martedì 25 giugno 2013

Indagine raccolta differenziata

Al fine di capire la qualità della nostra Raccolta Differenziata abbiamo realizzato una piccola indagine su 16 isole ecologiche di San Giovanni in Marignano,
L'indagine è stata compiuta nella seguente maniera:
Il rilevatore, per ogni cassonetto di Raccolta differenziata (Plastica , Carta, Umido e Vetro) doveva riscontrare quanti rifiuti estranei alla raccolta era possibile scorgere all'interno del cassonetto. Si badi come il dato non ci restituisca la totalità dei rifiuti estranei presenti dentro il cassonetto ma solo quelli visibili. Inoltre si dovevano verificare le condizioni di ordine e pulizia dell'isola.
I risultati ottenuti sono stati i seguenti:
Cassonetto della Plastica 1,19 rifiuti estranei
Cassonetto della Carta 1,31 rifiuti estranei

Cassonetto vetro 1,20 rifiuti estranei
Cassonetto Organico 1,27 rifiuti estranei

Occorre ricordare che i cassonetti di carta e plastica sono significativamente più capienti di quelli di vetro e organico. Pertanto la stessa media rende accettabile il dato per quelli più grandi mentre è piuttosto negativa per quelli più piccoli.
All'esterno dei cassonetti è stata rilevata una media di 1,44 sacchetti o simili per ogni isola.
Abbiamo inoltre verificato la presenza costante all'esterno dei cassonetti, dove ve ne era lo spazio, di sfalci, potature e altre rifiuti similari.
Nussun e-gate è risultato guasto.

Da questi dati si desume come il livello di qualità della raccolta differenziata, di carta e plastica è accettabile mentre risulta scadente per vetro e organico. In particolare nel bidone dell'organico si sono riscontrati sacchetti di indifferenziato e molte buste di plastica non biodegradabile. Un altro problema riscontrato è quello dei rifiuti che per dimensioni non stanno dentro la bocca dell'e-gate e che vengono inseriti negli altri cassonetti o lasciati all'esterno. Rimane il fatto che sia necessario effettuare una considerevole opera di ripulitura prima di avviare il rifiuto differenziato presso i Consorzi di Filiera per il riciclo.

Tutto sommato il cittadino ha risposto con senso civico all'introduzione dell'e-gate anche se si potrebbe fare meglio specie nella raccolta dell'umido che è stata l'ultima frazione , in ordine di tempo, ad essere stata raccolta separatamente.
Possiamo concludere dicendo che il sistema porta a porta garantirebbe:
  • una qualità migliore del rifiuto da avviare ai consorzi di riciclo
  • una più alta quantità di raccolta differenziata
  • un superiore decoro urbano con la sparizione delle isole ecologiche, elemento rilevante soprattutto nei pressi del centro storico del capoluogo e delle frazioni.
  • A livello economico sul lungo periodo garantirebbe un abbassamento dei costi.

D'altro canto limiterebbe la possibilità di conferimento, possibile solo in momenti prestabiliti, e probabilmente in principio causerebbe un incremento di costi. 

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