venerdì 23 aprile 2010

UNDICESIMO CONSIGLIO

Si è svolto giovedì 15 aprile il Consiglio dedicato al conferimento della cittadinanza onoraria a Katia Ricciarelli.

Come MENTELOCALE abbiamo votato contro in quanto le motivazioni della delibera vertevano più su ipotesi di promozione turistica che su questioni di merito. La cittadinanza onoraria sarebbe un modo per stabilire un contatto con la sig.ra Ricciarelli che poi potrebbe decidere di realizzare a San Giovanni alcune future attività contribuendo a diffondere la conoscenza del nostro paese all over the world.

Abbiamo fatto presente il carattere estemporaneo dell’iniziativa e la confusione ingeneratasi tra “testimonial” (che fa pubblicità ad un luogo o a un evento, gratis o tramite un compenso) e “cittadinanza onoraria” che in genere viene conferita oltre che per meriti peculiari (per esempio in campo artistico) anche per un legame che si è stabilito con un determinato territorio. La fretta è sempre una cattiva consigliera. Così si è deciso di partire dalla “fine”, prima di verificare se questa artista stabilirà mai un legame con San Giovanni e con quali esiti. È la prima volta che a San Giovanni viene attribuita una cittadinanza onoraria: ma questo non significa che debba essere attribuita senza una approfondita riflessione, solo per ottenere qualche passaggio sui media locali e qualche “photo opportunity”.

Altra motivazione sconcertante è che la cittadinanza onoraria viene attribuita ad un'artista donna perché San Giovanni sarebbe ormai identificato come la “città delle donne” (ma non eravamo diventati la “città giardino”?), a causa di iniziative come Bacco incontra Venere, la Notte delle Streghe, la Festa di Santa Lucia o la gestione al femminile del Teatro Massari. Insomma, le donne da noi hanno un ruolo simbolico e di responsabilità non indifferente. A questo punto, pare di capire, per il futuro, ci manca solo di avere un sindaco donna. E con i maschietti del PD che ci ritroviamo, se continuano così, ce lo possiamo davvero aspettare.

A San Giovanni è un po’ di tempo che pur di raccogliere consenso (che è stato smarrito per ragioni che andrebbero affrontate molto più seriamente) si dice di sì a tutto e a tutti, anche al primo venuto/a, mescolando disinvoltamente sacro e profano, senza discernere l’opportunità o semplicemente il buon gusto di certe scelte. Per esempio, davvero la scelta di collocare la statua di padre Pio in una piazza pubblica, già oggetto di una costosa e controversa riqualificazione, e ridotta praticamente a spartitraffico, è opportuna? Nessuno del PD ha qualcosa da dire? Adesso si omaggia anche la devozione pur di tirare su qualche voto domani?

Per la cronaca, l’attribuzione della cittadinanza è stata approvata dalla maggioranza e dalla destra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma siete maschilisti, femministi o volete stimolare un po' di sana competizione nel PD....?

Anonimo ha detto...

ma la ricciarelli che c'azzecca? non ci sono questioni più importanti da portare in consiglio?!??! e poi, le attività di comunicazione senza contenuto lasciano il tempo che trovano e si dimenticano presto.
all around the world!!!

Anonimo ha detto...

La competizione nel PD spetta a chi è dentro il PD, noi ci limitiamo ad osservare dinamiche sotto gli occhi di tutti (anche se le elezioni sono lontane), ma in politica servirebbe anche un po' di coraggio per esporsi e dire quello che si pensa (se nel PD marignanese davvero ci sono posizioni contrapposte, cosa che sarebbe sorprendente visto che alle ultime elezioni non si sono viste primarie).