
Scorsa settimana in Consiglio Comunale
sono state discusse e accolte o respinte le 222 osservazione dei
cittadini e le 177 riserve della Provincia di Rimini al Piano
Strutturale Comunale adottato nel giugno 2011.
Sarà ora necessario andare all'intesa
con la Provincia e quindi procedere all'approvazione definitiva del
piano in Consiglio Comunale.
Riportiamo una breve sintesi
di quanto deciso, sperando di far emergere la sostanza della discussione al di
là dei tecnicismi che potrebbero appesantirne la comprensione (una
descrizione più dettagliata la si può trovare sul sito del Comune
al link Amministrazione Trasparente, Pianificazione e governo delterritorio).
Le osservazioni sono state divise in
gruppi omogenei. Quelle dei primi sei gruppi (circa 200), per vari,
motivi sono state respinte.
Sono state invece accolte le
osservazioni del gruppo 6 che segnalavano errori cartografici.
Sono state parzialmente accolte le
osservazioni del gruppo 7 e 8. Si tratta di alcuni adeguamenti del
perimetro del tessuto consolidato. Se confermate dal RUE, che
tratterà in maniera specifica tale ambito, sarà assegnata al
privati richiedenti una quantità edificatoria aggiuntiva rispetto al
piano adottato.
In tali gruppi sono ricomprese anche le
osservazioni che trattavano i ghetti. Una norma aggiuntiva consente
di proporre piani di recupero per eventualmente “forzare”, con un
passaggio in Consiglio Comunale, i limiti imposti dai vincoli storici
presenti.
Sono state parzialmente accolte le
varie osservazione sulla piattaforma logistica attraverso una
compressione degli indici di perequazione a favore della quantità
edificatoria spettante al proprietario del terreno ma solo in caso
di un'attuazione celere degli interventi.
In base all'osservazione di MENTELOCALE
è stata ridotta di circa il 37% l'estensione della piattaforma
logistica.
Non è stata accolta l'osservazione
presentata dalla Società Riviera Golf che chiedeva
ampliamenti per circa 9.000 mq ma ricordiamo che il Consiglio Comunale si dovrà esprimere a breve sul progetto
di ampliamento dell'impianto golfistico, per complessivi mq 5.000 (!!!).
Inoltre non è stata accolta la riserva della Provincia che chiedeva lo stralcio dell'impianto dal territorio urbanizzato.Visto il suo basso “impatto urbano” condividiamo tale riserva, tenuto conto
che l'inserimento in ambito urbanizzato può lasciare aperte le porte
per l'eventuale sfruttamento del comparto a scopi edificatori, proprio alla scadenza della convenzione che prevedeva
il mantenimento della destinazione sportiva dell'area.
L'amministrazione inoltre ha controdedotto alcune osservazione della provincia che miravano a ridurre il
tessuto consolidato. In alcuni casi ci paiono corrette, in altri, riteniamo che la
presenza di “francobolli di tessuto urbanizzato” in zona
agricola non contribuiscano certo alla sua salvaguardia.
Risposte evasive vengono date alla
Provincia anche per quel che riguarda la quota di edificazione che
dal Compartone dovrà essere ridistribuita sul Psc, e sul Bilancio
dei servizi in particolare sulle dotazioni di attrezzature.
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