lunedì 20 settembre 2010

SEDICESIMO CONSIGLIO


Venerdì 17 settembre, alle ore 18,30, si è svolto il sedicesimo consiglio della legislatura. Naturalmente, dato l’orario, che non favorisce certamente la partecipazione, ad assistere alla seduta c'era praticamente nessuno. In apertura lo stesso sindaco ha messo le mani avanti dicendo che si tratta di un esperimento e che le procedure di convocazione verranno prossimamente definite nella conferenza dei capigruppo, in un anno e mezzo praticamente mai convocata, salvo per il consiglio del compartone.
L’Assessore Montanari ha poi distribuito della documentazione sulla trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza in Aziende per i Servizi alla Persona, questione di cui si riparlerà.

È stata poi approvata all’unanimità una mozione del consigliere Bordoni per sollecitare l’introduzione nell’ufficio postale di San Giovanni di un sistema elettronico di informazione sull’attività degli sportelli e per regolare la fila delle persone.

L’altra mozione presentata sempre da Bordoni sull’istituzione di una Commissione per consiliare di lavoro sul’elargizione dei contributi in materia sociale è stata ritirata. Si è valutato che potrebbe essere forse opportuno intervenire con modifiche del relativo Regolamento in materia di assistenza e beneficenza. Come MENTELOCALE siamo comunque contrari all’ingresso della negoziazione politica in un settore delicato come quello dei contributi sociali. La commissione non è lo strumento giusto per migliorare le eventuali anomalie del sistema.

All’interrogazione presentata dal consigliere Bordoni sulla lottizzazione “Santa Croce” di Pianventena, l’Assessore Morelli ha risposto consegnando una piantina con le collocazioni dei parcheggi pubblici già realizzate e cedute al Comune e di quelle in corso di realizzazione, specificando che nel frattempo è stata completata anche la sistemazione di via Fossatino.

Come MENTELOCALE abbiamo poi posto un’interrogazione sul crollo del portico nel Santuario di Madonna del Monte. L’Assessore Gabellini ha risposto dicendo che si ritiene di risolvere la questione nell’ambito del prossimo P.S.C. acquisendo il Santuario attraverso il ricorso allo strumento della perequazione, cioè dando in cambio al privato la possibilità di costruire altrove. È stato fatto presente inoltre che ai sensi del Codice dei Beni Culturali il Comune ha il potere, trattandosi di un bene di interesse culturale riconosciuto dalla Soprintendenza, di pretendere dal privato di sistemare la situazione di degrado e, in caso di inerzia, anche di procedere all’esproprio. Abbiamo fatto notare che l’approvazione del P.S.C. non è dietro l’angolo e che forse occorre procedere per ottenere nel più breve tempo possibile il ripristino dell’edificio, come previsto dalla legge, senza far balenare tante contropartite.

Per quanto riguarda la realizzazione del progetto di videoriprese e pubblicazione sul sito internet del Comune del Consiglio Comunale, approvato su nostra proposta più di un anno fa, ci è stato risposto che ci si attiverà in breve tempo per portare in Consiglio il Regolamento. Chissà però perché tutto ciò che riguarda la trasparenza e la partecipazione marcia così lentamente!

Sulle nostre domande su Palazzo Corbucci il Sindaco si è lanciato in un mea culpa, riconoscendo che l’articolo di Cenci su “San Giovanni Notizie” ha rappresentato una fuga in avanti, che non sarebbe però condivisa dall’Amministrazione (ma Cenci non risponde direttamente al Sindaco?). Si dovrebbe perciò ripartire da zero attraverso una riunione di tutto il Consiglio comunale con l’Amministratore delegato della Porta della Valconca s.r.l. . Il mutuo quindicennale di euro 375.000,00 sarebbe necessario per riparare il tetto. Ma non si è capito perché una decisione così importante non sia mai stata portata in Consiglio e perché – se c’è tutta questa necessità – non si dirottino su questo intervento altre risorse, come parte degli euro 800.000,00 previsti per il “river” del Fosso del Pallone. Infine, una amara conferma. Il nostro Comune ha acquisito Palazzo Corbucci senza avere fatto fare una preventiva stima dei costi necessari per il suo recupero. Stima che invece sarebbe stata necessaria per valutare la convenienza del “baratto” con la piscina coperta e riscaldata e l’effettiva capacità delle finanze pubbliche di sostenere un intervento del genere. Se si riparte da zero, sarebbe opportuno realizzare una stima delle risorse necessarie per il recupero e per la futura gestione di Palazzo Corbucci.

Come MENTELOCALE abbiamo poi votato contro l’approvazione della variante cartografica sull’area verde e sul parcheggio pubblico in Via Pianventena, in quanto l’area verde, come da richiesta del privato, sarebbe realizzata in parallelo alle abitazioni private, e non alla pista ciclopedonale, limitando così la fruizione pubblica. Naturalmente la variante è stata approvata, con l’astensione del gruppo PDL – Lega.

Abbiamo espresso poi voto contrario all’inserimento dei rifiuti ingombranti tra i rifiuti speciali assimilabili ai rifiuti urbani in quanto la normativa richiamata è stata abrogata dal Codice dell’Ambiente (art.195, comma 2, lett. e) del D.Lgs. 152/2006) che vieta tra l’altro che i rifiuti prodotti da aree produttive siano assimilati ai rifiuti urbani.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra che la bussola per i bisogni dei cittadini l'abbiano proprio persa ..., ma per i soliti affarucci e mezzucci sono sempre all'avanguardia

Anonimo ha detto...

perchè, le imprese hanno un ritorno da questa partita?

Anonimo ha detto...

ho capito con il santuario di madonna del monte si prospetta un'altra "conquista al castello"! cioè il comune, in cambio di terreno edificabile, ottiene un edificio storico mezzo disastrato di cui non riesce a farci niente perchè non ha i denari per sistemare tali beni! quindi doppio inganno! almeno che la perequazione venga fatta a pari valore, tu privato mi dai un bene utilizzabile in regola ... allora io ti do qualcosa, ma in questo caso il privato non ci sente allora che si applicano le leggi! almeno abbiamo preso un edificio storico si disastrato ma GRATIS!

Anonimo ha detto...

..... e manca ancora il psc !!!!

Anonimo ha detto...

Per il prossimo consiglio. A Pianventena zona via Aldo Moro manca in parte la segnaletica orizzontale per segnalare i parcheggi, il marciapiede che delimita il parco è tutto rovinato (mancano interi pezzi di asfalto ! ) con rischio di caduta per i tanti bmabini che vi giocano e dentro i bidoni della raccolta differenziata (plastica, carta) ci sono nidi di vespe, presenze che può portare al rischio di punture. I fari che illuminano il parco sono poco potenti