domenica 28 febbraio 2010

NONO CONSIGLIO

I fatti hanno la testa dura. Eppure di fronte alla crisi che ha toccato anche il nostro paese l’amministrazione ha scelto di non potenziare le risorse per la spesa sociale e di non ridurre altre spese correnti ora meno prioritarie come le manifestazioni. Ed occorre tenere presente che nel previsionale 2011, non essendoci più la possibilità di applicare gli oneri di urbanizzazione alla parte corrente, sono già previsti pesanti tagli della spesa in servizi importanti come la cultura e il sociale. Così tutti gli emendamenti al bilancio 2009 proposti da MENTELOCALE sono stati bocciati. In fondo, è solo una proposta di buon senso quella di investire ora in un settore come quello sociale che richiederebbe un maggior impegno e fantasia anche in termini di maggiore riqualificazione della spesa, se non ci si vuole ridurre a sostenere interventi puramente assistenzialistici e senza prospettiva. Nonostante questa scelta però l’amministrazione continua a dipingere sulle gazzette locali il proprio bilancio come un bilancio sociale. Ma intanto la spesa corrente continua a salire e continua ad essere finanziata con gli oneri di urbanizzazione, cioè con entrate una tantum basate sul consumo di suolo. Anche l’ingente aumento delle entrate per sponsorizzazioni suscita delle perplessità, tenuto conto del fatto che il Comune non ha un regolamento per le sponsorizzazioni e che chi dà sulla base di un rapporto fiduciario può ovviamente acquisire un’influenza sulle decisioni amministrative difficilmente gestibile. MENTELOCALE ha votato dunque contro la previsione del bilancio 2010.

Prima della discussione sul bilancio, erano state anche respinte le osservazioni di MENTELOCALE all’elenco annuale 2010 dei lavori, anche se sulla questione del lascito Bacchini c’è stata una lieve apertura per una successiva discussione. Occorre individuare le priorità per la comunità di Santa Maria, senza creare i presupposti per l’ennesimo affare del privato e l’ennesimo inutile consumo di suolo.

Non è risultato convincente neppure l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale come l’asilo nido (dove forse occorrerebbe una riflessione sulle modalità di gestione) e sulle mense delle elementari e delle medie (i cui costi sono già per oltre il 70% coperti dai soldi dei cittadini). MENTELOCALE ha votato anche contro il piano annuale delle collaborazioni che prevede spese per incarichi per euro 132.000,00. Si dice che a consuntivo le spese sono molto più contenute … se se si fosse più sobri nelle previsioni, sarebbero ancora meno.

È stata poi definitivamente ratificata la soppressione dell’Istituzione della Valconca, anche se non è comprensibile che le pendenze vengano date in carico a Battazza sempre in qualità di direttore dell’Istituzione (ma i servizi turistici non erano stati affidati all’area amministrativa?).

Con uno zelo degno di minore causa è stata portata in consiglio una convenzione del valore di euro 300,00 per il censimento delle colonie feline sul territorio. Si continua a dare una interpretazione puramente formale del ruolo del consiglio comunale, mentre la giunta ha di recente approvato convenzioni ben più importanti come l’affidamento della gestione del centro giovani (del valore di euro 10.000,00) e l’ulteriore contributo all’AUSER per i lavori socialmente utili (per oltre euro 10.000,00) senza informare minimamente il consiglio. È stata anche approvata una convenzione con il Comune di Riccione per il canile scegliendo la formula della prenotazione di due box vuoti che costeranno euro 5,00 al giorno in caso di utilizzo. MENTELOCALE si è astenuta su questi provvedimenti. Sarebbe bene che sul sito del Comune venisse date maggior informazioni sugli animali custoditi del canile per favorire le adozioni.

MENTELOCALE ha poi votato contro la convenzione con il Comune di Cattolica per la rilevazione delle presenze al costo di euro 4.500,00 in quanto il servizio potrebbe essere tranquillamente gestito internamente. La gestione associata dovrebbe essere ricercata per servizi di maggiore importanza per realizzare economie, non per delegare ad altri enti interventi a costi non proprio a buon mercato.

È stata poi ritirata la proposta di deliberazione del recepimento nel regolamento edilizio comunale della normativa regionale in merito all’obbligo nei nuovi edifici di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e di requisiti minimi di prestazione energetica. Per il futuro sarebbe opportuno per ragioni di trasparenza portare in consiglio la proposta di modifica al regolamento edilizio, senza delegare agli uffici il compito di adottare la versione futura. In ogni caso, è necessario che temi così cruciali per un futuro sostenibile del paese vengano adottate coinvolgendo sistematicamente i cittadini e promuovendo iniziative per facilitare l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici.

È stata poi approvata la delibera per la nuova individuazione delle aree non metanizzate per consentire ai cittadini di presentare la domanda di contributo per i combustibili per riscaldamento. Dato che non tutti i cittadini sono ancora a conoscenza di questa possibilità, sarebbe opportuno diffondere maggiormente l’informazione.

Infine, MENTELOCALE ha votato contro la proposta di acquisizione da parte del Comune di un’area davanti al nuovo comparto artigianale in via Montalbano che doveva essere espropriata per le opere connesse alla futura realizzazione della terza corsia dell’autostrada. Non si capisce perché proprio ora il Comune debba acquisire quest’area, visto che i lavori non sono imminenti. E che nel frattempo in quell’area è stata realizzata una vasca di laminazione. Quando partiranno i lavori che Romagna Acqua dovrebbe fare per le fognature? E qual è il valore dell’area? Non è possibile, inoltre, che questioni urbanistiche considerate urgenti vengano sempre messe all’ultimo punto dell’ordine del giorno!

giovedì 25 febbraio 2010

INCONTRO DOMENICO FINIGUERRA

MENTELOCALE vi invita all’incontro pubblico
organizzato dalla Commissione consiliare sul compartone e il PSC
venerdì 26 febbraio ore 21 presso la sala consigliare
di San Giovanni in Marignano, via Roma, 59


URBANISTICA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

Interviene il sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI)

DOMENICO FINIGUERRA

e

FABIO CECI

consulente studio CAIRE del Comune di San Giovanni in Marignano


La battaglia del sindaco di Cassinetta per un comune eco-compatibile e senza consumo di suolo. Da la Repubblica, ed. Milano, 30 dicembre 2009, tratto da http://eddyburg.it/

Non è che nel suo regno, e mondo ideale, non ci siano cantieri, s’affretta a precisare. «Abbiamo fermato il consumo di suolo - dice secco - non l’edilizia». Si recupera ciò che già esiste, e avanti così. Non un centimetro di più. È la spina nel fianco di palazzinari e imprenditori che in quel borgo inviolato ci fiutano l’affare ma che contro la sua porta a ogni tentativo vanno a sbattere. L’artefice di un piccolo mondo a impatto zero, dove anche il cimitero è "eco" e sull’ambiente si prova a pesare il meno possibile. Alle lusinghe di asfalto e mattone non cede, il sindaco anti-cemento dell’hinterland milanese. Domenico Finiguerra da quell’orecchio non ci sente. Da quando aveva trent’anni, oggi ne ha 38, è il primo cittadino di Cassinetta di Lugagnano, una ventina di chilometri a sud ovest di Milano dove 1.800 persone hanno sposato la sua filosofia di sostenibilità.
Anzitutto opponendosi alla superstrada che Regione e Anas vogliono nei due parchi, Ticino e Sud Milano, fino a Malpensa e che quest’anno, con la resistenza del loro sindaco, ha arruolato nuovi oppositori. Cassinetta oggi è un’eco-cittadina che si fa da sé e votata al risparmio energetico. Per la scuola materna della città, Gianni Rodari, inaugurata un anno fa, il Comune ha acceso un mutuo di un milione. «Sul tetto abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico a costo zero - spiega - è realizzato con un consorzio di comuni della zona, E2sco, che sostiene i costi e si accolla i rischi. Noi cediamo il diritto di superficie, abbattendo la bolletta della scuola. Una volta ammortizzato l’impianto, rivenderemo l´energia con qualche decina di migliaia di euro di entrata». Anche al cimitero si risparmia: investiti 2mila euro, ne tornano indietro ogni anno 2.500. «Tutte le lampadine sulle lapidi da 5 watt sono state sostituite da led che di watt ne consumano solo 0,38 cioè meno del 10 per cento». Niente luminarie, poi, che consumano troppo. L’idea di fondo è ridurre le spese d’utenza.
La politica pro-paesaggio, però, ha dei costi. Nelle casse comunali se non entrano centinaia di migliaia di euro di oneri d’urbanizzazione, da cantieri e infrastrutture, in qualche modo i conti devono tornare. «Ho dovuto aumentare le tasse, vedi l’Ici sulla seconda casa, la mensa a scuola e i centri estivi. Ma ho anche azzerato le spese di rappresentanza. Niente ufficio stampa, ci si sposta a proprie spese, l’auto blu è una Panda verde. Sobrietà è la parola d’ordine di questa rivoluzione». Un prezzo da dividere un po’ per uno, per salvare casa propria. Per far cassa, al posto di nuovi palazzi, il sindaco s’è inventato i matrimoni a pagamento nelle ville della zona. «In sei mesi abbiamo racimolato 15mila euro, sposarsi sul Naviglio è molto romantico».
Nato 38 anni fa da una sarta e un muratore, entrambi lucani, il paladino del verde di Cassinetta è un ambientalista atipico. Mai militante di associazioni verdi. La sua coscienza ecologista è nata sul campo. «A 22 anni ero consigliere comunale ad Abbiategrasso con il Pds di Occhetto - racconta - mi è bastato un mandato, dal ‘94. Case su case, si andava avanti a colpi di centri commerciali. Non mi sono più ricandidato». Quattro anni più tardi è già in sella a una bicicletta a bussare a centinaia di porte come candidato sindaco, lista civica (vicina al centrosinistra) a Cassinetta, comune con cui è entrato in contatto mentre era alla guida di una casa per anziani cui la Croce azzurra cassinettese portava i pasti. Campagna elettorale a impatto zero. «Una sfida quasi impossibile, in una roccaforte del centrodestra da sempre, con Formigoni e Berlusconi al 70 per cento. Solo me stesso e le mie idee». Ma ha funzionato, anche per il secondo mandato. Oggi Finiguerra dirige la biblioteca comunale ma a Opera, i suoi assessori guadagnano 70 euro, lui 500, come sindaco però. «Così non devo rendere conto a nessuno». Se non ai cittadini, che hanno appoggiato la sua rivoluzione.

martedì 23 febbraio 2010

MERCOLEDì CONSIGLIO COMUNALE

MENTELOCALE
vi invita al prossimo Consiglio Comunale
mercoledì 24/02/2010, ore 20,45
presso la Sala Consiliare
MENTELOCALE ha presentato degli emendamenti perché vogliamo:
MENO SPESA CORRENTE, PIU’ SPESA SOCIALE, MENO ONERI DI URBANIZZAZIONE PER COPRIRE LA SPESA CORRENTE, MENO MUTUI.

· L’amministrazione per il 2011 prevede una consistente riduzione della spesa corrente. Noi proponiamo di rendere più graduale questa manovra, anticipandola in parte già dal bilancio 2010, cominciando a tagliare i costi delle manifestazioni!
· Si prevedono entrate non certe come i proventi da sponsor per € 239.000,00, aumentati di euro 128.000,00 rispetto al 2009: chi sarebbero questi benefattori?
· Vista l’attuale crisi economica che pesa sulla vita quotidiana di tanti cittadini marignanesi, proponiamo di incrementare per € 25.000,00 le risorse per le spese in ambito sociale, e di diminuire in maniera più significativa l’impatto dei proventi da concessioni edilizie sulla parte corrente del bilancio 2010, che nella previsione 2010 ammontano ad € 720.000,00, andando a ridurre l’indebitamento del Comune, pari ad oltre 18 milioni di euro (oltre 2.000,00 euro a marignanese!);
· Per quanto riguarda gli investimenti, tenuto conto che l’amministrazione intende destinare 800.000,00 euro al capoluogo per gli insediamenti malatestiani (RIVER lato teatro), sul quale comunque non siamo d’accordo, proponiamo di posticipare gli interventi nei pressi del centro storico e nel capoluogo, realizzando interventi anche nelle frazioni;
· Per la frazione di Santa Maria, si propone di rivalutare la questione del lascito Bacchini, realizzando in maniera diretta in quest’area già di proprietà pubblica, un centro civico polivalente, utilizzando i fondi destinati alla pista ciclabile in direzione di Tavullia che non sembra prioritaria.

IN QUESTO CONSIGLIO L’AMMINISTRAZIONE HA AGGIUNTO ULTERIORI 7 PUNTI TRA CANI GATTI E ALTRO ANCORA…FORSE IL BILANCIO NON SEMBRA UN ARGOMENTO SUFFICIENTE PER UN’INTERA SEDUTA!!!!
L'ordine del giorno completo del Consiglio Comunale lo puoi trovare
sul sito del comune: www.comune.san-giovanni-in-marignano.rn.it

Partecipiamo numerosi!

sabato 20 febbraio 2010

EMENDAMENTI AL BILANCIO 2010

MENTELOCALE ha presentato degli emendamenti alla proposta di bilancio di previsione 2010 che verrà discussa nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 24 febbraio.

I punti cardine degli emendamenti sono i seguenti: meno spesa corrente, minore ricorso agli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente, potenziamento delle risorse per la spesa sociale, riduzione del ricorso ai mutui, limitazione alle alienazioni dei terreni di proprietà comunale, attivazione degli investimenti anche nelle frazioni.

La spesa corrente del Comune di San Giovanni in Marignano aumenterà anche nel 2010 (nel periodo 2004-2008 è aumentata di circa € 1.500.000,00). L’amministrazione ha scelto di non effettuare le necessarie riduzioni di spesa, rimandando al 2011 gli inevitabili tagli. Nel 2011, infatti, la normativa non consente più il ricorso agli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente. Nel 2010 l’amministrazione prevede di utilizzare per questo scopo € 720.000,00 di oneri di urbanizzazione. Nel 2011, non potendo più fare ricorso a questo tipo di risorse, l’amministrazione prevede tagli sulla spesa corrente per circa € 300.000,00. Le riduzioni di spesa sul capitolo di prestazioni di servizi superano quota € 350.000,00.

Ci sembra una proposta di buon senso quella di attivare sin da ora le necessarie riduzioni di spesa per non trovarsi nel 2011 a dover fare drastici tagli che potrebbero compromettere la qualità dei servizi in molti settori importanti come la cultura, i servizi turistici, la viabilità, la manutenzione aree verdi adiacenti alle strade, parchi e giardini, oltre ai servizi per il commercio e soprattutto i servizi sociali.

Crediamo che già dal 2010 sia possibile effettuare risparmi sulla spesa corrente. Attraverso tagli calibrati, è possibile risparmiare € 150.000,00, a cominciare dalle manifestazioni, riducendo l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente di € 125.000,00, potenziando le risorse per il settore sociale di € 25.000,00. Del resto, la prevista copertura delle manifestazioni con entrate da sponsor per € 239.000,00 (con un aumento di ben € 128.000,00 sul 2009) non sembra credibile e realistica.

Per quanto riguarda la spesa d’investimento, MENTELOCALE propone di posticipare alcuni interventi previsti nel capoluogo, visto che l’amministrazione intende impiegare ingenti risorse per € 800.000,00 nell’ennesimo stralcio (il quinto) dei cosiddetti insediamenti malatestiani dietro la vecchia sede comunale.

Occorre invece prevedere interventi utili anche nelle frazioni. Un migliore utilizzo delle risorse consentirebbe di rispondere per esempio alle esigenze degli abitanti della frazione di Santa Maria in Pietrafitta che da anni – oltre alla variante alla S.P. 58 – chiedono la realizzazione di un centro civico polivalente in un terreno di proprietà comunale, il cosiddetto lascito Bacchini. Il Comune probabilmente è in grado di realizzare l’opera direttamente, senza dovere vendere ai privati i terreni per reperire le risorse. Basta individuare meglio le priorità.
Per questo MENTELOCALE propone di indirizzare all’intervento del centro civico le risorse destinate ad un tratto di pista ciclabile verso Tavullia che non sembra prioritaria, in quanto la frazione è già connessa con pista ciclabile al capoluogo. In ogni caso, tutti a San Giovanni sanno che le piste ciclabili servono con urgenza in altre zone del paese come via Al Mare e Via Montalbano.

Utilizzando maggiori oneri di urbanizzazione per la spesa di investimento, l’indebitamento del Comune – a livelli piuttosto alti, nel 2008 ammontava ad oltre 18 milioni di euro - non aumenta in quanto non si accendono nuovi mutui per fare le opere pubbliche.

La situazione economica è difficile anche a San Giovanni. Varie aziende sono in crisi e centinaia di persone residenti sono iscritte alle liste di mobilità o sono in cassa integrazione. Per questo le risorse pubbliche devono essere utilizzate nel modo migliore. Un bilancio 2010 che non sa gestire il cambiamento rimanda solo a domani i problemi che potrebbero essere affrontati già da oggi.
È una cosa positiva che la TARSU non aumenti nel 2010. Però la previsione per il 2011 di maggiori entrate tributarie per oltre € 252.000,00 non è per niente tranquillizzante. Non è una politica seria quella che nasconde la polvere sotto il tappeto. Non è la politica che oggi serve a San Giovanni.

mercoledì 17 febbraio 2010

OTTAVO CONSIGLIO

La serata piovosa di venerdì 12 febbraio ha scoraggiato la partecipazione alla seduta consigliare di molti marignanesi. Se ci fossero le videoriprese sul sito del Comune, chiunque potrebbe comunque essere informato dei risultati della discussione. Abbiamo riproposto il tema al sindaco che ha parlato di contatti in corsi con una ditta informatica di recente insediatasi a San Giovanni. Continueremo a tenere monitorata la situazione, cercando di sottoporre all’attenzione dell’amministrazione le buone pratiche che in questo settore si stanno sviluppando a Morciano e ultimamente anche a Santarcangelo.

In apertura, il vice sindaco ha letto un messaggio del presidente Napolitano sulla Giornata del Ricordo del 10 febbraio.

È stato poi annunciato che VENERDI’ 26 FEBBRAIO, ore 21, nella sala del consiglio comunale la Commissione per il compartone e il P.S.C. organizza un incontro pubblico dal titolo URBANISTICA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO al quale parteciperà DOMENICO FINIGUERRA, sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune virtuoso, che ha promosso un piano regolatore a crescita zero.

È stata poi approvata all’unanimità una modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale che prevede la possibilità di convocazione dei consiglieri e di trasmissione dei relativi atti, oltre che attraverso il messo, anche per fax e per posta elettronica certificata. Questa modalità di convocazione era stata proposta da MENTELOCALE nel consiglio del 30 luglio 2009 per diminuire il consumo di carta.

È stato poi discussa lo schema di intesa per l’integrazione delle politiche territoriali della provincia di Rimini attraverso il quale vengono assegnati ai 20 Comuni del territorio provinciale (esclusi per ora i 7 Comuni dell’Alta Valmarecchia) delle risorse nazionali e comunitarie per la realizzazione di 10 obiettivi di sviluppo territoriale fissati dal Documento Unico di Programmazione approvato dalla Regione. Al Comune di San Giovanni in Marignano viene assegnato un contributo di € 300.000,00 per la realizzazione del quinto stralcio degli insediamenti malatestiani, in pratica il proseguimento del “river” che c’è in Via Veneto ed in piazza Silvagni sin dietro la vecchia sede comunale. MENTELOCALE si è astenuta su questa proposta con la seguente motivazione:

“In merito alla concessione di finanziamenti FAS al Comune di San Giovanni in Marignano, non ci convince l’intervento che l’amministrazione intende realizzare con queste risorse. Crediamo che in questo momento di crisi occorra concentrare le energie e le risorse su progetti che migliorino la qualità della vita delle persone. L’intervento di arredo urbano degli insediamenti malatestiani non è una priorità per il rilancio del centro storico e del tessuto commerciale marignanese. Se proprio si vuole intervenire nel centro storico, potrebbe essere significativo un intervento di recupero di Palazzo Corbucci come spazio culturale pubblico aperto ai cittadini.

Segnalo che c’è una discordanza tra l’importo del contributo FAS indicato nell’Intesa per gli insediamenti malatestiani (pari ad € 300.000,00) e l’importo dello stesso FAS indicato nella proposta di deliberazione del programma triennale delle opere pubbliche 2010/2012 e dell’elenco dei lavori 2010, distribuito di recente con la documentazione del bilancio di previsione (pari ad € 340.000,00).

L’Intesa, inoltre, è deludente per quanto riguarda la mancata destinazione di risorse all’ambiente (obiettivo 7) e alla mobilità (obiettivo 5). In quest’ultimo obiettivo è ricompresa anche la variante alla S.P. 58. L’impegno a sostenere l’inserimento di quest’opera, insieme al Trasporto Rapido Costiero, alla variante alla SS 16 Adriatica e al secondo stralcio della strada di gronda della Vallata del Marecchia, “nella programmazione (e nella conseguente attuazione) nazionale delle grandi opere di interesse nazionale che riguardano il territorio della provincia di Rimini”, non è per niente tranquillizzante. Nell’Intesa infatti non vengono per ora previste risorse. L’intervento, del resto, come ricordato in altra occasione, è scomparso anche dall’elenco dei lavori 2010 del nostro Comune. Di TRC e di Variante alla SS 16 se ne parla da anni senza risultati concreti. L’accostamento a queste opere della variante alla S.P. 58 può essere letto come un segnale preoccupante. In ogni caso, se c’è la consapevolezza che quest’opera non si potrà realizzare nei prossimi anni, occorre spiegarlo ai cittadini cercando di individuare altri interventi finanziariamente sostenibili che migliorino la mobilità”.

Il prossimo consiglio, nel quale si discuterà del bilancio di previsione 2010, dovrebbe tenersi il 22 o il 24 febbraio 2010.

sabato 13 febbraio 2010

NEWS COMMISSIONE COMPARTONE E PSC

Martedì 9 febbraio si è svolta la quinta seduta della Commissione per il Compartone ed il PSC nel corso della quale sono state esaminate le Osservazioni della Provincia di Rimini sul compartone e i riferimenti al compartone contenuti nell’Accordo di Pianificazione sottoscritto da Provincia e Comune di San Giovanni in Marignano per la formazione del Piano Strutturale Comunale.

In apertura, è stata approvata la proposta di organizzare come Commissione per venerdì 26 febbraio 2010, ore 21, nella sala del consiglio comunale, un incontro pubblico con il sindaco di Cassinetta di Lugagnano DOMENICO FINIGUERRA che ha realizzato nel suo comune un piano regolatore a crescita zero. All’incontro parteciperanno anche referenti dello studio CAIRE che segue l’elaborazione del Piano Strutturale Comunale per il Comune di San Giovanni.

Su proposta di MENTELOCALE, l’assessore Morelli verificherà la possibilità di svolgere un incontro della Commissione con lo staff tecnico del Servizio Pianificazione e Territorio della Provincia di Rimini per avere chiarimenti in merito alle Osservazioni svolte dalla Provincia sul compartone con la deliberazione G.P. n.194 del 4 giugno 2009.

È emersa infatti la necessità di comprendere meglio le osservazioni critiche che la Provincia rivolge al progetto del compartone in merito al problema irrisolto del carico urbanistico, della conseguente non coerenza con l’Accordo di Pianificazione ed in merito alle riserve che vengono espresse sulla scelta dell’amministrazione di realizzare il compartone attraverso lo strumento del Piano Urbano di Coordinamento, non considerandolo all’interno del P.S.C. .

Riteniamo importante che la Commissione, in assoluta trasparenza, abbia la possibilità di interloquire con gli estensori dell’Osservazione in merito alle criticità da essi rilevate e alle possibili soluzioni alternative. Facendo finta che i problemi non esistano, marginalizzando e sottovalutando le critiche, non si va lontano.

Nelle precedenti due riunioni del 27 gennaio e del 3 febbraio erano state esaminate le Osservazioni fatte da MENTELOCALE e dal gruppo PDL-Lega. Dato che fino ad ora la Commissione non si è espressa mai formalmente con un voto in merito ai documenti esaminati, MENTELOCALE ha chiesto a Morelli come intenda procedere per dare un senso al lavoro svolto, anche perché emergano nettamente, a futura memoria, le posizioni diverse sul compartone che sono emerse nella discussione, evitando eventuali strumentalizzazioni.

Morelli ha detto che presenterà prossimamente alla Commissione un documento di sintesi che verrà messo ai voti ed al quale potranno essere allegati eventuali altri documenti degli altri gruppi. In ogni caso, il Consiglio dovrà ridiscutere e votare tutte le Osservazioni presentate sul compartone.

Non si è capito ancora bene quando l’amministrazione intenda riportare in Consiglio il Compartone, anche se nella proposta di relazione previsionale e programmatica al bilancio 2010 si prevede la “definitiva approvazione” del P.U.C. del compartone per la primavera 2010 cioè – con un tempismo perfetto - subito dopo le elezioni regionali. Meditate gente, meditate.

mercoledì 10 febbraio 2010

VENERDI' CONSIGLIO

MENTELOCALE
vi invita al prossimo Consiglio Comunale
Venerdì 12/02/2010, ore 20,45
presso la Sala Consiliare
Ordine del giorno:
- Modifica al regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale nel capitolo: modalità di avviso di convocazione.
- Approvazione del Documento Unico di Programmazione della politica regionale unitaria - DUP 2007-2013
Partecipiamo!

sabato 6 febbraio 2010

CHONI

Nel suo peregrinare, Choni, il mongolo, vide un vecchio che piantava una piantina di carrube.
Curioso, chiese al vecchio quando riteneva che la pianta avrebbe cominciato a dare frutti.
“Di qui a settant’anni,” fu la risposta.
“Cosa?!?” esclamò Choni. “ e tu speri di vivere altri settant’anni per mangiare i frutti di questa pianta?”
“ Quando venni al mondo, disse il vecchio, io non l’ho trovato deserto. I miei padri avevano piantato per me prima che io nascessi. Perciò io pianto per quelli che verranno dopo di me.”

TAANITH
La prossima riunione della Commissione sul Compartone ed il PSC si terrà martedì 9 febbraio, ore 18, presso la saletta dell'Area Tecnica al primo piano del Palazzo comunale.

martedì 2 febbraio 2010

4^ SEDUTA COMMISSIONE COMPARTONE E PSC

MENTELOCALE vi informa che
mercoledì 3 febbraio 2010, ore 17.00
presso la saletta progettazione dell'Area Tecnica
della sede comunale di via Roma, 62 (primo piano)
è convocata la quarta seduta della

Commissione consiliare temporanea
per lo studio di sviluppo del Comparto C2-4 e del P.S.C.
con il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale della seduta precedente;
2) Consegna delle osservazioni pervenute alla delibera n.36 del 07.04.2009 e discussione sui contenuti delle stesse iniziando in ordine di presentazione.

Le sedute della Commissione sono pubbliche.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Consulta le
osservazioni presentate da MENTELOCALE.

lunedì 1 febbraio 2010

SETTIMO CONSIGLIO 25-1-2010

Anche in questo primo Consiglio del 2010 è emerso plasticamente l’atteggiamento poco trasparente con cui vengono gestiti a San Giovanni vari settori della vita amministrativa (dalle sponsorizzazioni all’urbanistica).

In apertura, dopo un ricordo della Giornata della Memoria ed un minuto di silenzio per Dino Cenci, è stata data l’informativa del prelievo dal fondo di riserva 2009 di € 7.000,00 per finanziare il progetto dei tirocini formativi (delibera G.C. n.180 del 12.12.2009). Su nostra richiesta, il vicesindaco ha precisato che i fondi riguardano un proseguimento del progetto e non una copertura di una spesa già sostenuta.

Risposte ad interrogazioni di MENTELOCALE
Sul piano particolareggiato di via Isola di Brescia, non sono arrivate risposte convincenti. L’assessore Morelli non ha spiegato perché nel caso specifico (realizzazione di un nuovo edificio di 4 appartamenti) si è ritenuto di utilizzare lo strumento del piano particolareggiato che dà la possibilità di derogare dalle distanze dalle pareti finestrate e dai confini previste dalla normativa. Continuiamo ad assistere ad un’inspiegabile personalizzazione degli strumenti urbanistici.

L’interrogazione sul Farmer’s Market è servita almeno a smuovere le acque. Leggendo le dichiarazioni sulla stampa sembra che l’assessore Gabellini non abbia avuto altro pensiero in questi mesi. Comunque, dopo più di un anno dalla sua approvazione, sembra che il mercato fisso settimanale dei piccoli produttori agricoli partirà verso marzo/aprile in piazza Silvagni, nella zona compresa tra il monumento ai caduti e la vecchia sede municipale. Il mercato si terrà il lunedì, in concomitanza con il mercato di Via Veneto, dalle ore 6.00 alle ore 15.00. Sembra che quattro, cinque produttori siano disponibili a partecipare.

Sul servizio di gestione rifiuti tramite e-gate è emerso che non c’è per ora la volontà dell’amministrazione di aprire una sperimentazione con il porta a porta. Si prendono per oro colato le mirabolanti percentuali diffuse da Hera e da ATO sul raggiungimento del 60, 70% di raccolta differenziata. Che poi non ci sia sicurezza sulla qualità del rifiuto differenziato conferito e sulle sue modalità di trattamento è un altro discorso. Se il servizio non funziona, si cambierà dice l’assessore Tasini. Già, peccato però che sia già stato fatto un investimento milionario. Non scandalizza l’aumento ‘indifferenziato’ del 4,8% della TARSU per tutti i Comuni, anche per quelli che differenziano di più. Il livello di raccolta differenziata che San Giovanni dovrebbe raggiungere nel 2010 è del 61%. I proventi della raccolta differenziata 2008 sarebbero di euro 55.200,00, a fronte di un costo del servizio di oltre 1.300.000,00. L’assessore non ha però escluso la possibilità di istituire una commissione sul servizio di gestione rifiuti.

È importante che nella selezione degli sponsor non si producano dei conflitti di interesse tra attività pubblica ed attività privata. Dalla lettura dell’elenco degli sponsor del Comune di San Giovanni in Marignano nel periodo 2005 – 2009 è emerso che ci sono stati degli sponsor ricorrenti. Per esempio il Riviera Horses ha sponsorizzato il Comune con ben € 293.000,00 su di un totale di € 395.600,00 raccolti nel periodo di riferimento. È anche emerso che in genere gli sponsor vengono individuati senza una gara informale. Quando è stata fatta, non ci sarebbero state offerte. Non siamo ideologicamente contrari alle sponsorizzazioni. È però necessario adottare un regolamento.

In risposta ad un’interrogazione del capogruppo del gruppo PDL-Lega, il sindaco ha poi comunicato che per il calendario con proverbi e facce dei componenti della giunta sono stati spesi oltre 1.800,00 euro. Il giornalino sarebbe costato il triplo. Già, se si deve risparmiare, basta togliere spazio alla voce delle minoranze.

MENTELOCALE ha poi votato contro le modifiche al regolamento della TARSU. In particolare, non convince l’inserimento dei costi di spazzamento delle strade pubbliche nella determinazione del costo del servizio da coprire con la tassa. In pratica, anche se per quest’anno l’aliquota non cambia, aumenta il gettito per il Comune. Ai sensi però del Regolamento della TARSU, il gettito complessivo non può superare il costo di esercizio. Ma allora perché non cominciare ad abbassare la TARSU, in particolare per chi differenzia di più? Forse perché con il sistema e-gate è impossibile capire quanto una famiglia realmente differenzia?

Come gruppo MENTELOCALE abbiamo espresso la nostra insoddisfazione nei confronti della presentazione delle linee di indirizzo per il Bilancio 2010 in quanto:
- non si realizzano strutturali tagli alla spesa corrente ed agli sprechi cominciando dalle manifestazioni e dai contributi così che la spesa corrente non diminuisce;
- si continua a sostenere la spesa corrente facendo ricorso agli oneri di urbanizzazione, nonostante il generale calo delle entrate degli stessi e nonostante il fatto che la normativa non preveda tale utilizzo per il 2011;
- c’è un aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale dell’1% (centri estivi, mense scuole materne e scuole dell’obbligo, asilo nido);
- c’è un aumento del 4,74% della tariffa della Casa protetta;
- c’è l’aumento della concessione dei loculi cimiteriali;
- non vengono esplicitati con chiarezza come verranno coperte le minori entrate relative alla TARSU a fronte di un aumento del 4,8% del servizio di gestione dei rifiuti previsto per il 2010 e per il 2011;
- non vengono potenziati le risorse dei servizi sociali nonostante l’impatto della crisi economica sui cittadini marignanesi;
- non si adottano delle politiche che consentano al Comune di rispettare il Patto di stabilità nei prossimi anni;
- non si affronta la questione della riduzione dei mutui residui, ammontanti nel consuntivo 2008 ad euro 18.196.000,00, che nei prossimi anni potrebbe costituire un problema per il rispetto dei nuovi parametri di deficitarietà strutturale;
- la politica degli investimenti, come dettagliatamente precisato nelle Osservazioni all’elenco annuale 2010 delle opere pubbliche presentate in data 12.12.2009, tende a concentrare le risorse su interventi di arredo urbano piuttosto che puntare su interventi di risparmio energetico e di ricorso alle energie rinnovabili.

MENTELOCALE ha poi votato a favore dell’aggiornamento delle fasce per la concessione di sgravi sulle iscrizioni all’asilo nido. Se in famiglia è presente almeno un genitore licenziato e l’ultima dichiarazione ISEE non è superiore ad € 16.000,00 la riduzione è del 40%. Del 20% in caso di almeno un genitore in cassa integrazione (e ultima dichiarazione ISEE non superiore ad € 16.000,00) la riduzione è del 20%. L’amministrazione non ha previsto quante persone potrebbero usufruire di questo provvedimento e non ha fatto una previsione dei costi. Si è proposto di estendere l’aggiornamento delle fasce anche alle tariffe per il servizio di trasporto e mensa per le scuole materne, elementari e medie.

Sul rinnovo della Convenzione con l’Azienda USL per il biennio 2010 – 2011, del valore di € 182.000,00, MENTELOCALE ha fatto le seguenti osservazioni:
- non c’è corrispondenza tra le Aree delegate all’AUSL elencate nel dispositivo e quelle elencate nella Convenzione (non è presente l’Area Anziani e l’Area tutela adulti);
- l’art.4 Personale, contiene condizioni inaccettabili per il Comune come il dover assumere il personale assunto dall’AUSL in caso di ritiro o non rinnovo della delega;
- alcuni interventi delegati sembrano duplicare delle azioni che il Comune già svolge;
- in merito all’art.6 “Verifica sulla permanenza dei requisiti di autorizzazione delle strutture”, non è già stata conferita al Comune di Riccione come Capo distretto l’attività autorizzatoria e di controllo per l’accreditamento (del. C.C. n.106 del 16.10.2009)?
- l’art.12 “Ritiro anticipato delle deleghe. Recesso” contiene delle condizioni capestro per il Comune che di fatto impediscono eventualmente di esercitare la facoltà di recesso.
Si è così proposto di rivedere il testo della Convenzione e riportarlo in Consiglio. La maggioranza ha tentennato, mostrandosi disponibile a ritirare la proposta di delibera, però poi, come sempre, ha prevalso l’incapacità di alcuni amministratori di riconoscere gli errori e così la delibera è stata approvata con il solo voto contrario di MENTELOCALE (il gruppo PDL-Lega si è astenuto).

È stata poi approvata all’unanimità la Commissione di studio per Palazzo Corbucci. Ai lavori della Commissione parteciperà anche il nuovo amministratore della società Porta della Valconca s.r.l. Gianfranco Cenci. È stato fatto presente al sindaco che occorre far chiudere le persiane del Palazzo per impedire la definitiva distruzione degli infissi d’epoca. Si è anche fatto presente che il termine di conclusione dei lavori (30 aprile) è eccessivamente ravvicinato. Il sindaco ha poi ricordato a Morelli che è ben più tassativo il termine per la Commissione del compartone (sempre previsto per il 30 aprile).

Infine, in conclusione del Consiglio, come spesso capita, si è discusso dell’ennesima variante specifica al P.R.G., questa volta in via Pianventena. Un privato ha chiesto al Comune di realizzare le opere di urbanizzazione dovute non come previsto nel P.R.G., ma utilizzando anche parte dello spazio di un'area di verde pubblico già completata. Il parcheggio dovrebbe essere realizzato in adiacenza alla via Pianventena, l'area a verde pubblico a ridosso delle abitazioni dei privati. Le dimensioni resterebbero invariate. MENTELOCALE ha fatto le seguenti osservazioni: “Dato che l’area a verde pubblico è già stata realizzata e fa parte del patrimonio pubblico, perché sino ad oggi non è stato ceduto al Comune dalla parte privata il parcheggio così come previsto (il permesso di costruire è del 2003)? Se si ritiene che sia indispensabile andare incontro alla richiesta del privato, è pero necessario tutelare l’interesse pubblico, visto che si elimina un’area di verde pubblico già realizzata. Per questo si propone di collocare l’area a verde pubblico parallela alla pista ciclo pedonale, come luogo di sosta attrezzato, e di collocare i parcheggi in adiacenza alle residenze private. In questo modo, la fruizione dell’area a verde pubblico sarebbe maggiormente garantita”. In assenza di risposte convincenti da parte della maggioranza, MENTELOCALE ha votato contro. Il gruppo PDL-Lega si è astenuto.

Nel prossimo Consiglio che si dovrebbe tenere verso la metà di febbraio verrà discusso il bilancio di previsione 2010.