martedì 5 luglio 2011

VENTINOVESIMO CONSIGLIO - Bilancio 2011

A soli 3 giorni dall'approvazione del Psc di Lunedì 27/giugno si porta in consiglio, ormai a metà anno, il bilancio 2011 , insieme ad altre delibere ad esso strettamente collegate.
Data l'ampiezza degli argomenti trattati ci concentreremo sulla delibera fondamentale di questo consiglio, il Bilancio, attraverso cui faremo accenni anche alle altre delibere in approvazione.

Riteniamo di segnalare i seguenti punti:

L'utilizzo degli oneri per la spesa corrente viene portato al massimo consentito (75%) e si ipotizzano entrate pari a un milione di euro (nel 2010 sono stati pari a € 720.000). Non da oggi riteniamo una forzatura l'uso degli oneri per la spesa corrente, in questo caso si aggiunge il consiglio del revisore dei conti che raccomanda di monitorare l'andamento delle riscossioni poiché potrebbe non coincidere con quanto preventivato.

Il tasso di copertura dei servizi a domanda individuale scende da un 49% ad un 47% (escludendo la casa protetta). In particolare ciò è causato dall'incremento delle retta della scuola materna che sale da € 25/mese a 36/mese con una maggiorazione del 44%. Ciò si tradurrà in un incremento di spese per le famiglie pari a circa € 110 all'anno. La giustificazione viene individuata nelle rette degli altri comuni che si aggirerebbero tra gli € 80/150/mese. Non conosciamo le rette degli altri comuni, ci sembra in ogni caso esagerato un tale incremento che doveva essere perlomeno più graduale.

Alienazioni. Si procederà all'alienazione dei seguenti beni:
Uffici dei vigili presso galleria Marignano con spostamento del comando nella ex sede municipale (importo presunto € 600.000).
Azioni Hera (vedi delibera in precedente consiglio, importo presunto € 500.000)
Comparto C4_14 di Santa Maria (cosiddetto lascito Bacchini importo presunto € 1.500.000).La vendita non avverrà più per singoli lotti ma sarà alienato il comparto nella sua interezza.
L'amministrazione ha dichiarato che non si tratta di una semplice dismissione ma di una razionalizzazione del patrimonio. Tali alienazioni sarebbero infatti funzionali ad altri investimenti. L'argomento risulta piuttosto complesso anche se resta il fatto che nuovi investimenti sono possibili solo attraverso un piano di dismissioni.

L'aumento della Tarsu del 4%. Crediamo che ogni cittadino si chieda come mai nonostante i suoi sforzi per differenziare, il costo del servizio continui a crescere. Ricordiamo infatti che esso era aumentato anche lo scorso anno del 4.8%. Con un aumento di differenziata di circa il 20% ci si aspetterebbe almeno una stabilità dei costi a meno che i numeri forniti siano del tutto teorici, funzionali al raggiungimento di obbiettivi di facciata che non si traducono in effettivi miglioramenti per i cittadini e per l'ambiente.

Investimenti a S. Maria . Viste le astensioni, i voti contrari e gli emendamenti presentati questo argomento deve aver creato un forte dibattito all'interno del gruppo di maggioranza.
La frazione infatti si è trovata a dover fare a meno, almeno nell'immediato:
del proseguimento della pista ciclabile oltre la rotonda;
della Sp 58;
della “contropartita”per la vendita del lascito Bacchini (centro polivalente e piazza) a favore di altre opere quali ad esempio la nuova scuola Materna che dovrà essere costruita all'interno del polo scolastico. Tale investimento infatti sarà l'opera principale su cui si impegnerà l'amministrazione nei prossimi anni.
Settori della maggioranza hanno richiamato una mancato coinvolgimento dei cittadini Pietrafittesi nella definizione delle priorità di investimenti (gli interventi relativi al lascito sono infatti stati spostati nel 2012).
Quello che sembra è che le varie decisioni vengano prese non sulla base di una strategia di fondo ma le priorità vengano stabilite (stabilite è un eufemismo in quanto tra sei mesi possono tranquillamente cambiare) in base ai mutevoli rapporti di forza tra gli assessorati e le varie correnti PD.

Complessivi tagli alla spesa per € 275.000 di cui € 42.000 per assistenza beneficenza pubblicità e servizi diversi alla persona. Tale previsione è stata oggetto di un emendamento di Mente Locale affinché tali somme venissero ripristinate. Ci è stato risposto che gran parte di tali somme sono relative ad iniziative messe in campo da altri enti e da loro finanziate, ora non più riproposte. Resta il fatto che i cittadini di San Giovanni per il 2011 vedranno decurtate le spese per iniziative sociali di circa il 10%.

Da ultimo vogliamo segnalare la necessità di mettere in campo politiche nuove che possano razionalizzare la spesa per il personale che per il nostro comune raggiunge il 16% . A tal fine auspichiamo l'avvio di una politica di sinergie con altre amministrazioni per l'accorpamento di alcuni uffici avendo l'attenzione a non perdere di vista il rapporto diretto tra l'Ufficio e il cittadino.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non vorrei contraddirvi ma mi sembra esservi un errore lapalissiano nel vostro ragionamento sul tasso di copertura dei servizi provate a controllare....

Anonimo ha detto...

2 cose
1) se non è un errore nonè chiaro
2) personalmente non mi sembra una grande idea fare scorrere in basso le notizie locali per parlare della val di susa.
A mio pare potrebbe bastare un collegamento e chi desidera va a vedere. Sopratutto se le notizie sono quello che è successo x PSC e Bilancio.
comunque buon lavoro

Anonimo ha detto...

Nel presentare l’emendamento del PD, il capogruppo (del PD) si è impegnato a convocare una assemblea pubblica a Santa Maria per decidere insieme ai residenti quale intervento realizzare per il centro della frazione con i quasi 300.000 euro liberatisi dall'SP58. Voglio credere veramente che questo venga fatto e che siano invitati in maniera capillare tutti i residenti della frazione affinché l'incontro sia veramente pubblico.
E' importante che questa somma sia impegnata per un progetto che riqualifichi la frazione. Sarebbe un'occasione persa se si optasse per progetti a vantaggio di pochi residenti.