domenica 8 novembre 2009

QUALCHE DOMANDA SUL TEATRO MASSARI

MENTELOCALE ha presentato ieri un’interrogazione sulla questione della concessione della gestione del Teatro “A. Massari” che per ora non è stata minimamente affrontata in Consiglio Comunale anche se si tratta di un tema generale di politica culturale di competenza del Consiglio. Può anche essere positivo provare a cambiare dopo tanti anni. Non ci convince però un cambiamento di facciata che si limita alla sostituzione del concessionario, senza che si sia svolta un’ampia discussione pubblica sul ruolo culturale del Teatro Massari per la crescita civile e sociale di San Giovanni, senza interrogarsi sulle effettive compatibilità di bilancio e senza affrontare il tema di un maggiore coinvolgimento del Comune nella gestione della struttura.

Oggetto: Interrogazione a risposta orale in Consiglio sul bando per la gestione del Teatro Massari.
PREMESSO che
- è stato pubblicato all’Albo pretorio e sul sito internet del Comune un Bando di gara per pubblico incanto per l’affidamento del servizio di gestione del Teatro comunale “A. Massari” per un periodo di tre anni (dal 1° novembre 2009 al 31.10.2012, con eventuale proroga di un anno);
- di tale procedimento il Consiglio Comunale non è stato informato;
- da notizie di stampa si è appreso che la compagnia teatrale che per 18 anni ha gestito il Teatro “A. Massari” probabilmente non parteciperà al bando;
- non sono state esplicitate con chiarezza dall’Amministrazione le ragioni per le quali si è interrotto il rapporto con la compagnia teatrale concessionaria sino ad oggi del Teatro “A. Massari”;

VISTO il comma 2, lett. l) dell’art.42 del T.U.E.L. 267/2000 secondo il quale il Consiglio ha competenza, tra l’altro, in materia di “acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del segretario o di altri funzionari”;

DATO ATTO che nella Relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2009 non è stato previsto nel programma n.8, “Attività culturali e sportive”, alcun intervento relativamente alla concessione a soggetti esterni all’amministrazione del Teatro “A. Massari”;

RITENUTO inoltre che la scelta di dare in concessione il servizio di gestione del Teatro “A. Massari” non sia un semplice adempimento gestionale ma costituisca piuttosto un tema generale di politica culturale di competenza del Consiglio Comunale e sul quale lo stesso deve potere esprimere il suo parere, anche in merito alla compatibilità economica dell’intervento (si parla di ca. € 190.000,00 in quattro anni);

Per quanto sopra esposto

CHIEDO
1) perché la questione della gestione del Teatro”A. Massari”, trattandosi di una concessione, non è stata discussa in Consiglio Comunale?

2) qual è il piano economico - finanziario di tale concessione?

3) perché non si pensa – in un’ottica di riduzione della spesa e di impiego ottimale delle risorse - di gestire parte delle attività che si intendono realizzare nel Teatro “A. Massari”, investendo sul personale interno in un’ottica di crescita e valorizzazione?

Cordiali saluti.
Il Consigliere del Gruppo MENTELOCALE
Luca Vannoni

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una vergogna! Non è possibile che succedano queste cose, il Teatro è una grande ricchezza per il paese, non so perché passano inosservate. Ho appreso che i Fratelli di Taglia non erano più al Massari dal programma teatrale che mi arriva a casa e ho visto che tutta la programmazione è passata al Teatro del Mare a Riccione. Ci sono delle dinamiche all'interno dell'amministrazione molto ambigue.

Però nel frattempo spendiamo soldi per i cassonetti con la chiave che non servono a nulla!

Anonimo ha detto...

il mondo si sa è tutto un paese e
2 + 2 non sempre fa quattro e anche il bando sembra su misura per loro fatto .....