lunedì 31 agosto 2009

FINALMENTE TRASPARENZA

Pubblicati finalmente i dati dell'Operazione Trasparenza sul sito del Comune così come previsto dall'art.21 della legge n.69/2009 e come richiesto da MENTELOCALE.

All'indirizzo http://www.comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/index.php?IDC=147 è così possibile consultare il dato delle retribuzioni annue lorde dei responsabili dei servizi ed il tasso di assenza / maggiore presenza dei dipendenti, oltre al curriculum vitae di un responsabile.

Questi dati integrali sulle retribuzioni annue fanno capire molto chiaramente che il dato parziale sulle retribuzioni di posizione pubblicato in precedenza era del tutto fuorviante.

Del resto, la trasparenza paga sempre e contribuisce a fare crescere il livello di consapevolezza amministrativa del Comune oltre che l'informazione dei cittadini.

L'Operazione Trasparenza non è una gogna mediatica per mettere alla berlina il lavoro dei pubblici dipendenti, ma un segnale di rispetto e di apertura nei confronti dei cittadini, dei quali la pubblica amministrazione non deve avere mai paura.
Siamo molto soddisfatti che anche il Comune di San Giovanni in Marignano abbia finalmente aderito con serietà all'Operazione Trasparenza. Auspichiamo che i dati ancora mancanti (i curricula degli altri responsabili) vengano presto aggiunti e che quelli inseriti vengano via via aggiornati.

sabato 29 agosto 2009

LA CRIMINALITA' NELLA PROVINCIA DI RIMINI


La criminalità è ovunque!
Vi riportiamo l'invito a partecipare ad un incontro organizzato dall'Associazione Arcobaleno di Cattolica:

Domenica 6 settembre alle ore 21,15 presso la Piazzetta della Gina a Cattolica (in caso di maltempo Teatro Snaporaz - piazza Mercato Coperto), incontro pubblico col giudice cattolichino PIERGIORGIO MOROSINI (gip presso il tribunale di Palermo).
Presenta il suo libro: “Il Gotha di Cosa nostra – La mafia del dopo Provenzano nello scacchiere internazionale del crimine”. Presenterà la serata ALESSANDRO BONDI (docente di Diritto penale all’Università di Urbino).
Quello di Morosini è il libro rivelazione dell’anno. E’ un viaggio dentro Cosa nostra alla luce della sentenza del processo dove Morosini ha distribuito oltre 400 anni di carcere ai boss mafiosi e sequestrate quote societarie per circa 100 milioni di euro.
Nella serata del 6 settembre Morosini farà il punto sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nella regione Emilia Romagna e in particolare nella nostra provincia e costa romagnola.
Cari amici, sosteniamo il difficile impegno del “nostro” Piergiorgio e il suo grande entusiasmo al servizio della giustizia e di tutti i cittadini onesti, con una grande partecipazione all’iniziativa di Cattolica.
Non prendete impegni per domenica 6 settembre (ore 21,15) e passate parola.
Grazie.

TERZO CONSIGLIO

Il terzo consiglio della legislatura, povero di contenuti di rilievo, ha segnato la ripresa della stagione politica marignanese dopo la pausa agostana.

Il Sindaco ha comunicato che per motivi organizzativi non è stato possibile inserire nell’ordine del giorno la mozione e le interrogazioni presentate nei termini di legge da MENTELOCALE e che verranno esaminate nel prossimo consiglio.

La mozione di del consigliere Bordoni di investire i proventi delle multe per fare corsi di educazione stradale e potenziare la sicurezza stradale è stata respinta dalla maggioranza in quanto, così hanno sostenuto gli assessori di settore Gabellini e Morelli, tali iniziative vengono già realizzate dall’amministrazione. A favore hanno votato i consiglieri del PDL, mentre il consigliere di MENTELOCALE si è astenuto.

È stata poi ratificata dalla maggioranza la variazione di bilancio di euro 5.500,00 per l’assegnazione di un contributo ad AUSER, associazione di volontariato che si occupa di anziani vicina alla CGIL, per la realizzazione di lavori socialmente utili. Il consigliere di MENTELOCALE ha fatto presente che ai sensi della normativa di settore nazionale e regionale (L.226/91, L.R. 12/05) un volontario non può ricevere un corrispettivo per l’attività svolta che deve essere gratuita e non deve andare a sostituire il lavoro svolto da dipendenti. Dalla convenzione che il Comune ha stipulato con AUSER però emerge che in tali attività dovrebbero essere impiegati con priorità soci volontari di AUSER in situazione di disagio socio-economico.

Sembra, insomma, che i soci volontari coinvolti vengano in qualche modo retribuiti per l’attività svolta tramite i rimborsi spese dati dal Comune all’AUSER. Inoltre, non è chiaro in base a quali criteri il Comune abbia assegnato un contributo ad AUSER e se il Comune abbia svolto, come previsto dalla legge regionale, un’opera di informazione proponendo la realizzazione dell’attività anche ad altre associazioni di volontariato del territorio. Non convince neppure lo spostamento di risorse da un capitolo di bilancio dedicato alla manutenzione del verde ad un altro capitolo dedicato appunto ai contributi alle associazioni in quanto si rischia di indebolire un servizio – come la manutenzione del verde – al quale i cittadini tengono molto.

Le repliche degli assessori Gessi e Montanari non sono state risolutive per chiarire questi dubbi, anzi hanno avvalorato l’ipotesi che le persone coinvolte ricevano una forma di retribuzione quantificata in 200,00, 300,00 euro al mese. AUSER sarebbe stata scelta perché non ci sarebbero sul territorio altre associazioni di volontariato che svolgono tali attività (dunque senza una reale pubblicizzazione della volontà dell’amministrazione di stipulare una convenzione). I criteri in base ai quali è stato assegnato il contributo non sono stati chiariti. I volontari opererebbero a fianco degli operai del Comune nella manutenzione dei parchi svolgendo lavori non pericolosi (ma, appunto, ‘retribuiti’). Per queste ragioni il voto del consigliere di MENTELOCALE è stato contrario, mentre il PDL si è astenuto.

Infine, è stata nominata la commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari. La composizione della commissione – Sindaco, consigliere Damiani (maggioranza), consigliere Aratari (minoranza) – è stata approvata all’unanimità dal consiglio.

Il prossimo consiglio dovrebbe svolgersi verso il 20 settembre.

mercoledì 26 agosto 2009

O.D.G. PROSSIMO CONSIGLIO

Visto che sul sito del nostro Comune tutto tace, vi informiamo che venerdì 28 agosto 2009, alle ore 20.45, presso la sala nel palazzo della biblioteca è convocato il terzo consiglio comunale della legislatura con il seguente ordine del giorno:



1. Eventuali comunicazione del Sindaco;


2. Approvazione verbali seduta precedente;


3. Mozione presentata dal Consigliere Bordoni ad oggetto "messa in sicurezza degli attraversamenti stradali e istituzione di corsi di sicurezza stradale;


4. Ratifica deliberazione della G.C. n.125 del 04/08/2009 ad oggetto: "Incrementi assegnazione risorse per convenzione con l'AUSER di Rimini per la realizzazione di lavori socialmente utili - Variazione di bilancio € 5.500,00" Limitatamente alla variazione di bilancio (relatore Assessore Gessi);


5. Nomina della Commissione Comunale per l'aggiornamento dei Giudici Popolari (relatore Sindaco).


Il Consigliere di MenteLocale Luca Vannoni, oltre alla mozione sull'istituzione delle commissioni consiliari, ha presentato nei termini previsti dal regolamento anche le seguenti tre interrogazioni che dovrebbero dunque essere discusse sempre nel consiglio del 28 agosto:


Oggetto: Interrogazione a risposta orale in Consiglio sull’autorizzazione all’utilizzo automatico di somme con vincolo di destinazione (Deliberazione G.C. n.108 del 13.07.2009).

PREMESSO CHE:
- con la deliberazione in oggetto la Giunta Comunale ha autorizzato il Tesoriere Comunale all’utilizzo automatico di somme con vincolo di destinazione per i pagamenti delle spese correnti fino alla concorrenza dell’intero importo dell’anticipazione di tesoreria;
- che con la medesima deliberazione è stato stabilita in € 2.066.471,81 l’entità massima dell’anticipazione di tesoreria per l’anno 2009;

CONSIDERATO CHE:
- negli ultimi cinque anni l’entità della spesa corrente del Comune di San Giovanni in Marignano è andata sempre aumentando;
- che in seguito a tale aumento della spesa corrente il Comune ha dovuto affrontare vari problemi di copertura, facendo ricorso tra l’altro in maniera massiccia all’utilizzo degli oneri di urbanizzazione;
- che nella deliberazione G.C. n.108/2009 non è motivata l’autorizzazione all’utilizzo di queste rilevanti risorse e non è specificato quale tipologia di somme con vincolo di destinazione si intende utilizzare;

Per quanto sopra esposto

CHIEDO

1) per quale ragione la Giunta Comunale ha ritenuto di dovere autorizzare l’utilizzo automatico di somme con vincolo di destinazione per un importo pari ad € 2.066.471,81?
2) quale tipologia di somme con vincolo di destinazione si intende utilizzare?
3) il Comune sta incassando minori entrate rispetto alle previsioni di presa?

***

Oggetto: Interrogazione a risposta orale in Consiglio sulla sicurezza di Via Montalbano.

PREMESSO CHE:
- il manto stradale di Via Montalbano è da vario tempo in pessime condizioni che si vanno aggravando anche in seguito alla mancanza di interventi di manutenzione;
- questa situazione pregiudica la sicurezza del traffico, specie di quello dei ciclomotori e dei motocicli che procedono con direzione di marcia mare/monte e che si trovano ad attraversare tratti segnati da pericolosi avvallamenti;
- non esistono delle segnalazioni adeguate dei margini stradali, la segnaletica orizzontale e verticale è carente e questo rende pericolosa la marcia specie in orario notturno, anche a causa dell’insufficiente illuminazione pubblica;
- la circolazione in Via Montalbano a piedi o in bicicletta è pericolosa a causa delle ridotte dimensioni della carreggiata e dell’assenza di una pista ciclopedonale;

CONSIDERATO CHE:
- anche a causa delle varie attività che si sono installate o si stanno installando in Via Montalbano il traffico veicolare è sensibilmente aumentato;
- che sono state previste in bilancio delle risorse ad oggi non utilizzate delle risorse per la realizzazione di una pista ciclopedonale;
- che la realizzazione della pista e la sistemazione del manto stradale di Via Montalbano costituisce un interevento necessario e che consentirebbe un concreto contributo al miglioramento di un efficace e sicuro collegamento della frazione di Montalbano con il capoluogo;

Per quanto sopra esposto

CHIEDO

1) quali provvedimenti immediati intende adottare l’Amministrazione comunale per ripristinare il manto stradale di Via Montalbano, per lo meno nei tratti in cui è la manutenzione è ormai indispensabile, e migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione (segnaletica, illuminazione pubblica)?
2) quando partiranno i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale di collegamento della frazione di Montalbano con il capoluogo?


***


Oggetto: Interrogazione a risposta orale e scritta in Consiglio sulla realizzazione di una pista ciclabile in Via Al Mare.

PREMESSO CHE:
- la Provincia di Rimini sta realizzando dei lavori di riqualificazione della carreggiata della S.P. 17 “Saludecese” nel tratto di Via Al Mare;
- il progetto dell’intervento prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile sul lato Pesaro (lato “Lidl) di Via Al Mare;
- i lavori relativi a tale intervento non sono però ancora partiti;

CONSIDERATO CHE:
- la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto di Via Al Mare fornirebbe ai residenti della zona un collegamento sicuro e veloce con il capoluogo;
- in prospettiva, la pista ciclabile, nell’ipotesi di un suo prolungamento, potrebbe essere utilizzata anche come collegamento da e per Cattolica;
- anche limitatamente al tratto di Via Al Mare la pista ciclabile porterebbe inoltre un alleggerimento del traffico veicolare, andando a potenziare il sistema comunale di mobilità dolce, con vantaggi anche per la qualità dell’aria;
- tale intervento è già previsto nel progetto provinciale di Via Al Mare;

Per quanto sopra esposto

CHIEDO

1) qual è l’intendimento dell’Amministrazione comunale relativamente alla realizzazione di una pista ciclabile in Via Al Mare?
2) quando partiranno i lavori, tenendo anche conto del fatto che l’intervento è già stato previsto nel progetto provinciale di riqualificazione della S.P. 17 “Saludecese”, tratto di Via Al Mare?
3) se non si ritenga opportuno estendere la fruizione della pista anche ai pedoni, anche in considerazione del fatto che la stessa potrebbe essere utilizzata dai residenti per spostamenti di breve raggio.

LETTERA AL PRESIDENTE NAPOLITANO

Pubblichiamo questa bella lettera aperta di Sandra Talacci dell'Associazione Papa Giovanni XXIII al Presidente Napolitano sull'approvazione del cosiddetto "pacchetto sicurezza".
Gentile Presidente Giorgio Napolitano,

mi permetta, quella legge (sulla sicurezza) non la doveva firmare.

Come ha detto Monsignor Agostino Marchetto “porterà molto dolore”; come hanno ripetutamente detto tante associazioni cattoliche, quotidianamente impegnate con la gente, quella più sofferente, “ è una legge inefficace e ingiusta”; come hanno detto tanti professionisti , medici , giudici, avvocati “è una legge totalmente inefficace, non si può fare distinzione davanti alla malattia e alla cura”; come hanno detto gli organismi Onu in linguaggio diplomatico “è una legge che preoccupa contiene elementi di razzismo”; come hanno ripetutamente detto in molti, “questa legge non deve passare”.

E ora tutto il dolore che questa legge porterà su persone totalmente inermi, provate dalla fame, dalla sete, dalla guerra e dalla disperazione, dal silenzio colpevole e consapevole dei media, quel dolore ora ha tante firme fra cui la sua, mi spiace Signor Presidente.

Non voglio essere irriverente nei Suoi confronti, mi scusi, sia per la carica che ricopre, sia per la simpatia che la sua persona esprime, ma mi permetta in tanti avevamo sperato in un suo atto di coraggio, non avevamo aspettative di intelligenza e coscienza sui ministri che hanno sostenuto questa legge e neanche sul Presidente del Consiglio, ma su di Lei si.

La ringrazio per la lettera che ha accompagnato la sua firma, sicuramente un richiamo forte, ma non sarà sufficiente a mitigare l’impatto che essa avrà sulla società, sulle persone “perbene”, e sugli immigrati. E se tanto dolore ha accompagnato la vita di tante persone fin dal suo nascere, con questa legge, Lei sa, che da ora abbiamo aggiunto dolore.

Lei sa anche che questa legge è passata nel nome della folle, folle corsa del popolo della lega, e il governo soggiogato dalla “popolarità leghista” non poteva non compiacerla (appena nella maggioranza c’è stato un seppur breve sussulto di coscienza, la Lega non ha tardato a chiedere la fiducia ed a minacciare le dimissioni), un governo che cammina con i sondaggi in mano, con una maggioranza continuamente e spavaldamente messa in mostra, e anche questa legge come altre serviva per mantenere “l’indice di gradimento”.

Come italiana sono contenta di vivere in uno stato democratico di cui Lei è il Presidente, dove la maggioranza governa, ma come cristiana sono “costretta” a diffidare o meglio a riflettere bene (con la testa e con il cuore) su quello che è “volontà di popolo”, è stata la “volontà di popolo” a mettere in croce Gesù!

Non sempre la maggioranza ha ragione.

E ora che faremo? Non so gli altri ma io come cristiana penso che non si possa rispettare questo disegno di legge nelle parti inerenti all’immigrazione, e l’obiezione è l’unica cosa che resta.

Si l’obiezione, quella cosa così superata come forse pensavamo fosse superata l’idea di persone di serie a e b, idee razziste ecc…., si l’obiezione quella di Don Milani, l’obiezione spero sia la risposta di tutti coloro che sono cristiani o comunque credono e si riconoscono nei valori del diritto e della fratellanza.

Cosa dovrebbe fare d’ora in poi un medico che fa nascere un figlio di fratello “clandestino”? Dovrebbe non permettere il riconoscimento anagrafico e far cadere nell’invisibilità questo piccolo e con lui migliaia di bambini?

Cosa dovrebbe fare un prete alla cui porta bussa un poveraccio, magari scuro di pelle e gli chiede un pezzo di pane e un posto per la notte? Dovrebbe in nome della legge respingerlo o nel nome di Dio accoglierlo?

Cosa dovrebbero fare quelle tante associazione cattoliche, che ogni sera con le “unità di strada della solidarietà” ben diverse dalle “ronde leghiste della legalità” passano a raccogliere chi è sulla strada per dare un pasto caldo, una doccia e un posto per dormire, per scongiurare il freddo della notte, i malintenzionati e forse da domani le ronde leghiste? Lasciarli tutti in strada così capiscono che in Italia deve venire solo chi lavora?

Cosa dovrebbe fare un direttore scolastico che vive in un Paese dove almeno la scuola dovrebbe essere garantita per tutti ( tutti o tutti i bianchi?) e d’ora in poi potrebbe essere condizionato (dai genitori, o dai colleghi insegnanti, o ….) a rifiutare i bambini extracomunitari? Perché è giusto che anche loro imparino dall’inizio che devono tornare nel loro paese e che in Italia non c’è posto per tutti e quindi anche nella scuola?

Ora è già scoppiata la contraddizione sulle badanti! L’ipocrisia non ha limiti, si ragiona sempre e solo tutto in funzione dei nostri interessi e dei bisogni, il resto è dettaglio. Peccato che in quel resto c’è la vita e la morte di tante persone.

Quando sui giornali ho visto che Lei aveva promulgato è stato per me un duro colpo. Come donna, come mamma, come cristiana e come italiana.

Avevo sperato, avevamo in tanti sperato.

Non so quale sia stata la sua valutazione, forse ha pensato che il bene che la legge portava era maggiore del dolore che essa stessa avrebbe arrecato, non so.

Ma so che da domani, ancora di più di oggi, ogni volta che incontrerò un “lavavetri” e un suo fratello in condizioni simili, le parole di san Vincenzo De Paoli e di altri maestri di vita che ho avuto la fortuna di incontrare nella vita saranno l’unico riferimento che ho “ ….solo, solo per il tuo amore soltanto i poveri perdoneranno il pane che tu dai a loro”.

Da domani dovremo farci perdonare molto, molto di più.

Sandra Talacci

domenica 23 agosto 2009

MOZIONE COMMISSIONI

Abbiamo presentato una mozione per aumentare la trasparenza e la diffusione delle informazioni all'interno dei lavori del consiglio comunale attraverso l'istituzione di commissioni consiliari permanenti. Dato che è difficile per le minoranze (ma forse anche per vari consiglieri di maggioranza) avere informazioni che spesso detiene solo la giunta, è necessario attivare una modalità istituzionale - prevista dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale - per garantire ai consiglieri di esercitare il proprio ruolo all'interno del consiglio con maggiore cognizione di causa, seguendo passo passo le questioni più importanti, a beneficio di tutti i cittadini.
p.s. attualmente non esistono commissioni consiliari permanenti nel Comune di San Giovanni in Marignano.
Al Sindaco
Ai Consiglieri
del Comune di San Giovanni in Marignano

OGGETTO: MOZIONE PER LA COSTITUZIONE DI ALCUNE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’art.9 dello Statuto comunale;

VISTO gli artt. 11 e 19 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;

DATO ATTO che non risultano istituite al momento delle commissioni consiliari permanenti;

DATO ATTO altresì che le commissioni consiliari permanenti svolgono una valida funzione di supporto alle funzioni di controllo ed indirizzo politico-amministrativo del Consiglio comunale “mediante la valutazione preliminare degli atti di programmazione e di pianificazione operativa e finanziaria e l’approfondimento dei risultati periodici del controllo della gestione corrente e degli investimenti” (art.19, comma 1, Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale), così consentendo, tra l’altro, alle minoranze di prendere conoscenza con reale anticipo delle proposte di deliberazione e di svolgere con maggior efficacia il proprio ruolo;

TENUTO CONTO che le commissioni consiliari permanenti possono contribuire all’attività del Consiglio anche attraverso l’elaborazione di proposte di deliberazione;

DATO ATTO inoltre che questo Consiglio dovrà ben presto occuparsi di temi rilevanti che riguardano la pianificazione del territorio e la programmazione finanziaria (P.S.C., bilancio di previsione), la salvaguardia dell’ambiente e la gestione dei rifiuti, la partecipazione popolare, la cura del tessuto sociale e culturale del paese;

RITENUTO pertanto opportuno proporre l’istituzione delle seguenti commissioni consiliari permanenti che affianchino in maniera continuativa l’attività del Consiglio:
- commissione urbanistica e gestione del territorio;
- commissione ambiente e gestione dei rifiuti;
- commissione bilancio;
- commissione socio-culturale;

INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

1) ad istituire le seguenti commissioni consiliari permanenti:
- commissione urbanistica e gestione del territorio;
- commissione ambiente e gestione dei rifiuti;
- commissione bilancio;
- commissione socio-culturale;

2) a dotare le suddette commissioni di tutte le risorse necessarie per il loro efficace funzionamento.

Il Consigliere del Gruppo MENTELOCALE
Luca Vannoni

venerdì 14 agosto 2009

TRASPARENZA RIMANDATA

La risposta dell’Assessore Gessi apparsa sulla stampa locale alle domande di MENTELOCALE sull'Operazione Trasparenza non va al nocciolo del problema ed introduce temi estranei alla questione.

Al di là della proroga al 15 settembre, che apprendiamo dall’Assessore, si continua a non comprendere perché il Comune di San Giovanni in Marignano abbia scelto di pubblicare solo la retribuzione di posizione dei responsabili di area e non l’intera retribuzione annua.

Gli altri undici enti locali del territorio provinciale che hanno aderito all’Operazione Trasparenza (Comuni di Bellaria, Cattolica, Coriano, Morciano di Romagna, Poggio Berni, Riccione, Rimini, Santarcangelo di Romagna, Torriana, Verucchio, oltre alla Provincia) hanno da subito pubblicato le retribuzione annue lorde dei loro dirigenti/responsabili e segretari comunali (oltre ai curricula ed ai tassi di assenza/maggiore presenza del personale). Basta controllare sui rispettivi siti istituzionali.

Perché invece il Comune di San Giovanni in Marignano ha optato per questa pubblicazione incompleta e non trasparente? Di che cosa si ha paura?

A questo proposito, la ‘divagazione’ dell’assessore sulle percentuali di incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente e sulle entrate sembra più destinata a ‘mettere le mani avanti’ rispetto a possibili critiche sull’aumento della spesa corrente che ad entrare nel merito della questione trasparenza.

Il Comune di San Giovanni in Marignano infatti, come risulta dalla deliberazione di G.C. n.121 del 22.07.2009, “PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE ANNO 2009/2011 E PIANO ANNUALE ASSUNZIONI 2009” ha derogato nel bilancio di previsione 2009 al principio di riduzione della spesa del personale (+ € 263.000,00 rispetto al 2008), impegnandosi a recuperare la differenza sulle spese di personale (che ammonta a circa € 120.858,00) non sostituendo il personale che andrà in pensione nel 2009 e 2010.

In ogni caso, il tema dell’aumento della spesa corrente non ha immediatamente a che fare con la questione trasparenza.

Non si sono infatti chieste delucidazioni sull’aumento della spesa del personale (ci saranno altre occasioni), ma solo sulla trasparenza dell’attività amministrativa. E non si sono chieste delle spiegazioni per innescare delle sterili strumentalizzazioni di parte, ma per contribuire a far sì che anche nel Comune di San Giovanni in Marignano si radichi finalmente la cultura della trasparenza e dell’accessibilità delle informazioni da parte dei cittadini.

Sostenere con fastidio che la trasparenza è sempre stata perseguita dal Comune, significa non avere consapevolezza del problema, sottovalutarlo. Ai cittadini marignanesi non servono delle paternalistiche dilazioni come la scusa della proroga al 15 settembre.

Se l’Assessore Gessi crede a quello che sostiene, potrebbe dare un segnale chiaro, facendo pubblicare senza esitazioni già dalla prossima settimana i dati richiesti sul sito istituzionale.

In fondo, non serve uno studio di fattibilità per essere trasparenti: è sufficiente essere convinti che la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica non si esaurisce con le elezioni ed agire di conseguenza per aumentarne e facilitarne il coinvolgimento.

P.S. A proposito delle proposte di MENTELOCALE sulla trasparenza presentate nel consiglio del 30 luglio, si rammenta che sulla mozione delle videoregistrazioni l’emendamento della maggioranza è stato ritirato e che quello sulla pubblicazione in internet delle delibere previo progetto di fattibilità è stato approvato dalla sola maggioranza. Di conseguenza, il voto di MENTELOCALE sulle videoregistrazione è stato favorevole, mentre quello sulla pubblicazione in internet delle delibere è stato di astensione.

domenica 9 agosto 2009

OPERAZIONE TRASPARENZA?

Per dare attuazione all'art. 21, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69, "Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale", gli enti locali hanno l'obbligo di pubblicare sui loro siti internet "le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale".
Anche il Comune di San Giovanni in Marignano ha aderito alla cosiddetta "Operazione trasparenza" come si può vedere dal relativo link sul sito istituzionale http://www.comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it/index.php?IDC=142
Purtroppo però l'operazione di trasparente ha ben poco per il nostro Comune: non sono state infatti pubblicate le retribuzioni annuali ma solo le retribuzioni di posizione, per cui risulta che i nostri quattro responsabili di area hanno preso nel 2008 al massimo tra gli euro 12.900,00 e gli euro 11.094,00!
Non sono stati infatti inseriti i dati sugli stipendi tabellari e anzianità, la retribuzione di risultato 2007 ed il salario accessorio come altri enti locali hanno fatto. Ma in questo modo come è possibile farsi un'idea chiara di quanto prende effettivamente un responsabile di area se si inserisce una sola voce del suo stipendio?
Sul sito non c'è poi traccia dei curricula vitae dei responsabili né dei tassi di assenza/maggiore presenza del personale divisi per settori. Perché?
Come MENTELOCALE siamo convinti che nel nostro Comune ci sia un grosso problema di trasparenza, una grande difficoltà culturale a comunicare ai cittadini ciò che il Comune fa, una paura di informare correttamente i cittadini a partire dal sito istituzionale.
Abbiamo proposto nel Consiglio del 30 luglio che vengano videoregistrate le sedute del Consiglio Comunale e che vengano pubblicate sul sito comunale le delibera di giunta e di consiglio. In effetti queste mozioni sono state approvate dal Consiglio, ma ci è stato detto che ci vorrà del tempo ed un progetto di fattibilità per realizzarle...
Campa cavallo! Noi di MENTELOCALE certamente controlleremo che tutto proceda e venga realizzato subito dopo l'estate, ma nel frattempo il Comune potrebbe assumere un atteggiamento più trasparente ed amichevole nei confronti dei cittadini pubblicando intanto integralmente sul sito i dati che deve pubblicare obbligatoriamente (come le retribuzioni annuali dei responsabili delle aree, i loro curricula vitae ed i tassi di assenza/maggiore presenza del personale) ed integrando tutti quei dati pubblicati in maniera intenzionalmente incompleta (come l'elenco degli atti all'albo pretorio pubblicati solo per numero progressivo senza l'indicazione dell'oggetto!).
Di che cosa si ha paura? Non basta più lamentarsi che la gente non partecipa alla vita politica del paese, occorre realmente stimolare la partecipazione anche attraverso una costante ed integrale informazione. A San Giovanni, attualmente, questo è purtroppo un obiettivo ancora lontano.

venerdì 7 agosto 2009

CALENDARIO BANCHETTI NO AL COMPARTONE


Vi informiamo che il Comitato No al Compartone nel mese di agosto raccoglierà le firme contro il compartone nelle seguenti date:

Sabato 8 Agosto
dalle 17:30 alle 19:30 Conad San Giovanni

dalle 20:00 alle 22:30 Piazza Silvagni

Lunedì 10 Agosto
dalle 8:00 alle 12:00 Mercato Zona Pesa

Venerdì 14 Agosto
dalle 9:00 alle 12:30 - dalle 16:00 alle 19:30 Coop Torconca
Mercoledì 19 Agosto
dalle 17:30 alle 19:30 Conad San Giovanni

Venerdì 21 Agosto
dalle 8:00 alle 12:00 Conad San Giovanni

Sabato 22 Agosto
dalle 9:00 alle 12:30, dalle 16:00 alle 19:30 Coop Torconca

dalle 20:00 alle 22:30 Piazza Silvagni

Sabato 29 Agosto
dalle 9:00 alle 12:30 - dalle 16:00 alle 19:30 Coop Torconca

mercoledì 5 agosto 2009

IL FATALISMO SUL COMPARTONE

Con la dichiarazione alla Voce di domenica 2 agosto e con le dichiarazioni fatte nel Consiglio di giovedì 30 luglio, il neo assessore Morelli ha cominciato a presentare la posizione della seconda amministrazione Bianchi sul compartone.
Il succo del discorso è semplice: discutiamo pure su come fare il compartone, ma non azzardiamoci a metterlo in discussione. Insomma, quello che si propone, al di là delle belle parole, è un atteggiamento in apparenza dialogante che però non ha alcuna intenzione di entrare nel merito dei problemi.
Ma se il compartone per l'amministrazione non è in discussione, siamo sicuri che un dialogo sia davvero possibile? Sino a che punto l'amministrazione è disposta a dialogare? E soprattutto, quale sarebbe il contenuto di questo dialogo, le modalità di costruzione?

E' evidente che la questione è ancora del tutto politica e che la maggioranza probabilmente non ha ancora le idee chiare su come comportarsi e su quale atteggiamento tenere dinanzi alla comunità marignanese in maggioranza contraria all'intervento.
Se si intende davvero dialogare, è però necessario ristabilire le condizioni minime del dialogo. Per questo consigliamo all'amministrazione di non forzare, come nel recente passato, la realizzazione del compartone, ma di sospendere la famosa deliberazione n.36/2009 con la quale è stata adottata la variante al P.R.G. ed il P.U.C. del compartone.
Messa tra parentesi la deliberazione n.36/2009, la discussione potrà davvero aprirsi, e si potranno anche verificare le reali intenzioni del soggetto attuatore, in assenza dei vantaggi derivanti dalla variante. Perché sino ad ora non è stato presentato un piano particoleraggiato? Perché il compartone dovrebbe realizzarsi solo stravolgendo le regole vigenti?
Forse sarebbe anche il caso di portare alla luce le negoziazioni intercorse tra il Comune e la parte privata e di fare trasparenza sulle promesse fatte. Solo a partire dalla revoca di questa deliberazione il dialogo potrà aprirsi e si potrà davvero mettere al primo posto l'interesse pubblico della comunità marignanese.
Tra l'altro una discussione pubblica spassionata, laica, a partire dal merito delle questioni e non da pregiudizi di parte, porterà certamente a rimettere in discussione l'effettiva utilità per San Giovanni di un intervento come il compartone, immaginato più di quindici anni in un contesto piuttosto differente dall'attuale. Una discussione pubblica, attraverso il coinvolgimento della popolazione, sugli impatti ambientali, sociali, economici e infrastrutturali del compartone non potrà non prendere in considerazione tutte le soluzioni possibili, compresa l'opzione zero, tenendo anche conto del fatto che ormai non si può non ripensare il compartone all'interno del nuovo P.S.C. e di una profonda rivisitazione delle sue previsioni dimensionali.
Per tutte queste ragioni la politica, se non vuole soccombere, deve riprendere in mano le decisioni sul compartone, lasciando perdere ogni frettolosa affermazione fatalistica del tipo "la scelta del compartone è giusta", come detto da Morelli nell'ultimo Consiglio, perché inibisce sul nascere ogni ipotesi di "dialogo" reale, diffondendo solo rassegnazione, cinismo e la strana sensazione che per qualcuno ci sono sempre dei santi in paradiso.

lunedì 3 agosto 2009

SECONDO CONSIGLIO

Di fronte ad una platea abbastanza nutrita, si è svolto il 30 luglio il secondo consiglio della nuova legislatura. Pur essendoci un ordine del giorno 'leggero', la discussione si è protratta dalle 20.45 sino all'una inoltrata.

È stata respinta la mozione del consigliere Bordoni di chiudere l’Istituzione”Porta della Valconca” per ottenere risparmi. MenteLocale ha votato a favore della mozione. La maggioranza ha comunque comunicato che intende chiudere dal prossimo anno l’Istituzione.

Discusse le mozioni di MenteLocale sulla trasparenza e la partecipazione alla vita pubblica.

Approvata all’unanimità la proposta di MenteLocale di videoregistrare e pubblicare sul sito del Comune le sedute del Consiglio comunale.

Qualche prudenza in più il Consiglio ha mostrato per la proposta di ridurre il consumo di carta nelle attività del Consiglio tramite caselle di posta elettronica certificata e per la proposta di pubblicare sul sito del Comune le delibere di Giunta & Consiglio. La maggioranza ha votato un emendamento secondo cui occorre fare un progetto di fattibilità e di implementazione operativa.
Staremo a vedere se è solo un espediente per perdere tempo.

Sull’interrogazione di MenteLocale a proposito della situazione della viabilità nella zona della Chiesa di Santa Lucia sono state date risposte insoddisfacenti. Addirittura si sostiene che per la rotonda davanti alla Banca non risulta necessaria alcuna modifica. Eventuali percorsi di partecipazione sarebbero inutili in quanto già svolti: gli stessi commercianti avrebbero condiviso la scelta progettuale attraverso la sottoscrizione di una convenzione… Non viene presa in considerazione l’ipotesi per cui un’opinione possa cambiare alla luce dell’evoluzione dell’iter progettuale. Per quanto poi riguarda sicurezza della piazza, collaudi e pareri della Soprintendenza non c’è nessun problema o, se c’è, si risolverà. Insomma, per ora, da parte dell’Amministrazione c’è stata una totale difesa di quanto fatto e un’assoluta chiusura ad ogni critica. Osserveremo comunque con attenzione le prossime evoluzioni.

MenteLocale ha poi votato contro le linee programmatiche dell’Amministrazione (stranamente non presentate dal Sindaco, ma illustrate a pezzi da tutti gli assessori) fotocopia del programma elettorale. Ecco il testo dell'intervento di motivazione del voto:
"La lettura delle linee programmatiche trasmesse e la constatazione che coincidono parola per parola – compresi i refusi – con il programma presentato dalla lista di centrosinistra in campagna elettorale ci ha profondamente delusi.
C’eravamo illusi che la scelta del Sindaco di prendersi del tempo prima di approvare le linee alludesse ad una disponibilità a riflettere sulle questioni cruciali del paese in una maniera più organica ed articolata di quanto non fosse accaduto nella campagna elettorale, tenendo conto anche delle proposte programmatiche avanzate dalle altre forze politiche di San Giovanni.
Nel primo discorso del Sindaco in questo Consiglio era sembrato infatti di cogliere una disponibilità a prendere in considerazione nella redazione delle linee anche il punto di vista e le buone ragioni delle opposizioni.
Dobbiamo riconoscere con franchezza che si era trattato di una pia illusione. Prendiamo atto che per ora questa maggioranza non ha alcuna intenzione di dialogare nel merito dei problemi del paese ed intende tirare dritto nel proporre il proprio programma senza tenere conto degli esiti elettorali complessivi e del fatto che la maggioranza degli elettori marignanesi non la sostiene più.
Non dovrebbe essere la stessa cosa governare con il sostegno del 60% degli elettori o con il 48% dei consensi. Riproporre oggi in questo Consiglio l’identico programma delle elezioni significa però non avere svolto neppure questa elementare riflessione politica.
Del resto, nella passata campagna elettorale abbiamo avuto modo di criticare sotto vari aspetti questo programma, il suo immobilismo e la sua incapacità di cogliere le nuove dinamiche sociali. Il titolo di questo programma è del resto emblematico: GOVERNARE IL PRESENTE PER COSTRUIRE IL FUTURO. Ma la semplice gestione dell’esistente all’insegna della conservazione del potere e di una non meglio precisata lungimiranza delle passate classi dirigenti non consente alla politica di prospettare in libertà – senza interferenze indebite- degli scenari futuri credibili e sostenibili dalle persone e dall’ambiente. Piuttosto è spesso sintomo di un’intenzione di occultare sotto il tappeto i problemi cruciali della comunità, dall’urbanistica al bilancio, sottraendoli alla discussione pubblica, e di arroccarsi nel palazzo per decidere in solitudine.
Se dunque queste linee esauriscono la visione che questa maggioranza ha del paese nei prossimi cinque anni, c’è davvero da essere preoccupati. Questioni del tutto aperte come il compartone e il nuovo PSC vengono liquidate come già chiuse e definite, nonostante nella scorsa legislatura non ci sia stata la forza politica di approvare alcunché, nonostante gli stessi elettori della lista di centrosinistra – con un giudizio chiaro - non abbiano riconfermato il precedente referente politico dell’urbanistica. A San Giovanni c’è un malcontento diffuso sui temi dell’urbanistica e della gestione del territorio, anche tra chi vi ha votato: come pensate di continuare a fare finta di niente?
Avete vinto le elezioni e dunque è legittimo che oggi presentiate il vostro programma. Meno comprensibile è che alcune vaghe promesse elettorali divengano la bussola della prossima legislatura. Forse un supplemento di riflessione, in riferimento anche alla fattibilità e priorità di certi interventi, sarebbe stato opportuno.
Come si fa a riproporre – come se niente fosse – la realizzazione del compartone e della piattaforma logistica, progetti già presenti nel programma della precedente Amministrazione e non realizzati, senza impostare un serio percorso di confronto con i cittadini marignanesi? Come è possibile cementificare pesantemente anche le frazioni con il prossimo PSC attraverso la previsione di un altro compartone diffuso sul territorio? Come dare per scontato che l’aumento demografico di oltre 3000 persone nei prossimi quindici anni sia un processo auspicabile per San Giovanni? Come si fa a pensare di continuare a chiudere il bilancio anche nei prossimi anni attraverso il ricorso agli oneri di urbanizzazione senza prevedere un serio programma di contenimento delle spese correnti? Come si può continuare a fare investimenti in edifici pubblici senza prevedere un programma di riqualificazione energetica e di risparmio energetico che oltre a produrre risparmio può essere fonte di reddito per il Comune? Perché prevedere di investire 200.000,00 euro nella tensostruttura del centro sportivo – sul quale in questi anni si è investito forse anche troppo - quando si ammette che gli edifici scolastici sono da recuperare perché ormai inadeguati?
Crediamo che data la realtà della dura crisi economica che stiamo attraversando sia oggi più che mai necessario individuare attraverso la discussione democratica pubblica le priorità della spesa. Crediamo che un serio percorso di bilancio partecipato serva proprio a questo: ad identificare, attraverso la partecipazione dei cittadini i progetti più rilevanti verso cui destinare le risorse. Non solo a recepire i desiderata di alcuni rappresentanti di alcune categorie di riferimento.
Nei prossimi anni probabilmente occorrerà concentrarsi sul più panem che sui circenses, più sul supporto alle persone in difficoltà e sulla rigenerazione del tessuto sociale (ripartendo dalla cultura) che sull’effimero e sugli sprechi. E questo soprattutto anche in termini dimensionali: se alla vigilia delle elezioni concedi 15.000,00 euro per il fondo antirecessione e ne spendi poi 80.000 per gli spettacoli della festa delle streghe qualcosa forse non torna. Occorre insomma che alle parole seguano dei fatti ed i fatti nel Comune sono accompagnati da precisi riscontri di bilancio.
Per fare scelte calibrate e non sprecare risorse il Comune, nei vari ambiti del suo intervento, dovrebbe del resto conoscere con precisione la situazione su cui intende intervenire. Sul versante della salvaguardia dell’ambiente e della gestione del territorio urge l’acquisizione di conoscenze precise per operare delle scelte consapevoli. Come cominciare a discutere di PSC se mancano ancora i dati sulle principali matrici ambientali del nostro territorio a partire dal monitoraggio dello stato dell’aria ? Come cominciare a discutere di nuovi insediamenti se mancano i dati sul censimento degli appartamenti e dei capannoni sfitti e sulle reali necessità abitative della popolazione residente?
E come pensare di operare il passaggio da tassa a tariffa della TARSU se non si mette in discussione preliminarmente – attraverso uno studio analitico – l’efficienza del metodo di raccolta differenziata attualmente utilizzato, muovendosi con decisione verso sistemi – come il porta a porta - che consentano di aumentare subito la percentuale di rifiuto differenziato raccolto e di diminuire la percentuale di indifferenziato prodotto senza aspettare il 2012 ed i tempi del gestore?
Certo nel vostro programma ci sono anche proposte ed accenni ad interventi in teoria condivisibili, per esempio il riferimento al bilancio partecipato, ai consigli di frazione ed al consiglio dei ragazzi. Speriamo solo che diventino presto strumenti concreti per aumentare ed elevare lo spessore della partecipazione popolare alla vita pubblica e non siano solo annunci elettorali di cui ci si dimentica velocemente una volta che si è al potere. Da parte nostra, dall’opposizione, cercheremo - attraverso una continua ricerca del confronto nel merito dei vari problemi- di contribuire alla attività deliberativa di questo Consiglio con delle proposte concrete per migliorare il livello qualitativo del nostro Comune a beneficio della popolazione.
La gestione dell’esistente – dall’urbanistica, all’ambiente, al turismo, al commercio, ai servizi sociali e culturali – spesso rischia di privilegiare solo gli interessi delle categorie più forti e tutelate, fotografando lo status quo socio-economico, senza particolari preoccupazioni per le evoluzioni future. Costruire il futuro a partire dal presente, senza un consapevole radicamento nella storia e nella tradizione di una comunità, significa solo costruire un futuro ad immagine e somiglianza di alcuni interessi privati oggi prevalenti, senza alcun riguardo per le esigenze delle generazioni di domani. È la stessa mancanza di lungimiranza politica ed amministrativa che quindici anni fa ha ‘regalato’ a questa comunità il progetto del compartone e qualche anno prima l’elettrodotto.
Per queste ragioni annunciamo il nostro voto contrario alle linee programmatiche presentate questa sera dal Sindaco Bianchi
."

È stato respinto l’emendamento presentato da MenteLocale sull’individuazione dei criteri per la nomina di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. Si proponeva di tenere conto tra i criteri di nomina anche delle situazioni di conflitto di interessi tra l’incarico conferito e la attività privata del soggetto eletto.

Sono stati poi individuati gli organismi collegiali indispensabili (collegio dei revisori, commissione per la qualità architettonica e il paesaggio, commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari, commissione per gli appalti, commissione per forniture di beni e servizi, commissione per l’adeguamento della normativa e dei regolamenti in materia di urbanistica ed edilizia commissione per l’adeguamento dello Statuto e del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, commissione consiliare per l’adozione di tutti i regolamenti richiamati e comunque previsti nello Statuto comunale). MenteLocale si è astenuta in quanto la proposta di delibera non specifica i vantaggi, rispetto anche ai costi amministrativi e finanziari, derivanti dalla conferma di tali commissioni.

Infine, è stato approvato un vincolo di destinazione d’uso quindicennale dell’edificio dell’asilo nido di Via Paradiso, recentemente sottoposto a manutenzione straordinaria, condizione necessaria per ottenere il saldo di un contributo da parte della Provincia. MenteLocale si è astenuta in quanto non convince la scelta dell’Amministrazione di porre un vincolo ad asilo nido su di un edificio sul quale sono in corso accertamenti per la certificazione
antisismica.