sabato 23 giugno 2012

Giunte a costo zero

Alcune Giunte in varie parti d’Italia hanno di recente deciso di azzerare le indennità degli amministratori per risparmiare risorse e per potenziare gli interventi nel sociale.

E a San Giovanni cosa aspettiamo?


lunedì 18 giugno 2012

Compartone, a che punto siamo?

Che dire del piano particolareggiato di iniziativa privata (PP) del primo stralcio del compartone? A parte alcuni “dettagli” (il lago che su input di Hera va a sostituire le vasche di laminazione, l’aumento nel primo stralcio della percentuale di attuazione degli alloggi privati e la diminuzione di quelli pubblici), sembra trovare sostanziale conferma la cementificazione e il consumo di territorio previsti nel Piano Urbano di Coordinamento (PUC) approvato il 29 luglio 2010. Ma da almeno due “novità” si intuisce che (causa crisi economica?) forse sono già in ballo alcune ipotesi sulla futura evoluzione (trasformazione?) del progetto.

1) Diminuzione del numero degli alloggi privati (da 315 a 221) e degli alloggi pubblici (da 141 a 112). Questa diminuzione in parte può essere spiegata con un aumento della superficie complessiva media degli alloggi (che è passata dai 91 mq del PUC ai 105 mq del PP), ma soprattutto con una diminuzione di 5.190 mq rispetto al PUC della superficie effettiva a disposizione per gli alloggi. Probabilmente nel calcolo delle superfici del PUC, oltre a non tener conto della superficie dei parcheggi interrati introdotta con la modifica prevista dell’art.3.2.5 del Regolamento edilizio, si era scomputato anche un “bonus” ulteriore per i parcheggi interrati “fino alla misura massima di 18 mq. di superficie netta ogni 100 mq. di SC”, presente nella attuale normativa, che nella nuova versione del RE è stato cancellato. Insomma, rifacendo i calcoli si sono accorti che i 456 alloggi (315 privati e 141 pubblici) previsti dal PUC non erano realizzabili ai sensi delle modifiche normative che si vogliono introdurre.

2) Ingresso nel Piano di due nuove ditte proprietarie e di due nuovi privati. Questi nuovi soggetti sono interessati, per ora, a lotti che si affacciano su via Gobetti sui quali, in uno stralcio a parte, dovrebbero essere costruite tre ville. Considerato che nella crisi attuale risulta molto complesso realizzare e vendere i 113 alloggi privati previsti nel primo stralcio, probabilmente si sta cominciando a sperimentare la via del frazionamento del comparto, vendendo qualche lotto, già sostanzialmente dotato di opere di urbanizzazione, per incassare subito qualcosa. In questo quadro, non è chiaro che fine faranno le opere pubbliche promesse. Per non parlare della tanto sbandierata edilizia residenziale pubblica.

3) Quota ERP da trasferire. Rimane inoltre a tutt'oggi irrisolto il nodo del trasferimento in altri comparti previsti dal PSC di una porzione, non marginale, di edilizia residenziale pubblica pari a mq 4.903 di Superficie Complessiva di alloggi. Il compartone rimarrà anche per i prossimi anni un elemento che sia direttamente sia indirettamente influenzerà la pianificazione urbanistica di tutto quanto il territorio comunale.

Insomma, vista l’insensibilità dei nostri amministratori sulla questione, viene proprio da chiedersi: dalla cementificazione ci salverà la crisi?

venerdì 15 giugno 2012

Video ... che?

Abbiamo presentato il 20 maggio un’interrogazione per chiedere quando verrà pubblicata sul sito internet del Comune la videoripresa della seduta del consiglio comunale del 16 aprile 2012 e quando si intende dare completa attuazione al progetto di videoriprese e pubblicazione sul sito internet del Comune delle sedute del consiglio comunale la cui proposta è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale con delibera n.72 del 30 luglio 2009 e il cui regolamento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale con delibera n.8 del 31 gennaio 2011.

Il sindaco ci ha risposto l’11 giugno comunicando che la videoregistrazione della sedute è stata effettuata a scopo sperimentale per poi essere sottoposta a verifica dei gruppi consiliari circa la qualità della stessa e non quindi con l’intenzione di pubblicarla; solo successivamente a questa verifica e approvazione da parte di tutti i gruppi consiliari si sarebbe deciso o meno di rendere sistematica la videoregistrazione (e relativa pubblicazione su apposito sito internet) procedendo all’installazione di adeguata strumentazione permanente all’interno della sala consiliare.

Ha poi confermato l’intenzione di voler dare attuazione direttamente alla possibilità di video riprendere le sedute del Consiglio Comunale come previsto dal regolamento, precisando che non si potrà prescindere da una valutazione dei costi di acquisto della strumentazione necessaria per la quale è in corso un’indagine di mercato effettuata dall’ufficio preposto.

Ci limitiamo ad osservare, augurandoci che questa inconcludente  e snervante melina si risolva al più presto, che MENTELOCALE si era offerta di videoriprendere gratuitamente le sedute del Consiglio Comunale, che la famosa riunione dei capogruppo per esaminare la qualità delle videoriprese non è mai stata convocata e che tre anni per decidersi a chiedere un preventivo sembrano decisamente troppi.

sabato 9 giugno 2012

Piano di emergenza

Alzi la mano chi conosce il Piano comunale di emergenza e di protezione civile del Comune di San Giovanni in Marignano.
Leggendolo ci si rende conto che forse sarebbe urgente un aggiornamento (il Piano è stato approvato nel 2002).

Per esempio, la sede del Centro Operativo Comunale era stata individuata presso il palazzo comunale (che però non è sicuro dal punto di vista sismico).

Il parco di via Ferrara era stato individuato come area per l’allestimento di un campo di accoglienza. Ma nel frattempo è stato occupato dagli insediamenti dell’autocostruzione.

MENTELOCALE ha presentato un’interrogazione su questi temi, sulla sicurezza sismica degli edifici pubblici presenti nel territorio comunale e sulle iniziative da attivare per informare la popolazione sui vari tipi di rischio (sismico, idraulico, da frana) presenti nel nostro territorio.