lunedì 26 marzo 2012

Emilia Romagna. Mafia, corruzione e illegalità nel ‘cemento’: terza regione del nord.

Articolo tratto dal sito:

http://www.romagnagazzette.com/2012/03/16/emilia-romagna-mafia-corruzione-e-illegalita-nel-cemento-terza-regione-del-nord/

EMILIA ROMAGNA & CEMENTO. Secondo il dossier Cemento SPA di Legambiente, l’Emilia Romagna è la terza regione del nord per numero di illeciti, con 1431 persone denunciate e 234 sequestri effettuati. Venerdì 23 marzo a Bologna un incontro di Legambiente e Libera per parlare di traffico illecito di rifiuti con Carlo Lucarelli, Enrico Fontana, Giuseppe Bianco e Marco Mescolini.
Mafie, corruzione, illegalità: sono l’altra faccia dell’Italia, tre criticità che colpiscono tutta la Penisola. Negli ultimi cinque anni anche il Nord-Italia ha, infatti, registrato dati allarmanti che indicano come questi fenomeni non siano una prerogativa solo del Sud del Paese. E i numeri parlano chiaro: dal 2006 al 2010 ci sono state 7.139 infrazioni, 9.476 persone denunciate, 1.198 sequestri, 9 arresti. Senza contare lo scioglimento forzato o le dimissioni anticipate di consigli comunali per infiltrazioni mafiose, Piani di governo del territorio (Pgt) scritti e riscritti “sotto dettatura”, professionisti sorpresi con la mazzetta in mano – banconote da 200 e 500 euro – e ancora omicidi, sequestri, denunce.
In Emilia Romagna la situazione non è diversa rispetto alle altre regioni del Nord: la nostra regione si posiziona infatti al terzo posto nella poco rassicurante classifica degli illeciti del ciclo del cemento, con 1431 persone denunciate (15% del totale del nord Italia), e 243 sequestri effettuati.
la classifica nel ciclo del cemento nel nord italia 2006/2010

regione
infrazioni accertate
percentuale sul totale
persone denunciate
persone arrestate
sequestri effettuati
1
Liguria
1.797
25,2%
2.641
0
337
2
Lombardia
1.606
22,5%
2.297
7
144
3
Emilia Romagna
1.078
15,1%
1.431
0
234
4
Piemonte
1.037
14,5%
1.384
0
152
5
Veneto
903
12,6%
1.235
0
245
6
Trentino Alto Adige
407
5,7%
159
0
35
7
Friuli Venezia Giulia
278
3,9%
268
2
46
8
Valle d’Aosta
33
0,5%
6
0
5

TOTALE
7.139
100%
9.421
9
1.198
MAFIA IN EMILIA ROMAGNA. La relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia (2010), descrive chiaramente quanto la presenza dei Clan mafiosi in Emilia Romagna sia una realtà acquisita, con una consolidata presenza delle imprese mafiose negli appalti, nelle speculazioni immobiliari e nel traffico illecito di rifiuti.
Come si legge nelle relazioni della Direzione investigativa antimafia, la ‘ndrangheta e i clan campani sono le organizzazioni criminali più radicate in regione. La prima è «tradizionalmente presente nel reggiano, e più recentemente nelle province di Parma e Piacenza ed in quella di Rimini (ove pure operano cellule di cosche crotonesi e reggine) con una strategia criminale tesa alla mimetizzazione nell’economia legale, a cominciare dal mercato edile ed immobiliare»; la seconda invece scorrazza in mezza regione.
E’ quanto emerge da “Cemento Spa”, il dossier di Legambiente presentato questa mattina a Genova e che offre un’inquietante panoramica macroregionale del malaffare che si annida nel ciclo del cemento. Un viaggio tra le regioni del Nord fatto di dati e di storie per capire quanto l’illegalità sia radicata e quanto sia importante estirparla.
LEGALITA’. Dunque, lo scenario che emerge da “Cemento Spa” richiede un’immediata assunzione di responsabilità e una profonda riconversione all’insegna della legalità, della trasparenza e della sostenibilità, ambientale ed energetica: dopo aver saccheggiato e impoverito il Mezzogiorno, i clan stanno sempre di più trasferendo il loro sistema d’imprenditoria criminale nel resto del Paese, sfruttando disattenzioni, sottovalutazioni del problema, vere e proprie complicità. C’è bisogno di una reazione forte e immediata da parte di tutti: dalle istituzioni a chi ha responsabilità politiche, dalle imprese ai cittadini.
Per tenere alta l’attenzione sul tema delle ecomafie, venerdì 23 marzo alle ore 18:00 si terrà a Bologna presso “Le Scuderie” in piazza Verdi, un incontro organizzato da Legambiente Bologna e Libera per discutere di traffico illecito di rifiuti, a cui parteciperanno Carlo Lucarelli, Enrico Fontana, Giuseppe Bianco e Marco Mescolini.
Il dossier completo “Cemento spa” è scaricabile a questo indirizzo:
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/wp-content/uploads/2012/03/Dossier-cemento-spa.pdf
Il volantino dell’iniziativa del 23 marzo è scaricabile a questo indirizzo:
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/2012/03/04/bologna-italia-a-perdere-storie-di-ecomafie-venerdi-23-marzo/

venerdì 16 marzo 2012

Trentacinquesimo Consiglio


Sintesi telegrafica consiglio 13 marzo 2012

Comunicazioni iniziali. Dimissioni Consigliera Serafini. Grosse difficoltà dialogo. Barilari subentra.
Segnalazione Corte dei Conti a Comune su bilancio 2011. Occhio oneri urbanizzazione per coprire spesa corrente. Attenzione entrate correnti occasionali per coprire spese correnti continuative.

Informativa al Consiglio. Prelievo fondo di riserva euro 20.602,96 spese trasferimento Palazzo Corbucci al Comune dopo chiusura società Porta della Valconca.

Interrogazione antenna rotonda S.P. 17. In Consiglio dopo 2 mesi e mezzo da presentazione. Risposta Morelli fotocopia discorso fatto riunione inconcludente 10 gennaio. Amministratori zero responsabilità. Colpe capigruppo e uffici. Comunicazione popolazione fatta una tantum 2001 e 2002 approvazione Regolamento telefonia e Carta tematica territorio. Loro malgrado importantissima ammissione mai fatte comunicazioni popolazione anche per altri 3 impianti territorio. Modus operandi troppo opaco da troppo tempo. Urge cambiare.

Mozione revoca permesso costruire antenna. Invocata e votata pregiudiziale – unicum storia consiglio San Giovanni - per non fare votare mozione MENTELOCALE Consiglio. Votata da tutti consiglieri maggioranza. Fatta comunque chiarezza tra chi vorrebbe cercare soluzione questione e chi non ha umiltà ammettere sbagli e cambiare. Pregiudiziale o pregiudizio? Pagina nera democrazia locale. Pubblico abbastanza numeroso. Forse qualcuno fattosi idea stile governo proprio paese.
Interrogazione pubblicazione. Emerso variante Montalbano e varianti VIP fatta pubblicazione stampa locale fuori termine previsto legge. Dopo deposito atti, no possibilità cittadini prendere visione. Ennesimo episodio mancanza trasparenza.

Rinvio rinnovo convenzione AUSL. Qualcuno non aveva studiato bene carte?

Regolamento compartecipazione addizionale IRPEF. Mamma le tasse! Aliquota addizionale IRPEF aumento massimo. Senza scaglioni di reddito no rispetto principio progressività. Solo esenzione redditi 15.000,00 euro. Anche IMU aumenti massimi previsti. Dopo molti anni spesa troppo allegra eccoci qui. Ma per fin di bene, dicono. Per mantenere livello servizi cittadini. Non alzate tariffe (ma già piuttosto alte!). Dopo tagli trasferimenti Stato. E milioni di euro oneri urbanizzazione dissolti anni passati copertura spesa corrente e manifestazioni Streghe e contributi? E indebitamento da paura? Bilancio Comune fondato su benevolenza sponsor non sostenibile. MENTELOCALE votato contro.

Regolamento imposte pubblicità e pubbliche affissioni e Regolamento per occupazioni spazi ed aree pubbliche. Modifiche e aggiornamenti per futuri aumenti tariffe Giunta delibererà. Cosa rimane ancora da tassare? MENTELOCALE si astiene. 

sabato 10 marzo 2012

MARTEDÌ 13 MARZO
alle ore 20.45 presso la sala consigliare in via Roma è stato convocato
IL CONSIGLIO COMUNALE

all’ordine del giorno c’è:


• la mozione presentata da MENTELOCALE che chiede la revoca del permesso di costruire della antenna per cellulari che si sta costruendo presso la rotatoria di Pianventena. Ogni consigliere potrà liberamente esprimere il proprio parere su questa vicenda.

• l’interrogazione presentata da MENTELOCALE circa la regolarità dei tempi di pubblicazione delle tre varianti al PRG bocciate dalla provincia a gennaio.

Inoltre si parlerà di:

• Trasferimento del Palazzo Corbucci al Comune. Prelevamento dal fondo di riserva di €. 20.602;

• Rinnovo Convenzione delega all'Azienda USL di Rimini, per la gestione delle funzioni socio-assistenziali, per il biennio 2012/2013;

• Regolamento comunale per la disciplina della compartecipazione dell’addizionale IRPEF. Determinazione dell’aliquota da applicare dal 01/01/2012;

• Regolamento per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni;

• Regolamento comunale per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche, suddivisione del territorio, tariffe ed applicazione della relativa tassa.

PARTECIPIAMO NUMEROSI!

sabato 3 marzo 2012

Consiglio comunale, chi l'ha visto?

Perché da più di 2 mesi non viene convocato il Consiglio Comunale di San Giovanni? L’ultimo Consiglio infatti si è svolto il 28 dicembre 2011.

Questa lunga pausa è abbastanza strana se si pensa che in poco più di 30 mesi di legislatura sono stati convocati 34 Consigli.

Forse l’enigma non ha un’unica spiegazione. Proviamo a fare qualche ipotesi:

1) non è stata ancora trovata una soluzione decente per la questione dell’antenna telefonica di Pianventena sulla quale MENTELOCALE ha presentato un’interrogazione e una mozione di revoca del permesso di costruire;

2) non è stata risolta la bega delle varianti dei VIP di recente impallinate;

3) le tensioni nel gruppo di maggioranza hanno raggiunto un pericoloso livello di guardia che non si vuole rendere pubblico e che si cerca di silenziare in tutti i modi;

4) non si trovano le risorse per chiudere il bilancio 2012 e coprire le spese della Notte delle Streghe;

5) il nuovo capogruppo consiliare del PD marignanese, il prof. Barilari, non ha ancora finito di scrivere il suo discorso di insediamento.

Ultim'ora. Il sindaco ha convocato una riunione per lunedì 12 marzo. Odg: bilancio, videoriprese e mozione di revoca del permesso di costruire dell'antenna di Pianventena. Ancora però non si hanno notizie della data del prossimo consiglio, unica sede adeguata per discutere la mozione. Giochini strani sarebbero inaccettabili, se ancora siamo in democrazia.