sabato 19 dicembre 2009

REGALO DI NATALE

MENTELOCALE ha presentato oggi un'interrogazione sul servizio di gestione dei rifiuti attraverso il sistema e-gate. L'A.T.O., L'Agenzia di Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Rimini, ha recentemente deliberato, in assenza degli amministratori marignanesi, l'aumento del 4,8% della TARSU per il 2010 e 2011. Il problema è che il costoso e macchinoso sistema dell'e-gate non è stato discusso dal Consiglio Comunale e che questi aumenti verranno presentati nel bilancio 2010 come un inevitabile regalo di Natale che i cittadini marignanesi devono fare ad Hera. Eppure più di un dubbio dovrebbe sorgere sulla reale efficacia dell'e-gate che rende solo più complicato conferire il rifiuto indifferenziato ma non incide sulla riduzione del rifiuto o sul miglioramento della qualità della raccolta differenziata. Se la qualità del differenziato è bassa, perché molti buttano il sacchetto dell'indifferenziato nei cassonetti aperti della differenziata, non sarà possibile rivendere il materiale recuperato al Conai e agli altri consorzi di filiera, mentre aumenteranno per il Comune i costi di smaltimento in inceneritore o discarica. Inoltre, la stima dei costi per il 2010 è stata fatta da A.T.O. nella previsione ottimistica (ed irrealistica) che a San Giovanni la raccolta differenziata schizzi al 68% mentre intanto a settembre 2009 nel nostro Comune la raccolta differenziata era al 37,10% (a settembre 2008 era al 38,87%) e la quantità di kg. di rifiuto differenziato era diminuita dell'8,94% rispetto al 2008.
Oggetto: Interrogazione a risposta orale in Consiglio sul servizio di gestione dei rifiuti.

PREMESSO che:
- nella seduta del Consiglio comunale del 16 ottobre 2009 è stato presentato da Hera il progetto e-gate, senza che siano state date convincenti spiegazioni sulle ragioni di questa scelta;
- l’attivazione del progetto e-gate è stata decisa dall’assemblea dei sindaci dell’A.T.O., Agenzia di Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Rimini, per quanto riguarda l’aspetto tecnico nella seduta del 23 dicembre 2008 e per quanto riguarda i costi nelle sedute del 16 marzo 2009 e del 23 novembre 2009;

VISTE:
- la deliberazione A.T.O. n.16 del 23.12.2008 “Aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti e riorganizzazione del servizio. Approvazione”;
- la deliberazione A.T.O. n.2 del 16.03.2009 “Piano d’ambito per l’organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti 2009-2012 parte economico finanziaria. Approvazione”;
- la deliberazione A.T.O. n.3 del 16.03.2009 “Servizio gestione rifiuti. Approvazione accordo integrativo”;
- la deliberazione A.T.O. n.21 del 23.11.2009 “Elaborazione dei corrispettivi anno 2010 del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati con le previsioni di produzione e di raccolta differenziata per matrice di rifiuto. Presa d’atto”;
- la deliberazione A.T.O. n.23 del 23.11.2009 “Servizio gestione rifiuti. Rapporto del direttore sull’attività di controllo del servizio gestione rifiuti nell’esercizio 2008. Approvazione”;

CONSIDERATO che con la suddetta deliberazione A.T.O. n.21/2009 sono stati deliberati i corrispettivi per il servizio di gestione dei rifiuti dei Comuni del territorio provinciale che hanno la TARSU e che nessun rappresentante del Comune di San Giovanni ha partecipato a questa seduta;

DATO ATTO:
- che con questa deliberazione A.T.O. n.21/2009 si è stabilito per il Comune di San Giovanni in Marignano un aumento del costo del servizio di gestione rifiuti del 4,8% per l’anno 2010;
- che tale aumento è previsto anche per l’anno 2011;
- che già nel 2009 si è verificato un aumento del 4% per le utenze domestiche;
- che si prevede in particolare un aumento del costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato di ca. € 5,00 a tonnellata (da € 107,67 ad € 112,84), oltre agli aumenti per la raccolta delle varie matrici del rifiuto differenziato;

CONSIDERATO che tale aumento è stato definito sulla base di una previsione 2009 della raccolta differenziata per il Comune di San Giovanni in Marignano al 49% (tonnellate 3.078,31 di RD su complessive tonnellate 6.296,94 di rifiuto prodotto) e di una previsione 2010 della raccolta differenziata al 68% (tonnellate 4.183,37 di RD su complessive tonnellate 6.140,45 di rifiuto prodotto);

PRECISATO che in caso di non raggiungimento di questa elevata soglia di raccolta differenziata dall’accordo con A.T.O. non si prevede per Hera alcuna penalità dato che l’impegno di Hera consiste nel raggiungere il 45% medio di raccolta differenziata nel 2009 (e il 50% negli ultimi tre mesi del 2009), il 50% medio nel 2010 (e il 55% negli ultimi tre mesi del 2010), il 58% medio nel 2011 (e il 60% negli ultimi tre mesi del 2011), mentre il Comune di San Giovanni in Marignano si dovrebbe accollare gli ulteriori costi per lo smaltimento del rifiuto indifferenziato prodotto in eccesso il cui corrispettivo è aumentato;

CONSIDERATO inoltre che tale aumento del 4,8% è stato applicato indifferentemente alla gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani per tutti i Comuni senza differenziare tra i Comuni più e meno virtuosi a livello di raccolta differenziata;

DATO ATTO che a settembre 2009 la raccolta differenziata del Comune di San Giovanni in Marignano è al 37,10%, con una preoccupante diminuzione dei chili di rifiuto differenziato raccolto rispetto al 2008 dell’8,94% e dell'1,77% rispetto alla percentuale di raccolta differenziata 2008 (dati Hera);

DATO ATTO che nell’anno 2008 il costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani è stato pari ad € 1.300.257,88, che a settembre 2009 era già pari ad € 1.135.004,81 e che per il 2010 è previsto un costo ammontante almeno ad € 1.270.328,00 (I.V.A. 10% compresa);

DATO ATTO che dalle sopra citate deliberazioni di A.T.O. non si comprendono le ragioni tecniche ed economico finanziarie che hanno portato ad adottare a livello provinciale il sistema di raccolta del rifiuto indifferenziato e-gate e che non viene precisato l’eventuale vantaggio tecnico ed economico finanziario del sistema e-gate rispetto ad altri sistemi di raccolta come il “porta a porta” né vengono valorizzate le sperimentazioni del “porta a porta “ realizzate con ottimi risultati sul territorio provinciale (a Viserba Monte con percentuali di RD dal 79% al 63%) o in altri Comuni dell’Emilia-Romagna dove opera sempre Hera (per esempio, a Forlimpopoli – 72,25% di RD nel 2008 - ed a Monte San Pietro (BO) – 79,25% di RD nel 2008);

DATO ATTO che tra le finalità del progetto e-gate c’è anche quella di monitorare i comportamenti di chi utilizza il cassonetto dell’indifferenziato, al fine di commisurare la tariffa in base al principio che chi produce più indifferenziato paga di più, disincentivando la raccolta – ma non la produzione – del rifiuto indifferenziato;

PRECISATO che i costi di piano del progetto e-gate ammontano nel periodo 2009-2012 ad € 9.472.396,00 (+ i.v.a. 10%= € 10.419.636,00);

TENUTO CONTO che nel periodo 2005 – 2009 la TARSU nel Comune di San Giovanni in Marignano ha subito un costante aumento e che in particolare la TARSU per i locali delle abitazioni private, principali e dipendenze è aumentata in questo periodo del 28%;

CONSIDERATO che nel periodo 2004 - 2008 a livello provinciale si è registrato un aumento della raccolta differenziata del 15,95% (dal 22,95% al 38,90%) e per il Comune di San Giovanni in Marignano del 17% (dal 22,40% al 39,40%);

DATO ATTO che dalla deliberazione n.23/2009 risulta che i rifiuti differenziati avviati al Conai hanno prodotto a livello provinciale nel 2008 un beneficio pari ad € 2.180.000,00 (su un costo netto pari ad € 10.736.116,00 per la RD), ma che non viene specificato quante tonnellate di rifiuto differenziato sono state effettivamente avviate al Conai e/o ad altri consorzi di filiera;

TENUTO CONTO che negli ultimi sette anni a livello provinciale si è stimato una crescita costante della produzione dei rifiuti dell’1,24% , che nel 2008 il Comune di San Giovanni in Marignano ha prodotto 6.705,66 tonnellate di rifiuti e che invece col progetto e-gate nel 2010 è stimato che dovrebbe produrre 6.140,45 tonnellate, cioè addirittura oltre 565 tonnellate di rifiuti in meno;

PRECISATO che tra le criticità del sistema e-gate viene segnalata l’impossibilità di controllo della qualità e quantità del rifiuto differenziato realmente conferito dai singoli cittadini dato che gli stessi non sono incentivati dal sistema a conferire meglio il rifiuto differenziato e a produrre meno rifiuti ma solo invitati a mettere meno rifiuto indifferenziato nel cassonetto elettronico senza che nulla impedisca – se non la coscienza del singolo –di conferire il rifiuto indifferenziato nei cassonetti della raccolta differenziata;

RITENUTO fondamentale che vi sia la massima trasparenza da parte di tutti gli enti coinvolti (Hera, A.T.O., Comune) sulla gestione del servizio dei rifiuti urbani che costituisce un servizio fondamentale per la qualità di vita dei cittadini e la tutela dell’ambiente, anche in considerazione degli elevati costi di gestione del servizio, ai quali sino ad ora non ha però corrisposto il raggiungimento di un livello elevato di raccolta differenziata;

Per quanto sopra esposto
CHIEDO

1. cosa pensa l’Amministrazione del metodo di calcolo del corrispettivo per il servizio di gestione dei rifiuti urbani deliberato da A.T.O. in data 23.11.2009 e della percentuale di raccolta differenziata al 68% che il Comune dovrebbe raggiungere nel 2010 con il sistema e-gate?
2. l’amministrazione intende ancora aumentare la TARSU nel 2010 e di quanto?
3. l’amministrazione intende applicare prossimamente la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti utilizzando il sistema di monitoraggio dell’e-gate?
4. in che modo l’amministrazione intende incentivare i cittadini che fanno la raccolta differenziata?
5. l’amministrazione è a conoscenza di quante tonnellate di rifiuto differenziato sul totale di 2887 tonnellate raccolte a San Giovanni nell’anno 2008 siano state effettivamente destinate al Conai e/o agli altri consorzi di filiera e con quali benefici economici?
6. l’amministrazione ritiene giusto che venga applicato il medesimo aumento del corrispettivo a tutti i Comuni indipendentemente dai risultati raggiunti in precedenza nella raccolta differenziata?
7. cosa pensa l’amministrazione della possibilità di realizzare una sperimentazione con il sistema “porta a porta” a San Giovanni ed in altri Comuni della Valconca e di proporre l’adozione di tale sistema all’assemblea dei sindaci di A.T.O.?
8. non ritiene indispensabile l’amministrazione la costituzione di una commissione temporanea sul servizio di gestione dei rifiuti urbani?
9. perché si è verificata una così rilevante diminuzione della raccolta differenziata a San Giovanni nel corso del 2009?
10. quali attività finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti intende adottare l’amministrazione?
Cordiali saluti.

Il Consigliere del Gruppo MENTELOCALE
Luca Vannoni

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ricordo che 3 o 4 anni fa l'aumento e stato intorno al 20% e tutti zitti mi ricordo perchè lo denunciò se non mi sbaglio menghi di rifondazione sul giornale.
Avete fatto una pappardella lunga ma la cosa più importante è che la raccolta differenziata e un business milionario (vedi bilanci hera) che però nelle tasche dei cittadini non ritorna mai niente, chissa i soldi dove vanno a finire, ne parlò "report" poco tempo fa, poi se privatizzano l'acqua a sin bel.

Anonimo ha detto...

Fondamentale nella gestione dei rifiuti è consentire il massimo riciclo di materiali. Massimizzare la raccolta differenziata è solo un passo intermedio. Quando ci si accorgerà che, con questo sistema, magari è aumentata di qualche punto la differenziata ma sono diminuite le quantità riciclate e bisognerà ricominciare tutto da capo per incamminarsi verso un sistema davvero virtuoso si sarà perso qualche anno e gli assessori e i politici attuali non ne risponderanno perchè nel frattempo avranno già cambiato ruolo.

Anonimo ha detto...

L'unico sistema provato e' il porta a porta, in germania lo fanno da anni e tutto procede alla perfezione, se sgarri ti fanno la multa e tutto funziona. Qui vogliono costringere i cittadini a fare la raccolta differenziata con questo sistema e dicono che i trasgressori saranno sanzionati, mi fanno ridere se non riescono nemmeno a controllare cose ben piu' importanti. Io la raccolta differenziata la faccio da anni, non perche' mi ci ha costretto qualcuno ma per senso civico. L'unico modo per far fare raccolta differenziata a chi ha poco senso civico o "non ha voglia" e' la raccolta porta a porta, ma questa costa e ad Hera fa piu' comodo far fare il lavoro "sporco" ai cittadini e aumentare le tariffe (contro logica). andate a vedervi la puntata di report sulla raccolta differenziata e forse qualcuno capira' che ci stanno prendendo in giro.

Anonimo ha detto...

e io pago...... ma per che cosa? siamo una giovane coppia venuta a vivere a San Giovanni. Paghiamo tutto e sempre, seppur usciamo di casa alla mattina presto e rientriamo alla sera tardi, sei giorni su sette, lavorando fuori provincia. Ci piacerebbe sapere le spese, almeno quelle correnti, di questo comune mese per mese, come si fa in una famiglia.

Anonimo ha detto...

patetica la lettera del sindaco sul calendario del comune!!!! i soldi nn ci sono, ma per farsi fotografare e per lodarsi ,.... ah si per questo i baiocchi li si trova sempre. Non era meglio offrire un pranzo caldo a qualche poveretto o regalare un gioco ai figli di famiglie con entrambi i genitori in cassa integrazione ?? Il comune ti stà vicino, dice il sindaco: ma dove ?????