venerdì 30 aprile 2010

Le mani sulla città

Tratto dal film "Le mani sulla città" di Francesco Rosi, 1963

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Urbanisticamente da allora le cose sono molto migliorate ma mentre una volta i lotti venivano dati a tutti e ovunque venissero richiesti (cosa che sicuramente non andava bene)
oggi i lotti vengono dati prevalentemente a coloro che possano garantire, in qualche modo, un ritorno elettorale o economico (cosa comunque non giusta).

Anonimo ha detto...

...è proprio triste assistere un modo di amministrare che sembra aver dimenticato le ragioni più nobili e profonde del fare politica. Oggi si corre dietro al consenso elettorale, in un fare ossessivo, senza pudore o razionalità...oggi investo qui è importantissimo!, domani cambio idea e non ci investo più! Alla fine ho cambiato dieci obbittivi e non ne ho realizzato nessuno, ma non importa, ciò che è passato è passato. Non c'è più differenza, il contagio sembra trasversale, destra o sinistra, amministratori nazionali o locali, Berlusconi o ...
"Noi abbiamo la maggioranza, la gente ci ha votato e ci rivoterà, quidi vuol dire che va tutto bene!" questa è la risposta che l'opposizione si è vista recapitare nell'ultimo consiglio comunale, dopo aver posto dubbi e quesiti al rendiconto finanziario 2009 che era in disussione. Non serve più analizzare i bilanci e presentare motivate critiche partendo da cifre e dati oggettivi! Chi governa ha il consenso popolare, e la verità e la razzionalità non servono più!...a questo qualcuno vorrebbe che ci si rassegnasse, ma non sarà così, ne sono certo!