giovedì 17 giugno 2010

AVVOCATI E COMPARTONE

Martedì 8 giugno si è riunita la Commissione sul compartone nel corso della quale il presidente Morelli ha letto e consegnato una bozza di relazione conclusiva.

La relazione si presenta come un ‘botta e risposta’ tra l’amministrazione e la Nuova San Giovanni s.r.l. con varie aperture e apparenti chiusure.

Cosa molto grave è che nella relazione praticamente non si dia conto delle osservazioni presentate dalle forze politiche, a parte un accenno abbastanza rancoroso e liquidatorio alle osservazioni sul mancato rispetto del P.R.G. da parte del progetto del compartone ed a quelle sul parco.

La relazione però non è completa in quanto si è appreso che il Comune avrebbe chiesto un parere legale ad un avvocato, con ulteriori costi, per rispondere all’osservazione della Provincia.

Per quanto riguarda la richiesta di incontro con lo staff tecnico della Provincia per avere dei chiarimenti in merito, è stato mostrato un fax del presidente della Provincia che in pratica comunica a Morelli e Battazza che l’osservazione allegata alla delibera G.P. n.194 del 04.06.2009 è ampiamente esaustiva e motivata, esprimendo esattamente la volontà dell’amministrazione provinciale. Non si fa riferimento all’incontro, ma sembra di capire che venga considerato non necessario.

Eppure per il Comune di San Giovanni in Marignano, evidentemente, quell’osservazione, che pone dei seri dubbi sulla natura normativa del Progetto Urbano di Coordinamento del compartone e sull’efficacia delle sue previsioni, non deve essere proprio del tutto chiara se addirittura si ritiene necessario rivolgersi ad un avvocato, dopo che per un anno si è stati straconvinti dell'insussistenza delle motivazioni tecniche in essa contenute.

Sarebbe molto interessante capire perché Morelli, a questo punto, senta il bisogno di avere le spalle coperte da un avvocato. In genere, quando si hanno dei dubbi sui contenuti di un’osservazione, si chiedono direttamente spiegazioni, anche per iscritto, a chi l’ha redatta. Noi continuiamo sempre a sperare che il buon senso anche in questo caso prevalga.

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