lunedì 30 luglio 2012

Sindaco cercasi

Sembra che nel Pd marignanese siano già partiti i primi sondaggi per individuare il prossimo sindaco.

E sembra anche che l’attuale segretario abbia declinato l’offerta di una candidatura.

Si prospetterebbe, dunque, una selezione tra gli assessori ed ex assessori dell’era Bianchi, forse anche attraverso le primarie.

Tutti sanno cosa pensiamo dell’attuale amministrazione e delle sue principali scelte in materia di pianificazione territoriale e di bilancio.

Per dare un giudizio sull’ipotesi delle primarie (che come momento di partecipazione ci sembra comunque importante) non serve tanto soffermarsi sulla maggiore o minore adeguatezza dei possibili canditati. Anche perché il loro operato, talvolta anche pluridecennale, è sotto gli occhi di tutti e tutti possono ormai obiettivamente valutare il loro apporto al perseguimento del bene comune.

Sarà infatti più importante capire quali sono i programmi. E quale sarà il livello di rottura con l’era Bianchi. Perché se su di una cosa tutti coloro ai quali sta a cuore il bene del paese – al di là delle collocazioni politiche - potrebbero concordare è che un cambiamento (non solo generazionale, ma di mentalità) è ormai necessario nel partito di maggioranza non più assoluta. Ed anche nell’amministrazione di un paese con una situazione di bilancio sempre più ingarbugliata.

Un cambiamento che valorizzi i “giovani” e non li releghi a semplici esecutori di altrui volontà. Un cambiamento che spezzi quei rapporti privilegiati con alcuni soggetti economici che monopolizzano l'attività amministrativa. Un cambiamento che si dimostri capace di rimuovere quelle ruggini che nel corso di questa legislatura, fin da subito, hanno frenato un dialogo schietto e proficuo su temi importanti per San Giovanni.

Ma sarà altrettanto importante capire se nel Pd marignanese (o almeno in alcuni settori di questo partito) c’è una volontà reale di aprire un confronto con le forze politiche del paese (come MenteLocale) che hanno a cuore contenuti come la trasparenza amministrativa, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, lo stop al consumo di territorio, il rigore nella spesa e l’equità fiscale. O se proseguirà la sindrome dell’autosufficienza e dell’identificazione del bene del paese con il bene del partito (o di alcuni gruppi di interesse).

mercoledì 25 luglio 2012

Tre news sul consumo di suolo

1) Mentre a San Giovanni la cultura dello stop al consumo di suolo ancora incontra evidentemente grosse difficoltà (vedi il voto contrario della maggioranza nell'ultimo consiglio alla proposta di aderire al censimento degli immobili non utilizzati), a Roma la Commissione ambiente del Senato ha approvato l'11 luglio 2012 una risoluzione proposta da Roberto Della Seta, capogruppo del Pd nella stessa commissione, per fermare la cementificazione impegnando il governo, tra l'altro, ad avviare la realizzazione di un sistema statistico e geografico integrato per la lettura del consumo del suolo.

2) Il Ministro per le Politiche agricole Mario Catania ha presentato un disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo di suolo che tra l'altro vieta ai Comuni di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente e di modificare (per almeno dieci anni) la destinazione d'uso di terreni dove siano stati erogati aiuti di Stato o comunitari. Inoltre, sul modello dei land tedeschi verrebbe introdotta una limitazione massima della superficie agricola edificabile ("La Stampa", 25 luglio 2012, pag.21).

3) La Giunta del Comune di Riccione ha adottato la delibera n.282 del 12 luglio 2012 relativa al sistema di depurazione della zona sud dalla quale si evince che il progetto di costruzione del depuratore della Valconca a San Giovanni, previsto su terreni agricoli nella zona della diga, viene abbandonato a favore di una ristrutturazione e potenziamento dei depuratori di Cattolica, Misano e Riccione.

martedì 10 luglio 2012

Trentanovesimo consiglio

Nel corso del consiglio di lunedì 9 luglio è stata approvata la mozione di MENTELOCALE di adesione del Comune di San Giovanni in Marignano al Patto dei Sindaci, un’iniziativa europea rivolta alle comunità locali per attivare delle azioni di contrasto al cambiamento climatico e di promozione dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabile.

È stata invece respinta la proposta, sempre presentata da MENTELOCALE, di adesione al censimento delle unità immobiliari utilizzate e non utilizzate promosso dal Forum dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio. Un’altra occasione perduta per fare il punto sul patrimonio immobiliare non utilizzato presente nel Comune e per acquisire dei dati conoscitivi per impostare con maggiore consapevolezza la pianificazione del territorio.

Dall’interrogazione che abbiamo presentato per sapere se il Comune rispetterà il patto di stabilità interno nel 2012 (l’ipotesi di non rispetto era stata ventilata dal sindaco nel consiglio del 28 maggio), è emersa ancora una volta tutta la complessità e gravità della attuale situazione del bilancio. Non solo abbiamo un pesante indebitamento da mutui, ma abbiamo anche un ingente debito (pari al 31 dicembre 2011 ad € 4.607.631,23) nei confronti delle imprese che hanno realizzato opere pubbliche negli scorsi anni e che ora chiedono di essere pagate . Sino ad ora il Comune ha pagato quest'anno fatture per € 1.500.000,00. Ma si intenderebbe pagarne altrettante. Per rispettare il Patto però occorrono maggiori entrate in conto capitale. E la soluzione per raggiungere questo obiettivo è stata individuata nella vendita del patrimonio pubblico. Il problema, appunto, è però capire se si tratti di una vendita o di una svendita.

Per quanto riguarda l’interrogazione sullo stato di attuazione di una nostra mozione approvata quasi tre anni fa per istituire una consulta dei migranti, è stato detto che non ci sono stati progressi rispetto alla bozza di regolamento elaborata dal precedente assessore. Nel frattempo, si è attivato uno sportello di informazione per migranti. Si è osservato che questa iniziativa è complementare con la consulta dei migranti che ha l’obiettivo di incrementare la partecipazione alla vita pubblica dei migranti residenti a San Giovanni. Si è anche proposto di istituire un tavolo aperto alle comunità migranti e alle associazioni impegnate nel settore per discutere dell’iniziativa.

MENTELOCALE ha poi votato contro le tre proposte di deliberazione all’ordine del giorno per le seguenti motivazioni.

Permuta Gilmar. Non si ritiene opportuno andare a modificare la permuta approvata nel 2009 che per la realizzazione di Via degli Olmi stabiliva che Gilmar cedesse al Comune un’area di 160 mq per avere in cambio un’area di 150 mq e una relativa capacità edificatoria di 160 mq. Dato che al termine dei lavori, si è verificato che in realtà il Comune ha utilizzato un’area maggiore di complessivi 390 mq si propone di cedere a Gilmar un corrispondente incremento di capacità edificatoria. Il problema è che Gilmar non ha di recente presentato alcuna domanda per richiedere questa modifica della permuta. Inoltre, si ritiene che la realizzazione di Via degli Olmi (che è comunque costata al Comune euro 260.000,00) abbia portato dei vantaggi allo stesso privato. L’entità dell’aumento della capacità edificatoria sembra eccessivo. Si è anche richiesto (senza esito) che l’Assessore Morelli non partecipasse alla votazione in quanto dipendente di Gilmar.

Modifica Piano alienazioni. L’attuale situazione di crisi non è certamente la più adeguata per alienare il patrimonio pubblico ad un prezzo congruo. Il rischio è di svendere il patrimonio abbassando eccessivamente il prezzo degli immobili. Per esempio, nel Piano approvato il 28 maggio 2012 si prevedeva di ricavare € 345.000,00 dalla vendita del negozio di abbigliamento e della ex latteria ubicati in Piazza Silvagni. Con questa modifica, a poco più di un mese di distanza, la previsione di ricavo per questi immobili viene portata ad € 218.500,00, per un ribasso pari ad € 126.500,00. Anche il prezzo dell’area dell’ex depuratore (la cui superficie complessiva è di 12.871 mq e al cui interno sono presenti una cabina elettrica di 10 mq e un ufficio di 30 mq), pari ad € 90.100,00, appare sottodimensionato sia per la sua attuale destinazione sia soprattutto in quanto il valore reale dell’area è evidentemente legato ad un suo diverso utilizzo. Se si intende variare la destinazione dell’area dell’ex depuratore, come sembra molto probabile, dato che nessuno si compra un depuratore dismesso per “piantarci il grano”, sarebbe opportuno dirlo e farlo prima, e non dopo, la sua alienazione. In questo caso si rischia infatti di provocare una danno alle casse comunali. E di favorire indebitamente l’acquirente. Si è inoltre chiesto che l’Avviso pubblico di vendita all’asta di un ufficio ubicato nella Galleria Marignano e di sei parcheggi pertinenziali del 19 giugno 2012, attualmente in pubblicazione all’albo pretorio e sul sito del comune, venga ritirato e ripubblicato in quanto la previsione dei sei parcheggi non era prevista nel Piano approvato il 28 maggio.

Variazione Piano Opere Pubbliche 2012. La variazione approvata ha comportato un aumento di circa un milione di euro rispetto al piano approvato il 28 maggio. L’importo degli investimenti è ora pari a € 2.188.193,66. A causa soprattutto dell’anticipazione nel 2012 del primo stralcio della scuola materna (che da sola costa € 831.893,66). In questa fase di crisi sarebbe opportuno ripensare la priorità di certe opere (come la scuola materna) costose e difficilmente sostenibili che costringono il Comune a cedere pezzi di patrimonio pubblico a condizioni non favorevoli.

sabato 7 luglio 2012

lunedì 9 luglio

alle ore 20.45 presso la sala consigliare in via Roma
è stato convocato

IL CONSIGLIO COMUNALE


all’ordine del giorno c’è:

  • l’interrogazione presentata da MENTELOCALE con cui si chiede lo stato di attuazione del progetto di istituzione di una consulta dei migranti;
  • la mozione presentata da MENTELOCALE in cui si chiede l’adesione del Comune di San Giovanni in Marignano al Patto dei Sindaci;
  • la mozione presentata da MENTELOCALE in cui si chiede l’adesione al censimento delle unità immobiliari utilizzate e non utilizzate promosso dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio;

  • l’interrogazione presentata da MENTELOCALE con cui si chiede conto all’amministrazione sull’ipotesi di mancato rispetto del Patto di Stabilità interno da parte del Comune di San Giovanni in Marignano per l’anno 2012;
  • Permuta di terreno – Strada comunale di collegamento tra la S.P. 17 e Via degli Olmi, ovvero capacità edificatoria in aumento per il privato per una strada realizzata già da qualche anno !?!
  • Prima modifica al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (dopo appena un mese!), ovvero svendita del terreno del vecchio depuratore e dei negozi in piazza Silvagni;
  • Prima variazione al Programma Triennale 2012/2014 ed elenco annuale 2012 delle Opere Pubbliche.

PARTECIPIAMO NUMEROSI!

mercoledì 4 luglio 2012

Facci sapere come la pensi


La situazione marignanese è sempre più complicata e insostenibile.
Abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità (il debito di 20 milioni di euro è un esempio). 
E' finito il tempo di demandare la politica solo a poche persone, è iniziato il tempo dell’aiuto e della partecipazione.
Se vogliamo uscire da questa crisi generalizzata lo possiamo fare soltanto tutti insieme.

Sollecitati dai vostri commenti sul blog abbiamo dunque pensato di creare uno spazio per i consigli, suggerimenti, critiche, denunce di malfunzionamenti riconducibili alla cosa pubblica, sperando che questo "luogo libero" possa essere da stimolo per tutti noi marignanesi a prendersi le proprie responsabilità e a pensare a nuovi modi e soluzioni per stare insieme.

"Facci sapere come la pensi" è lo spazio per tutti, basta aggiungere il vostro commento e, se vi va, darci la vostra disponibilità a partecipare ai nostri incontri settimanali dove affrontiamo i problemi del paese e pensiamo alle iniziative da organizzare.

Grazie e vi ricordiamo che potete anche contattarci via e-mail all'indirizzo: 
e anche al numero di cellulare 329 9843582 (Fabio).

lunedì 2 luglio 2012

Sversamento cromo

Qual è la situazione alla Metal Chrome in via degli Olmi (ditta chiusa da due anni e dichiarata fallita) dopo lo sversamento di cromo esavalente ed altri liquidi tossici avvenuto lo scorso 17 giugno da una delle 71 vasche che ancora contengono sostanze pericolose?

Da quanto apparso di recente sulla stampa locale sembra che il privato non abbia intenzione di attivarsi per la bonifica. Il Comune potrebbe attivarsi facendo successivamente rivalsa per i costi sostenuti sul privato.

Per ordinare al privato di vuotare le vasche e bonificare il sito il sindaco ha emesso il 18 giugno 2012 l’ordinanza n.42. Il 16 aprile 2012 ARPA aveva comunicato al Comune la necessità di procedere ad interventi di svuotamento delle vasche e relativo smaltimento. Un rapporto tecnico di ARPA risalente al 29 aprile 2011 sottolineava la situazione di usura e deterioramento delle pareti esterne e degli angoli delle vasche e la conseguente fuoriuscita di liquidi.

Con il cromo esavalente non si scherza. Se le falde idriche fossero contaminate, una bonifica adeguata, come è accaduto in altri comuni, richiederebbe decine di anni ed ingenti risorse. Essendo già nota la situazione di degrado delle vasche, perché dunque ci si è mossi solo dopo che è avvenuto lo sversamento?

Rassegna stampa