mercoledì 23 settembre 2009

QUARTO CONSIGLIO

C’è aria nuova in consiglio. I cittadini di San Giovanni se ne sono accorti e hanno manifestato la loro grande voglia di partecipazione gremendo la sala del consiglio comunale per la seduta che si è svolta lunedì 21 settembre sino a notte inoltrata.

C’era interesse per i vari importanti argomenti posti all’ordine del giorno (riqualificazione energetica, variante al programma delle opere pubbliche, salvaguardia degli equilibri di bilancio, piano casa) e curiosità di sapere come l’amministrazione avrebbe risposto alle varie domande poste da MENTELOCALE su vari temi cruciali per la vista del paese (dall’acqua alla mobilità, dal bilancio al depuratore).

A testimonianza di uno stile di opposizione costruttivo, che mira ad entrare nel merito delle questioni e non ad assumere atteggiamenti di contrapposizione pregiudiziale, MENTELOCALE - coerentemente col proprio programma elettorale - ha votato a favore del recepimento delle norme sull'efficienza energetica degli edifici previste dall’art.11 del D.lgs. 20 maggio 2008, n.115 che contribuiscono ad incentivare l’utilizzo delle tecniche costruttive indirizzate all’efficienza energetica e a diffondere la semplificazione delle procedure per l’installazione dei pannelli solari e fotovoltaici.

Vi è stata invece da parte di MENTELOCALE una dura critica – e voto contrario - alle variazione al programma triennale 2009/2011 e all’elenco annuale 2009 delle opere pubbliche che toglie risorse per circa 150.000,00 euro alla manutenzione delle strade e delle opere pubbliche, elimina o rimanda lavori di riqualificazione a Pianventena, Montalbano per investire ben 800.000,00 euro nel 5° stralcio dei cosiddetti insediamenti malatestiani. Praticamente si privilegia ancora il centro con costosi lavori di arredo urbano per portare il rigagnolo di Via Veneto (pomposamente chiamato “river”) sino dietro al vecchio municipio e nella piazzetta del teatro. Ma qual è la priorità di questo intervento in questo momento di crisi? Non è forse il momento di concentrare le risorse su pochi interventi prioritari (o che venivano sbandierati come tali in campagna elettorale) come la bretella alla S.P. 58 e Palazzo Corbucci?

Per liberare risorse della spesa corrente per la spesa sociale, al di là degli interventi populistici e frammentari, occorre smettere di caricare il bilancio con mutui pesanti e ridurre gli sprechi. Per questo MENTELOCALE ha votato contro la salvaguardia di bilancio del comune e dell’Istituzione La Porta della Valconca. Se l’indebitamento complessivo del comune supera i 18 milioni di euro, se il trend della spesa corrente è in costante aumento (+ 1.500.000,00 euro nel periodo 2004-2008), occorre ristrutturare le uscite riducendo drasticamente l’effimero (80.000,00 euro spesi negli spettacoli della Notte delle streghe 2009, 70.000,00 euro previsti nel bilancio 2009 dell’Istituzione) e ritagliando risorse per la spesa sociale e per interventi in conto capitale finalizzati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici.

La versione marignanese del piano casa proposta sulla scorta del Titolo III della L.R. 6/2009 non ci ha invece convinto in quanto moltiplica i limiti e i vincoli mettendo una pietra tombale sulle ipotesi di ampliamento della casa da parte del singolo cittadino. Lo spirito della legge regionale, che dà incentivi in termini di superficie a chi decide di riqualificare il patrimonio edilizio esistente da un punto di vista dell’efficienza energetica e della sicurezza, viene stravolto finendo per fotografare lo status quo edilizio e favorendo gli interventi di demolizione / ricostruzione. Singolare l’esito del voto: favorevoli PD e PDL, contrario MENTELOCALE. Un consigliere di maggioranza però si è astenuto.

Per quanto riguarda le risposte alle numerose interrogazioni poste colpisce, nella diversità di contenuti, l’uniformità del tono, per cui è sempre competenza di qualcun altro l’esercizio dei controlli e della realizzazione delle opere, tutto va bene e si è sempre fatto così.

La Giunta ha assunto una delibera per autorizzare lo svincolo di fondi a destinazione vincolata per coprire la spesa corrente? Per quale ragione? Si prevedono delle minori entrate? Nessun problema, la motivazione non serve, si è sempre fatto così da dieci anni, è una misura prudenziale. Sì, ma se è inutile, perché non la si pensa di utilizzare, anche se la si è fatta da sempre, sarebbe bene evitare di assumere delibere inutili.

Se si tratta di piste ciclabili in via Montalbano e in via Al Mare la ragione per cui non sono realizzate consisterebbe nel fatto che degli enti esterni non hanno ancora messo a disposizione risorse o esaminato la questione... Ma non si prendono in considerazione i tagli alle risorse per le opere pubbliche ed i propri ritardi.

Se si tratta di controllo sull’utilizzo dell’acqua del golf, e del fatto che non si hanno dati aggiornati sul consumo e sul grado di inquinamento dell’acqua o sul numero dei pozzi, la ragione è sempre quella: non è di mia competenza. Ma se non è il comune che si fa parte attiva per controllare lo stato della risorsa acqua nel proprio territorio, chi deve muoversi? È venuto per lo meno fuori che il golf consumerebbe attualmente 30.000 mc di acqua all’anno. Che nella versione a 18 buche consumerà ca. 38.800 mc (ma come, aumentano gli ettari e diminuiscono i consumi? mah…). È emerso anche che il Servizio Tecnico di Bacino ha reso noto che oltre a 7 pozzi già noti, il golf avrebbe chiesto la concessione per altri 7 pozzi. L’acqua potabile non viene usata per l’irrigazione, ma non si sa bene cosa capita quando l’invaso è svuotato. Comunque sia per quanto riguarda il monitoraggio futuro, se ne dovrebbe riparlare dopo la fine dei lavori. Ma non sarebbe invece opportuno cominciare a parlarne subito, per non trovare delle sorprese amare poi? Tra l’altro in convenzione non sono state messe le prescrizioni stabilite dagli enti esterni sul corretto utilizzo dell’acqua da parte dell’impianto golfistico… Insomma bisogna monitorare che il comune faccia i monitoraggi che deve fare.

Anche la risposta del sindaco alla domanda diretta sull’ipotesi della realizzazione di un depuratore della Valconca a San Giovanni è stata dello stesso tenore. Sembra infatti che qualcuno pensi seriamente di realizzare un depuratore di vallata nel nostro territorio, ci sarebbe uno studio al riguardo. L’altra località individuata è Misano. Ma per il sindaco non ci si deve allarmare, alle richieste degli enti sovraordinati l’etichetta prescrive che si risponda sempre sì, sull’attenti, ed in fondo anche nel centro di Barcellona c’è un depuratore ad alta tecnologia che cancella gli odori... (A proposito, chi va a Barcellona faccia sapere!). Nel frattempo, visto che l’attivazione è prevista nel 2015, cioè in pratica dopo la fine di questa legislatura, meglio per ora sopire, occultare, dopo non averne parlato in campagna elettorale. Invece occorrerà tenere controllata bene questa faccenda, c’è puzza – è proprio il caso di dire – di sottovalutazione, come avvenne per l’elettrodotto.

Respinta infine la proposta di MENTELOCALE di realizzare delle commissioni consiliari permanenti per migliorare la conoscenza preliminare dei consiglieri delle questioni su cui sono chiamati a deliberare aumentandone la partecipazione e la consapevolezza. Non servirebbero per la maggioranza, meglio fare di volta in volta delle commissioni temporanee su temi specifici. Bene, bando allora ai formalismi: visto che il bilancio 2010 ed il nuovo P.S.C. sono alle porte, metteremo alla prova la coerenza della maggioranza proponendo di istituire subito delle commissioni consiliari temporanee!

Il consiglio ha inoltre deliberato la convenzione per il segretario comunale e per il nucleo di valutazione (è un organismo previsto dalla legge per valutare i dipendenti ed i responsabili, composto dal segretario e due esperti esterni incaricati) con i comuni di Misano e San Clemente. MENTELOCALE ha scelto l’astensione dato che suscita qualche perplessità la motivazione della economicità in raffronto ai vantaggi che possono derivare in termini di presenza effettiva del segretario in comune.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

purtoppo le parole possono solo sintetizzare quello che è stato un consiglio memorabile dal punto di vista della democrazia, ma solo chi era presente ha potuto cogliere appieno il senso di disagio, oserei dire disgusto, che questa maggioranza nutre nei confronti della prima vera opposizione con la quale si trova a dover rendere conto del proprio operato.Un grazie a MenteLocale

Anonimo ha detto...

si non sono in grado di sopportare un'opposizione che faccia veramente opposizione, gli manifesti le loro contraddittorietà e ipocrisie!!!

Anonimo ha detto...

Prima di MenteLocale qualcuno ha fatto opposizione??? (A parte RC con scarsi risultati...)