giovedì 30 giugno 2011

VENTOTTESIMO CONSIGLIO

Nel Consiglio Comunale di lunedì 27 giugno è stato adottato il Piano Strutturale Comunale con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del gruppo PDL –Lega ed il voto contrario di MENTELOCALE. I principi di sostenibilità ambientale che vengono sbandierati nelle prime pagine dei documenti di piano vengono infatti clamorosamente smentiti dalla vecchia politica di espansione edilizia che si intende concretamente proseguire con la previsione di 1000 nuovi appartamenti (compartone compreso) e circa 3000 nuovi abitanti nei prossimi quindici anni.

All’inizio della seduta c’erano varie assenze tra i consiglieri di maggioranza, tra cui due assessori. Quando il Segretario comunale ha cominciato a fare l’appello i consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula anche per protestare contro la decisione di portare in adozione il PSC, fermo in un cassetto da 2 anni, senza convocare l’apposita Commissione consiliare. Essendo venuto a mancare il numero legale il Segretario ha interrotto l’appello. Nel frattempo per fare ripartire la seduta dai banchi della maggioranza sono partite frenetiche telefonate all’indirizzo degli assenti sino a che si sono materializzati due consiglieri di maggioranza. Raggiunto il numero legale, la seduta è ripartita. Poco dopo anche i consiglieri di minoranza usciti sono rientrati. Ci si chiede comunque perché così tanti consiglieri di maggioranza non fossero presenti all’ora stabilita. Problemi di traffico? Contrasti interni al gruppo? Conflitti di interesse che sconsigliavano di partecipare alla seduta ed alla votazione? Auspichiamo che il Segretario comunale abbia esaminato in anticipo le eventuali posizioni di incompatibilità dei consiglieri comunali e di tutti quelli che hanno effettivamente partecipato alla votazione.

L’arch. Ceci dello studio Caire di Reggio Emilia ha poi illustrato alcuni aspetti del PSC. L’intervento del nostro consigliere può essere scaricato dalla sezione "Osservazioni" del sito (in fondo a sinistra).


Dalla data di pubblicazione di un avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione decorrerà il termine del deposito ufficiale del PSC presso il Comune fissato in novanta giorni. Durante questo periodo i cittadini e le associazioni potranno presentare osservazioni al PSC. Come sempre, a San Giovanni l’estate è la stagione ideale per fare passare in sordina le colate di cemento.
GIOVEDI' 30 GIUGNO

presso la Sala del Consiglio alle ore 20.45

è stato indetto il consiglio Comunale.

All'ordine del giorno c'è l'approvazione del bilancio 2011

sabato 25 giugno 2011

BLITZ SUL PIANO REGOLATORE

CI RISIAMO!!!

DOPO IL BLITZ ESTIVO DELLO SCORSO ANNO

DOVE VENIVA APPROVATO

IL COMPARTONE

  • Dopo aver fatto l’ennesime varianti al Piano Regolatore per aiutare i soliti interessi (vedi le “Varianti dei VIP”);
  • senza aver informato i cittadini e con la volontà di non farlo;
  • quando già era stato indetto il consiglio per l’approvazione del bilancio 2010 (!) per giovedì 30 giugno (ultimissimo giorno utile!):

LUNEDI’ 27 GIUGNO

presso la Sala del Consiglio alle ore 20.45

è stato indetto un altro consiglio per

ADOTTARE IL PSC

(Piano Strutturale Comunale: il “nuovo Piano Regolatore”)


Il percorso di ascolto dei cittadini del 2007, in cui chiedevano più vivibilità, con attenzione alla mobilità, alla qualità dell’aria, alle costruzioni … è stato completamente disatteso.

Si persegue una idea di “sviluppo” vecchia da anni 60-70, basato sul cemento.

Il nuovo Piano prevede ulteriori case, un altro compartone diffuso, altri 500 appartamenti senza considerare che ad oggi ci sono almeno 600 appartamenti sfitti a San Giovanni (senza contare il compartone: 500 appartamenti).

Stessa cosa per la zona produttiva dove ci sono numerosi capannoni sfitti e si prevede di portare ulteriore traffico con la piattaforma logistica, un enorme struttura di 43 ettari, per lo smistamento di merci, riempiendo San Giovanni di TIR, senza poi considerare l’incremento dei comuni vicini che prevedono nuove costruzioni e zone produttive. Tutto questo graverà sulla nostre strade, in particolar modo sulla SP 17 (Via Al Mare) già bloccata oggi con enorme disagio per chi ci abita e chi la utilizza.

Tutto questo per avere in cambio terreni per realizzare parchi! Ma già adesso quelli che ci sono, sono in situazioni precari: erba alta per la maggior parte del tempo, alberi malati con rami secchi non potati, giochi e campi da gioco lasciati al degrado. Ma se non abbiamo i soldi per curare i nostri parchi e giardini, perché farne degli altri? Per poi lasciarli all’incuria e non poterli utilizzare?

Forse è meglio prendersi cura dei parchi e giardini che ci sono e lasciare i terreni agricoli alle culture, anche perché la terra di San Giovanni è, da sempre, fertile al 100%!

Si spendono parole, proclami e soldi per la promozione turistica di San Giovanni, e poi si propone un PSC che va nel senso opposto! A chi interessa passare le sue vacanze in un paese con tanto traffico, migliaia di camion e tanto cemento come le città da cui provengono?

San Giovanni dovrebbe essere un’alternativa alla vacanza frenetica della costa, un posto tranquillo in mezzo al verde della campagna gustando del buon vino e i prodotti agricoli locali.

E noi marignanesi dove vogliamo vivere?

PARTECIPIAMO!!!

martedì 21 giugno 2011

SVEGLIATEVI PIETRAFITTESI!

Come passa il tempo. Bianchi e la sua allegra brigata sono entrati nel terzo anno di amministrazione, ma nessuno se n’è accorto. I risultati che stanno a cuore ai cittadini (come la vivibilità del paese, la mobilità ed uno sviluppo armonico) stanno infatti ancora a zero, proprio come a giugno 2009.

Sino ad oggi, infatti, più che dell’interesse collettivo ci si è preoccupati di favorire la cementificazione del territorio (promuovendo varianti a ripetizione al piano regolatore) e di far passare in tutti i modi lo scempio del compartone, nonostante l’opposizione della maggior parte dei marignanesi che alle ultime elezioni non hanno votato questa amministrazione.

Un altro risultato che certo non è a favore dei cittadini consiste nell’aver aumentato l’indebitamento arrivato ad € 20.305.367,91 al 31.12.2010, cioè € 2.233,81 ad abitante, il valore più alto negli ultimi cinque anni. Infatti, invece di ridurre la spesa corrente si utilizzano per finanziarla gli oneri di urbanizzazione, cioè i soldi che il Comune incassa per la costruzione di nuovi edifici, che dovrebbero essere destinati per rendere migliori le strade e le altre infrastrutture pubbliche.

Il tempo delle promesse però sta finendo. E il salvadanaio pubblico è sempre più vuoto. Ancora non è stato possibile neppure approvare il bilancio 2011. Però intanto si spendono euro 120.000,00 per la Notte delle Streghe. Per rimediare le risorse per andare avanti, oltre a fare nuovi mutui per euro 2.000.000,00, hanno pensato di lanciare una (s)vendita del patrimonio pubblico. Vogliono infatti vendere 400.000 azioni di Hera e gli immobili della Galleria Marignano di proprietà del Comune.

Inoltre, intendono cancellare dall’elenco 2011 delle opere pubbliche la realizzazione del piano particolareggiato di iniziativa pubblica del comparto C2-14, il cosiddetto “lascito Bacchini” di Santa Maria in Pietrafitta. Si tratta di un terreno edificabile di proprietà pubblica nel quale dal 1997 le varie amministrazioni PDS-DS-PD che si sono succedute hanno assicurato di volere far costruire nuove case per dotare la frazione di nuovi servizi (centro polivalente, piazza, appartamenti pubblici). Il tutto al costo di euro 2.320.000,00 che dovevano derivare dalla vendita ai privati (imprese e/o cittadini) di 9 lotti edificabili di mq 400/600.

I due bandi di gara che sono stati fatti ultimamente non hanno portato a risultati. Adesso si vorrebbe alienare direttamente ai privati il terreno per un importo molto inferiore, pari ad euro 1.500.000,00. Il Comune, come è accaduto anche nel caso del piano del compartone che doveva essere di iniziativa pubblica ed ora è di iniziativa privata, si disimpegna dalla realizzazione dell’intervento lasciandolo nelle mani dei privati. Perché questo improvviso cambio di marcia? Per farci solo nuove case e fare cassa? Che beneficio ne verrà per le giovani coppie del luogo che cercano casa a prezzi contenuti? E, soprattutto, quali sono le garanzie che le opere pubbliche da tanto tempo attese a Santa Maria vengano realizzate dai privati?

Cari Pietrafittesi ad ogni elezione ve la raccontano in modo diverso, sia che si tratti di “lascito Bacchini” che di S.P. 58. La sostanza però è sempre la stessa. Non ve ne siete accorti? Il tempo passa e passano i pifferai magici che negli ultimi quindici anni vi hanno fatto sempre le stesse promesse senza mai concludere nulla. Tenete conto che le scelte che si vogliono fare adesso determineranno forse irrimediabilmente il destino del “lascito Bacchini”. Questa è per voi un’occasione per riflettere seriamente sull’operato di chi amministra e su quelli che sono i bisogni reali della frazione. Per realizzare un intervento a beneficio della vita sociale della frazione non c’è infatti bisogno di svendere un pezzo così importante di territorio. È sufficiente un modesto intervento di riqualificazione da collocare in una delle zone della frazione in parte già urbanizzate. Santa Maria, dopo l’alluvione di case di questi anni e la cementificazione demenziale di via Resistenza, non ha certo bisogno di un altro compartino.

sabato 18 giugno 2011

VENTISETTESIMO CONSIGLIO

Lunedì 14 giugno sono state infine adottate le varianti dei VIP che erano state ritirate nel consiglio del 29 aprile in quanto la delibera di Giunta n.36 del 25 febbraio 2011 che approvava gli accordi con i privati recava il parere non favorevole del segretario comunale in quanto mancante del parere di regolarità tecnica del responsabile.

La maggioranza ha dovuto prendere atto che la delibera di Giunta n.36/2011 è illegittima. Infatti, tale delibera è stata convalidata con la delibera di Giunta n.96 del 6 giugno 2011. A volte però la pezza è peggiore dello strappo che si intende rattoppare. Il “parere” di due pagine del responsabile allegato alla nuova delibera del 6 giugno è infatti un “capolavoro” di ambiguità che non prende posizione sui contenuti tecnici degli accordi con i privati, ma si preoccupa solo di giustificare il proprio precedente comportamento e di prendere le distanze dagli indirizzi politici espressi nella delibera n.36/2011. Riportiamo la conclusione perché è esemplare: “Ne consegue che gli uffici possono certamente rilasciare un parere di regolarità tecnica (per la delibera di giunta comunale); ma solo per quelle parti che non attengono a precise scelte di carattere politico, che sono di esclusiva competenza dell’Amministrazione Comunale, e nemmeno di quelle della pianificazione strutturale, non essendo ancora stata adottata, e oggetto di modifiche solo secondo precise scelte della A.C..
Può essere, invece, rilasciato il parere di compatibilità delle scelte di pianificazione, secondo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 18 della LR 20/2000 così come è stato fatto rendendo il parere di regolarità tecnica sulle proposte di deliberazione di Consiglio di variante al PRG”.
Se questo è un parere, MENTELOCALE è una costola del PD. Eppure, il responsabile avrebbe potuto anche dare un parere non favorevole. Invece, in questo modo, nessuno si è assunto le proprie responsabilità (è stato fatto notare che le copie degli accordi agli atti dell’ufficio, sottoscritte con i privati il 12 e 13 aprile 2011, non recano la firma di Bianchi) e sono state portate ancora una volta in Consiglio delle pratiche sulla base di una delibera di Giunta sostanzialmente senza parere. E senza che sia stato chiarito se i contenuti tecnici degli accordi rispettino la legge e tutelino effettivamente l’interesse pubblico.

Sulla prima delibera (variante di via Gramsci), si è ricordato a Morelli il conflitto di interessi in cui si poteva trovare in quanto dipendente del proprietario dell’area. Ma a nulla è servito. Questa pratica è stata approvata anche con i voti favorevoli del gruppo PDL-Lega. Un consigliere di maggioranza si è astenuto. Il consigliere di MENTELOCALE ha votato contro.

In occasione della discussione della variante del Riviera Horses, Merli, motivando il suo voto favorevole alla realizzazione del mega albergone da 60 camere, ha reso noto che lavora come dottore durante i concorsi ippici nel corso dei quali si è convinto della valenza aggregativa del complesso. MENTELOCALE e un consigliere di maggioranza hanno votato contro, il PD ha votato a favore, mentre il gruppo PDL-Lega si è spaccato con due astensioni e un voto a favore.

Infine, MENTELOCALE ha votato contro una pratica per dare in concessione i 733 parcheggi della Notte delle Streghe a partire da una base di circa euro 3.000,00 in quanto non è possibile rispettare i principi di trasparenza ed imparzialità pubblicando un bando solo poco giorni prima dell’inizio della manifestazione che è fissato per il 22 giugno.

Il prossimo consiglio per la discussione del bilancio 2011 (ancora non approvato) si terrà probabilmente il 30 giugno.

lunedì 13 giugno 2011


MARTEDÌ 14 GIUGNO ALLE ORE 20.45
presso la sala consigliare in via Roma
è stato convocato



IL CONSIGLIO
COMUNALE


Tornano in consiglio le VARIANTI DEI VIP:

• Variante specifica “2011/2/A” al Piano Regolatore Generale, art. 15 della Legge Regionale n° 47/1978 e s. m. mi.– Adozione; (relatore Assessore Morelli)

• Variante specifica “2011/2/B” al Piano Regolatore Generale, art. 15 della Legge Regionale n° 47/1978 e s. m. mi.
– Adozione; (relatore Assessore Morelli);


Inoltre si parlerà di:

• Manifestazione “Notte delle streghe” edizione 2011: affidamento in concessione aree parcheggi. (relatore Assessore Gabellini).


PARTECIPIAMO NUMEROSI!

giovedì 9 giugno 2011

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO: 3 SI PER L’AMBIENTE E IL NOSTRO FUTURO!

Ieri sera, nella sala del consiglio. si è svolto un incontro informativo sul tema dell’acqua pubblica, promosso dal “Comitato Marignanese per il SI” con relatore Sara Visintin del Comitato Riminese 2 SI per l’acqua bene comune.

L’incontro è stato propedeutico per i prossimi referendum che si terranno domenica 12 e lunedì 13 giugno a cui vi invitiamo ad andare a votare.

MenteLocale indica di votare SI ai primi 3 quesiti ambientali: i primi 2 (scheda rossa e scheda gialla) riguardano l’Acqua Pubblica, il terzo (scheda grigia) riguarda il Nucleare (si veda l’opuscolo informativo qui sotto).

Sul quarto quesito (scheda verde chiaro), essendo un quesito prettamente legata alla politica nazionale quale il “legittimo impedimento” e cioè:

“Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica?”

MenteLocale lascia ad ogni cittadino di scegliere di votare come ritiene opportuno.

Buon Voto a tutti.

lunedì 6 giugno 2011

INCONTRO REFERENDUM ACQUA


IL COMITATO MARIGNANESE PER IL SI

presenta:


ACQUA: PUBBLICA O PRIVATA?

un incontro di approfondimento sui referendum del 12 e 13 giugno


interverranno:

ANDREA BASCUCCI e SARA VISINTIN

del Comitato riminese due SI per l'acqua bene comune


mercoledì 8 giugno, ore 21

Sala del consiglio comunale di San Giovanni in Marignano