mercoledì 6 ottobre 2010

DICIASSETTESIMO CONSIGLIO

Nel consiglio comunale di mercoledì 29 settembre si è parlato di salvaguardia di equilibri del bilancio e di opere pubbliche.

Abbiamo votato contro la proposta di salvaguardia degli equilibri di bilancio in quanto, come lo scorso anno, al contrario di quello che prevede la norma, non documenta lo stato di attuazione dei programmi che i vari servizi comunali stanno realizzando, rendendo così impossibile l’operazione di controllo da parte dei consiglieri.
Abbiamo chiesto anche chiarimenti sul percorso di bilancio partecipato, ancora non partito, da noi proposto nel consiglio del 30 giugno 2010. L’Assessore Tasini ha detto che prima di fare partire il percorso intende avere delle certezze sulle entrate per il 2011.
Nel frattempo, però, anche per non perdere anche questa occasione, si potrebbe cominciare a discutere con i cittadini delle spese correnti, il cui importo è noto e da rivedere. È fondamentale che nell’attuale situazione di crisi le scelte relative all’utilizzo delle risorse pubbliche vengano ponderate attraverso il coinvolgimento reale dei cittadini.
Non si sono avute risposte univoche dagli Assessori competenti rispetto all’incasso degli oneri di urbanizzazione previsti in bilancio (euro 720.000,00) che per Tasini procederebbe regolarmente, mentre per Morelli avrà una flessione.
Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, il Sindaco ha detto che le previsioni di bilancio (entrate per euro 239.000,00) non potranno essere rispettate data l’attuale situazione di crisi. Allora perché è stato inserito nel bilancio 2010 una previsione di aumento delle entrate da sponsorizzazioni di euro 128.000,00? Già nel Consiglio del 24 febbraio avevamo denunciato questa anomalia. A febbraio non c’era già la crisi?

Per quanto riguarda la seconda variazione al programma triennale 2010/2012 ed elenco annuale 2010 delle Opere Pubbliche, abbiamo votato contro in quanto questa proposta denuncia un pesante deficit di programmazione, a partire dall’edilizia scolastica, ed una mancata individuazione delle priorità da perseguire.
“Con tale Variazione si vanno ad aumentare le risorse per la realizzazione della scuola di Montalbano, a partire da una progettazione differente da quelle prevista nel Consiglio del 30 giugno scorso. Dunque, le osservazioni di MENTELOCALE sull’impossibilità di concludere l’opera entro settembre e sulla criticità dell’intervento non erano campate in aria. A questo punto, vista l’entità rilevante del finanziamento, si tratta di fare una riflessione globale qui in Consiglio sulle politiche di edilizia scolastica realizzate e che si intendono realizzare per cercare di capire quale sia la strada migliore, tenendo conto delle disponibilità di bilancio. Puntare anche sul recupero delle altre scuole materne, costruire un edificio centralizzato?
Per quanto riguarda l’eliminazione dall’elenco 2010 delle OO.PP. del 5° stralcio degli insediamenti malatestiani, che valutiamo positivamente in quanto lo avevamo già chiesto in Consiglio giusto un anno fa, perché non decidersi ad utilizzare i fondi FAS (€ 340.000,00) per interventi più urgenti piuttosto che accendere altri mutui?
Per quanto riguarda Palazzo Corbucci, alla luce delle comunicazioni fatte nell’incontro di lunedì dall’Amministratore delegato della Porta della Valconca s.r.l., considerato che in bilancio sono previsti solo € 75.000,00 per la messa in sicurezza del tetto di Palazzo Corbucci, ci si chiede dove siano le altre risorse necessarie , pari ad euro 300.000,00, e dove sia il piano finanziario di questo intervento”.

A margine del Consiglio comunale, alla presenza del direttore della Casa Protetta e della Responsabile dei Servizi sociali, si è discusso sulla questione dell’adesione del Comune di San Giovanni in Marignano alla modifica dell’accordo di programma per la trasformazione delle Istituzioni pubbliche di Assistenza e Beneficenza (II.PP.A.B) in Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona (ASP).
È stato chiarito che, ai sensi di legge, non è obbligatorio per il nostro Comune aderire a questa convenzione, anche se si ritiene opportuno essere presenti all’atto di costituzione di questa Azienda per avere voce in capitolo sulla distribuzione dei fondi a livello di zona sud.
Il Comune di San Giovanni cederebbe all’Azienda la gestione dei servizi della Casa Protetta.
Un altro motivo per aderire all’accordo di programma sarebbe il processo di accreditamento dei servizi della Casa Protetta previsto dalla normativa regionale che dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2013. In questo contesto, è partita la privatizzazione della gestione dei servizi della Casa Protetta. Si tratterà però di decidere, appunto entro il 2013, chi sarà il responsabile unico della gestione, se pubblico o privato. In questo senso, la gestione potrebbe essere affidata all’ASP.
Abbiamo espresso alcune perplessità, a partire dal pericolo che tutto si traduca nella creazione dell’ennesimo poltronificio, con il pericolo di una perdita di controllo sulla qualità dei servizi erogati, anche in mancanza di chiarezza sulla costituzione degli “organismi di partecipazione e di rappresentanza degli interessi degli utenti dei servizi”.
Del resto, la prospettiva che nella zona sud siano previste 2 ASP (una costituita da Riccione, Coriano, San Giovanni ed i Comuni della Valconca, l’altra da Misano e San Clemente) fa sorgere alcuni dubbi sulle finalità di tutta la partita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

privatizzare i servizi della casa protetta niente di più sbagliato.
Una sorta di hera.