domenica 20 febbraio 2011

SITUAZIONE BILANCIO 2011

Ieri si è svolto un incontro tra i capigruppo e l’Assessore al Bilancio sulla situazione della redazione del bilancio. Per coprire lo sbilancio di circa 400.000,00 euro (per la precisione di euro 380.766,21), si è confermata l’intenzione della Giunta di aumentare la TARSU.
Nel corso dell’incontro è stato ribadito che l’aumento di entrata previsto è di euro 70.000,00, ma nelle tabelle consegnate l’aumento previsto è di euro 174.000,00, cioè di circa il 12% (dagli attuali euro 1.476.000,00 si passerebbe ad euro 1.650.000,00). Attendiamo dunque di conoscere l’importo esatto dell’aumento TARSU.

Crediamo che in questo momento sia inopportuno l’aumento della TARSU sia perché i costi vivi del servizio (che ammontano con l'aumento previsto per il 2011 ad euro 1.394.517,00) sono già ampiamente coperti dalle tasse pagate dai cittadini (=euro 1.476.000,00) sia perché sulla spesa corrente possono ancora esserci significativi margini di risparmio. Del resto, ci sembra improponibile anche l’aumento del costo di euro 108.700,00 del servizio di gestione rifiuti per il 2011 considerati i disagi per i cittadini determinati dall’introduzione del sistema e-gate e considerata la questione irrisolta della qualità della raccolta differenziata.

La spesa corrente, tra aumenti e riduzioni, è stata diminuita ulteriormente per poco meno di euro 100.000,00, lasciando però intonsi capitoli come quello delle manifestazioni che ammonta a ben euro 135.000,00 e quello delle spese di progettazione che ammonta ad euro 85.000,00. Alcune diminuzioni di spesa previste riguardano per euro 20.000,00 l’appalto per la gestione dell’illuminazione pubblica, per euro 15.000,00 il risparmio sulla bolletta ENEL (che si prevede di conseguire con lo spegnimento alternato dei punti luce) e per euro 20.000,00 la lotta antiparassitaria. Viene poi cancellato l’importo di euro 47.000,00 che riguarda un progetto di Mobility Management. Ma si tratta solo di una correzione, non di una riduzione di spesa, in quanto il progetto era già stato previsto nel bilancio 2010. Sono stati poi spostati euro 40.000,00 di spese di manutenzione dalla spesa corrente alla spesa in conto capitale. Insomma, rispetto alla spesa corrente 2010 assestata (=euro 9.533.065,32) per ora si avrebbe nel 2011 una riduzione della spesa corrente del 3,02%. Lo sbilancio ancora da coprire al momento è di euro 75.000,00.
Notiamo poi che forse con un po’ troppo disinvoltura si stanno potando i capitoli delle fasce deboli, sia pure anche a fronte di mancati trasferimenti da parte di altri enti. Questo accade per il capitolo per il sostegno all’affitto (diminuito di circa 10.000,00 euro), per i capitoli per il sostegno al pagamento delle utenze acqua e luce (- 5.000,00 euro) e per gli impianti termici (- 5.000,00 euro). Inoltre, registriamo altri tagli sul capitolo dell’assistenza agli indigenti ricoverati presso le strutture assistenziali (- 4.000,00 euro), sul capitolo degli inserimenti lavorativi (- 1.950,00 euro) sullo sportello di sostegno alla persona (- 3.000,00 euro) e per il progetto genitorialità (- 8.200,00 euro). Gli unici incrementi sui capitoli di assistenza sociale che per ora sono previsti sono un aumento di euro 3.000,00 sul capitolo degli interventi assistenziali urgenti di economato (per un totale di euro 5.200,00) ed uno stanziamento di euro 3.000,00 sul capitolo dei contributi alle famiglie con 4 figli minori.

Si pensa di rimodulare le rette dell’asilo nido attraverso una diminuzione della fascia media ed un aumento della fascia alta. Questo provvedimento determina una minore entrata di euro 33.000,00.
È previsto un aumento delle entrate delle rette della mensa delle materne (+ euro 1.164,00), delle elementari (+ 1.090,00) e delle medie (+ 316,00).

Per quanto riguarda la proposta dell’esenzione del pagamento della TARSU da parte dei cittadini che stanno vivendo una situazione di crisi occupazionale, per ora registriamo solo un aumento di poco più di euro 4.000,00 sul capitolo delle riduzioni ICI e TARSU che però riguarda anche altre fasce della popolazione come gli anziani (ed ammonta complessivamente a poco più di euro 36.000,00).

Per aumentare le entrate abbiamo proposto di prendere in considerazione l’ipotesi di affittare i tetti degli edifici pubblici per l’installazione di pannelli fotovoltaici come accade in altri Comuni.
Per ridurre le spese di gestione del verde, abbiamo proposto di istituire un progetto di manutenzione delle aree verdi di vicinato attraverso il coinvolgimento dei cittadini che mettono a disposizione il loro tempo in cambio di una riduzione proporzionale delle tasse.
Per ridurre le spese di smaltimento dei rifiuti abbiamo infine proposto un progetto “fontana leggera” attraverso la realizzazione di un dispenser pubblico di acqua liscia e gasata per ridurre il consumo delle bottiglie di plastica.

Il percorso informativo sul bilancio intanto prosegue stancamente. L’incontro di giovedì sera a Pianventena è saltato perché non c’era nessuno (salvo alcuni politici). In realtà, più che di bilancio partecipato bisognerebbe parlare di “bilancio appaltato”. Con la determina n.87 del 31 dicembre 2010, reperibile sull’albo pretorio online, il Comune ha infatti appaltato ad uno studio commerciale di Morciano, per la durata di 6 mesi, un servizio di supporto all’ufficio finanziario per vari adempimenti tra cui la “redazione del bilancio di previsione annuale 2011 e triennale 2011-2013”, per un importo complessivo di euro 10.800,00 (IVA compresa). Lo studio utilizza per questo servizio l’ex responsabile del servizio finanziario del Comune, andato in pensione a fine dicembre 2010. Viene da chiedersi – nell’ottica di un risparmio delle risorse pubbliche - perché non sia stato possibile programmare per tempo un normale passaggio di consegne con il nuovo responsabile e se all’interno del Comune non siano già presenti le competenze professionali ricercate.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

assistiamo forse a una pagliacciata? da un lato ci si rifila qualche cosa che di partecipato non ha alcunché dall'altro piovono solo critiche spurie e proposte che a definir banali gli si farebbe un complimento. il mio giudizio è bocciati entrambi, riprovate l'anno prossimo!

Anonimo ha detto...

Quindi adesso per fare le strisce pedonali o tappare una buca bisogna fare un mutuo?
Oppure è un altro trucco per andare a raschiare per la spesa corrente anche quella parte di oneri bloccati agli investimenti?
Inoltre i soldi sul sociale calano sugli interventi strutturati però aumentano di 3.000 quelli che si danno ad personam e sui quali, anche approfittando della disgrazia, qualcuno capta consenso.
Che brava gente!!!

Anonimo ha detto...

Salve ho partecipato all'incontro di S.Maria, tra l'altro poco pubbicizzato, cosa fatta notare ma sembra che meno gente c'è meglio è.
Quello che si ricava da questi incontri molto brevemente è che i nostri amministratori stanno lavorando per noi, lasciateli lavorare in pace (mentelocale smettila di remare contro cerca di prendere esempio da Bordoni e company)ma sopratutto la colpa maggiore degli aumenti previsti e delle minori opere che potranno fare è di Silvio, si sempre e soltanto la sua e questo la dice lunga sul modo di affrontare una sana amministrazione a livello locale.

Anonimo ha detto...

Wow, appena si fa una critica ad Hera c'è sempre qualcuno che s'inalbera!

Anonimo ha detto...

Cittadini SVEGLIA, Stiamo raschiando il barile !
.....bianchi, montanari e il palmetti pensano di avere la soluzione a tutto con le lore magie. Arriveranno queste elezioni prima o poi a San Giovanni e poi vedremo se ancora avranno la faccia e la forza di usare il motto del pr morelli "a san giovanni si stà bene e cambiare non conviene!!"

ah ah ah ah ah .......


P.s. Grazie a tutti i volontari di Mentelocale per l impegno costante a favore di una libera informazione.

Anonimo ha detto...

mah san giovanni è da sempre uno dei migliori comuni e non solo della ns provincia, ergo non si deve stare troppo male. Poi se devo pensare alle idee suggerite da mentelocale fino ad ora, quello si che sarebbe raschiare il barile.

ps le statistiche sulla frequenza del sito non è che vadano un gran che.....effetto delusione?

Anonimo ha detto...

Anche la Piazza si è accorta che siamo il quarto comune in provincia per indebitamento pro capite ed il sesto per indebitamento globale (e davanti a noi ci sono comuni superindebitati come Cattolica, Riccione e Coriano). Insomma, continuare a dire che tutto va bene solo per continuare a tenere il potere è davvero il colmo della superficialità. Purtroppo, a pagare, con la rinegoziazione dei mutui a 30 anni e il continuo consumo del territorio, saranno le future generazioni.

Anonimo ha detto...

Non è importante la quantità degli accessi, ma la qualità delle informazioni postate. Poi che legge il sito ne parla, le notizie, come accade si diffondono, la gente discute, riflette, vota.

Anonimo ha detto...

Anchel’incontro del 22 febbraio 2011 a Brescia sul bilancio è saltato, ne hanno programmato un altro per martedì 1° marzo, ore 20,45, sala casa famiglia.

Anonimo ha detto...

quando si parla di economia bisognerebbe sapere di cosa si sta parlando, il dato sull'indebitamento preso così senza alcun altro parametro non da l'esatto quadro della situazione, se prendi un mutuo di 100 potresti essere povero ma se lo prendi per comprare 1000 non sei povero ma sei ricco....il dato sul debito senza quello sul patrimonio non dice niente....

Anonimo ha detto...

fino a quando ci saranno anonimi come quello del 26 febbraio 2011 14:13 che pensano e scrivano tali idiozie bisoggna andare avanti ancora più convinti. perchè una bugia raccontata 100 volte poi diventa verità , mentre la verità rimane solo quella !!!

alla approvazine del bilancio in comune, Mentelocale dovrà diffondere una sua idea di bilancio, che darà ragione alle sue critiche e al suo propositivismo, quando si tireranno le somme a fine anno e poi andremo a votare ......

Anonimo ha detto...

A quelli che ripetono il "mantra" (formula potente) di Morelli: "a San Giovanni si sta bene, cambiare non conviene" suggeresco un mantra più veritiero "a San Giovanni si stava bene, per continuare a farlo cambiare conviene"

Anonimo ha detto...

Voglio conoscere il mago dell'economia che fa un mutuo da 100 e riesce a comprare 1000. Magari con un mutuo da 50.000 Euro mi compro una casa da 350.000 (mi basta)
Se però poi mi dice che compra 1000con un muto da 100 e 900 li paga in contanti vuol dire che tanto mago non è e quindi noi siamo poveri. Una cosa è vera però ad ogni mutuo corrisponde un lavoro e quindi bisogna metter tutto in rapporto con il patrimonio. Ma visto che siamo in vena di lezioni il patrimonio del Comune potrebbe essere lo stesso con meno debito bastava comprarlo con gli oneri di urbanizzazione e servivano meno mutui. E poi se adesso, come scritto sul post dell'anonimo 22 febbraio 18.35, facciamo i mutui per le strisce pedonali aumenta il debito e il patrimonio resta invariato. Altro che Ricchi & Poveri!

Anonimo ha detto...

all'anonimo del 27 febbraio che (stranamente??) ha risposto al mio post prima che venisse pubblicato solo due cose: 1) le idiozie le dice lui; 2) riveda l'articolo perché ci sono fesserie e inesattezze.

Anonimo ha detto...

scitto il 26 risposto il 27 , ma fammi il piacere: hai la sindrome di Silvio che tutti ti controllano ? hi hi hi :-)

grazie per il "lei" e ribadisco quanto scritto.

fai mentelocale e poi
andiamo al bar....