lunedì 23 novembre 2009

IL NO AL COMPARTONE IN CONSIGLIO

VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2009
LE RAGIONI DEL NO AL COMPARTONE
ARRIVANO FINALMENTE IN CONSIGLIO COMUNALE

La battaglia del Comitato NO AL COMPARTONE e la mobilitazione dei cittadini marignanesi contro il compartone ricevono un importante riconoscimento pubblico. La politica marignanese sta cominciando a capire che non si può continuare ad insabbiare la questione compartone. Non è più il tempo delle decisioni prese in perfetta solitudine da qualche politico e da qualche imprenditore su temi di così grande impatto ambientale e sociale. Anche i cittadini vogliono partecipare alla discussione sulla gestione del territorio.

Venerdì 27 novembre 2009, alle ore 20,45, nel corso del sesto consiglio comunale di San Giovanni in Marignano, si comincerà finalmente a parlare in pubblico di compartone cercando di avviare un ripensamento della questione.

Il gruppo MENTELOCALE ed il gruppo PDL hanno presentato un’interrogazione congiunta per girare al sindaco Bianchi ed all’amministrazione – assenti all’incontro pubblico organizzato il 30 ottobre dal Comitato – le richieste fatte dai 1126 cittadini marignanesi che hanno sottoscritto la petizione NO AL COMPARTONE.
Ecco le domande:
1. qual è la posizione dell’Amministrazione Comunale riguardo alla proposta di revoca della deliberazione C.C. n.36 del 07.04.2009 e di ritiro del P.U.C. del compartone visto che tale intervento non è apprezzato da così tanti cittadini marignanesi?
2. qual è la posizione dell’Amministrazione riguardo alla richiesta di ripensare il compartone all’interno del nuovo P.S.C. valutando pubblicamente tutte le opzioni alternative a partire dall’opzione zero?
3. cosa ne pensa l’Amministrazione Comunale della richiesta di attivare sul compartone tutte le forme di consultazione della popolazione previste dal Regolamento della partecipazione popolare?
4. come l’Amministrazione Comunale intende tutelare nella questione del compartone l’interesse pubblico della comunità marignanese e come intende salvaguardare il territorio di San Giovanni dalla speculazione edilizia?

La raccolta firme contro il compartone rappresenta per la comunità marignanese un momento alto di partecipazione e di fiducia nel confronto democratico che non può essere ignorato dall’Amministrazione Comunale nel contesto della discussione intorno al compartone e del relativo processo decisionale. Per questo, nel corso del consiglio, verranno consegnate pubblicamente al sindaco Bianchi le 1126 firme raccolte in questi mesi dal Comitato.

All’ordine del giorno, inoltre, c’è anche una proposta della maggioranza di istituire una commissione temporanea sul compartone e sul PSC. Il gruppo MENTELOCALE aveva già avanzato per ben 2 volte questa proposta di buon senso – bocciata però dalla maggioranza - che ha fatto finalmente breccia nel consiglio comunale. Nel corso della seduta, tra l’altro, verranno discusse anche analoghe proposte della destra su questo argomento.

Occorre vigilare che la commissione non si trasformi in un semplice strumento di consenso finalizzato a depotenziare la legittima protesta dei cittadini. Per far sì che la commissione sia davvero utile occorre che ai suoi lavori partecipino membri del Comitato NO AL COMPARTONE e tecnici competenti, non solo di parte, che possano portare un punto di vista alternativo sul progetto. Occorre anche alzare lo sguardo dalle beghe locali e cercare di conoscere meglio l’esperienza di altri amministratori che in altri Comuni hanno dimostrato che è possibile fare pianificazione puntando sul risparmio e sulla valorizzazione del territorio.

La stagione del confronto sul compartone e sul P.S.C., sul ripensamento del compartone all’interno delle previsioni del P.S.C., sarà feconda solo se la si intenderà non come un adempimento burocratico da sbrigare in fretta, ma come un reale momento di elaborazione culturale che possa fare riflettere tutta la comunità marignanese sulla gestione del proprio territorio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per la VOSTRA coerenza... un elettore del PDL.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 15.47, credo che forse non erano ben chiari gli obiettivi del pdl già dalla campagna elettorale,non si è mai detto o scritto un no assoluto al compartone, ha ragione vannoni quando dice che con l'adesione al comitato ci si è giocati la faccia, probabilmente sarebbe stato meglio se si fossero trattenuti dal partecipare, ma credendo in un comune obiettivo, si è pensato che "l'unione avrebbe fatto la forza", ma vedendo che così non è, hanno ritenuto oppotuno non rifiutare o denigrare il lavoro svolto insieme, ma piuttosto hanno provato a cambiare strada, non capisco tutto il clamore che ha suscitato la lettera pubblicata oggi. non era nemmeno pensabile una minoranza unita in tutto e per tutto, per tutta la durata dell' amministrazione!

una marignanese non delusa.

Anonimo ha detto...

grandi!!! si va avanti, senza se e senza ma!!!