giovedì 2 dicembre 2010

VENTESIMO CONSIGLIO

Nel consiglio di martedì 30 novembre MENTELOCALE aveva fatto due interrogazioni: una sul faraonico elenco delle Opere Pubbliche 2011 ed una sulla qualità della raccolta differenziata tramite sistema e-gate.

Ad entrambe le interrogazioni – e questo è un piccolo record – in pratica non è stata data risposta.

Si chiedeva con quali risorse si pensa di sostenere gli interventi del programma triennale 2011-2013 e dell’elenco delle opere pubbliche 2011 che la Giunta ha di recente adottato con deliberazione n.158 del 15 ottobre. Infatti, si prevedono interventi per oltre 6 milioni e 300 mila euro e si prevede inoltre di ricorrere a nuovi mutui per euro 2.821.000,00 (e nel triennio 2011/2013 per complessivi euro 13.166.002,52), quando la percentuale d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti è già del 8,94% per il nostro Comune (consuntivo 2009). Tra l’altro, sembra che una recente modifica legislativa abbasserà tale percentuale portandola all’8%. In altri termini, se le cose non cambiano, nel 2011 sarà molto difficile per il Comune di San Giovanni accendere nuovi mutui per finanziare gli investimenti. Non è stato neppure precisato quali sono gli interventi prioritari che si intendono realmente realizzare. Insomma, per ora si tratta di un semplice elenco di desideri: le scelte concrete si dovranno fare con il bilancio 2011. Abbiamo chiesto che queste scelte vengano condivise anche all’interno del percorso di bilancio partecipato, aperto ai cittadini, di cui ancora, purtroppo, non si hanno notizie.

Visto il deludente risultato della raccolta differenziata nel 2009 (42,07% a fronte di un obiettivo che era del 45%), visto il desolante panorama delle isole ecologiche infestate da sacchetti dispersi all’esterno dei cassonetti e considerato che è previsto un ulteriore aumento dei costi del servizio rifiuti del 4,8% nel 2011, si è chiesto qual è stato l’impatto del sistema di raccolta dei rifiuti tramite e-gate sulla qualità della raccolta differenziata, che percentuale di rifiuto differenziato è stata effettivamente recuperata ed avviata al riuso e quali sono stati i benefici economici. La percentuale di differenziata a settembre 2010 era del 60,68%: in che percentuale questi rifiuti sono stati effettivamente recuperati? Il problema è che ancora non c’è un sistema di monitoraggio a scala comunale e provinciale di questo tipo. I dati che l’Assessore ha fornito sono rintracciabili anche sul pieghevole “Sulle tracce dei rifiuti” scaricabile dal sito di Hera Rimini dal quale si apprende che da un’indagine su 35 imprese di prima destinazione della raccolta differenziata ubicate in tutta Italia oltre il 90% della raccolta differenziata verrebbe recuperata (questo per matrici come carta, organico, vetro, metalli … ). Nel caso della plastica, però, la percentuale di recupero scende al 76,4%. E la plastica non recuperata viene mandata all’inceneritore. Insomma, pur nella genericità di questi dati, che non sembrano elaborati a partire da un determinato contesto territoriale, si può dire che lo stesso gestore ammette che almeno il 10% dell’attuale differenziato va in discarica o all’inceneritore. Per la plastica arriviamo, secondo questi dati, quasi al 24% di non recuperato. Inoltre, i costi del servizio tra 2009 e 2010 sono aumentati e non sembrano compensati da una maggiore qualità della raccolta differenziata. Il Comune dunque dovrebbe sempre più ragionare in termini di recuperato più che in termini di differenziato se vuole fare una valutazione della qualità del servizio erogato dal gestore. In ogni caso, sembra che dagli accordi in vigore al Comune non spetti nulla dei proventi del materiale recuperato, che eventualmente il gestore detrae – bontà sua – dall’importo totale del servizio. È stato poi comunicato che, prima della partenza dei controlli sui sacchetti dei rifiuti conferiti nei cassonetti e delle eventuali sanzioni, arriverà a tutti i cittadini un’informativa sulla privacy. Si dice che questi controlli sono giustificati per sanzionare dei comportamenti incivili che del resto, si aggiunge, ci sono sempre stati. Vedremo comunque se tali controlli saranno davvero efficaci. Il problema vero però è che con l’e-gate la dispersione del rifiuto è aumentata e che dunque, comportamenti incivili a parte, l’attenzione andrebbe spostata sulle conseguenze reali di tale sistema di raccolta.

MENTELOCALE ha poi votato contro le tre proposte di deliberazione in discussione. Il centro destra ha votato a favore in un caso (manutenzioni) e si è astenuto negli altri due (cimitero e assestamento).

Le prime due proposte riguardavano la ratifica da parte del Consiglio comunale di variazioni di bilancio per interventi di manutenzione stradale e per realizzare un’espansione del cimitero. Si tratta di interventi che saranno finanziati con mutui rispettivamente per euro 614.000,00 (manutenzioni) e per euro 553.000,00 (cimitero) sul bilancio 2010.

In entrambi i casi, la Giunta approvando le variazioni di bilancio ha modificato anche gli importi e i contenuti dell’elenco delle opere pubbliche 2010. La modifica dell’elenco delle opere pubbliche però è di competenza del Consiglio, non della Giunta. Se la Giunta intende aumentare l’importo degli interventi di manutenzione stradale e realizzare nel 2010 il progetto del cimitero, già previsto nel 2011, bisogna che il Consiglio prima approvi la variazione dell’elenco 2010 delle opere pubbliche! Come del resto è stato fatto, nel consiglio di settembre, con l’aumento dell’importo necessario per la realizzazione della nuova sezione della scuola dell’infanzia di Montalbano. In particolare, la delibera di Giunta n.176 del 22 novembre, che ha approvato il progetto definitivo del cimitero, è illegittima in quanto va ad approvare proprio la modifica del Programma triennale 2011-2013 ed elenco annuale 2010 e 2011 dei Lavori Pubblici, spostando i lavori in oggetto dal 2011 al 2010. Perché dunque il Consiglio dovrebbe ratificare una delibera illegittima, tra l’altro approvata in fretta e furia senza neppure un passaggio nella conferenza dei capigruppo? Abbiamo dunque chiesto di ritirare la proposta di ratifica di questa delibera di Giunta, ma la maggioranza ha tirato dritto. Un consigliere di maggioranza però ha abbandonato la sala prima del voto. Dopo la pubblicazione di deliberazioni di Giunta con ritardi dai cinque ai dieci mesi, questo ci sembra un altro brutto esempio di arbitrio e di scarsa trasparenza.

Non si tratta di una questione formale, ma di una questione sostanziale in quanto qui è in gioco il rispetto delle prerogative del Consiglio comunale e dunque il rispetto delle regole fondamentali del confronto democratico. La giustificazione data che tira in ballo l’urgenza di fare il mutuo nel 2010 perché nel 2011 per il Comune di San Giovanni probabilmente non sarà più possibile fare mutui, in quanto il livello di indebitamento risulterebbe troppo alto, non ci sembra decisiva. Se i lavori del cimitero sono necessari ora, lo erano certamente anche a settembre, quando si è fatta l’ultima variazione. In ogni caso, niente vietava di convocare un Consiglio comunale anche solo per discutere di un unico punto (così è stato fatto per il Consiglio della cittadinanza a Katia Ricciarelli). A noi sembra piuttosto che, al di là delle troppo facili accuse all’opposizione, sia necessaria da parte di chi ha la responsabilità politica una maggiore capacità di programmazione delle opere e delle risorse pubbliche.

L’ultima proposta riguardava l’assestamento di bilancio, ma la discussione è stata spostata al penultimo punto, al posto delle delibera del cimitero che è stata poi discussa per ultima. L’entità della manovra, ammontante a poco più di euro 236.000,00, non è elevata. Abbiamo attirato l’attenzione sulla diminuzione pari ad euro 109.000,00 delle entrate da sponsorizzazioni. Nel bilancio di previsione 2010 era stata fatta una previsione esagerata di euro 239.000,00. Sino ad ora sono stati accertati euro 70.000,00 di sponsorizzazioni ed incassati euro 40.000,00. Mancano dunque all’appello, rispetto alle previsioni, ancora euro 60.000,00. Per l’Assessore dovrebbero entrare entro l’anno. Così come i 120.000,00 euro di oneri di urbanizzazione che ancora non sono stati incassati. Per ora sono stati riscossi euro 600.000,00 su euro 720.000,00 di previsione. Si tratta ora di capire quanti sono stati destinati a coprire la spesa corrente.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

E' ora che fate un altro volantino da distribuire per le case con una selezione delle informazioni che date qui.
I visitatori del Sito si sono Abassati molto...
Se volete avere riscontri tocca fare un pò di iniziative tra la gente. Non basta suggerire la partecipazione agli altri tocca praticarla! I cattolici lo sanno che l'esempio è il miglior strumento per convincere gli altri.

Anonimo ha detto...

Ma i cattolici non ci sono anche nel PD? Perché non ci pensano anche loro?

MENTELOCALE ha detto...

Credo che il tema della partecipazione e della trasparenza sia una delle battaglie principali di MENTELOCALE. Che anche con l'esempio e l'informazione sta facendo a San Giovanni quello che non si vedeva da molti anni. Noi non ci fermiamo solo al sito, ma cerchiamo di informare le persone su quello che accade qui e altrove con volantini e incontri pubblici. L'ultimo volantino è stato distribuito di recente nella seconda metà di novembre, porta a porta.

Anonimo ha detto...

ho letto sullo strillone che si apprestano a sistemare palazzo corbucci! mi chiedo con quali soldi e perchè investire adesso che non ci sono più soldi, quando ci sono cose più urgenti?

Anonimo ha detto...

I soldi per ora sono del Comune che si avvale appunto della società Porta della Valconca per superare i vincoli posti alla spesa e al fare mutui. Dove si prenderanno i soldi è comunque un mistero, visto anche l'andazzo delle sponsorizzazioni. Forse sperano di coinvolgere dei privati promettendo che il pubblico scusirà in qualche modo i soldi per il recupero.

Anonimo ha detto...

Sembra evidente che ci siano problemi con le delibere delle opere pubbliche. Per esempio come risulta dall'albo pretorio del Comune online la delibera di Giunta n.148/2010 di approvazione del progetto definitivo della nuova scuola di Montalbano è stata approvata senza che ancora fosse esecutiva la delibera di Giunta n.133/2010 di approvazione del progetto preliminare che infatti è stata pubblicata dopo. Un'altra delibera a posteriori?

Anonimo ha detto...

Sono un po' perplesso. A sentire voi altri ci sarebbero delle delibere "illegittime". Ma se così fosse di certo il segretario comunale ne avrebbe rilevato le anomalie e le avrebbe stoppate...

Anonimo ha detto...

Ma il Pd con il nuovo segretario Palmetti e con il nuovo gruppo dirigente cosa farà ? ...e le voci di nascita nel comune di San Giovanni in Marignano di un circolo del partito Sinistra Ecologia Libertà -con Vendola ?

Anonimo ha detto...

Il segretario, attualmente, non deve dare più alcun parere di regolarità tecnica e contabile sulle delibere. Questi pareri sono di competenza dei responsabili. Naturalmente, i responsabili - e gli amministratori - possono chiedere conto al segretario della regolarità delle procedure.

Anonimo ha detto...

I circoli di SEL, almeno nella nostra provincia, sembrano promossi per lo più da persone più o meno fuoriuscite dal pd. Questo è forse un limite che ne offusca la potenziale novità. Dipenderà comunque dai protagonisti marcare con forza la propria differenza, a partire dalle queationi della politica locale.

Anonimo ha detto...

il SEL non potrebbe sicuramente pensare ad un manifesto politico coN questa maggioranza e con le delibere tanto volute dal sindaco.......

Anonimo ha detto...

Beh, allora aspettiamo di conoscere le posizioni di SEL-San Giovanni sul nuovo PSC, sul bilancio 2011 e, naturalmente, sul compartone. Per capire da che parte stanno.

Anonimo ha detto...

....ma Palmetti se non deve dare più alcun parere di regolarità tecnica e contabile sulle delibere come scritto dall anonimo del 12 dicembre 2010 15:55 che cosa farà: una nuova marionetta ? il suo progetto politico cosa prevvede? è la nuova sede del circolo del pd in via Matteotti? forse per qualche dirigente del comune che per la sua indipendenza è scrutatore nei seggi per il partito di maggioranza era il luogo giusto.