mercoledì 17 agosto 2011

Conservazione o demolizione?


Il cartello che si può leggere all’ingresso del cantiere parla chiaro: “Ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo”.

Però, come si può vedere dalla foto, l’antica casa colonica sita in via Massaro, poco dopo il golf e il filare delle roverelle, è stata rasa completamente al suolo.

Al suo posto un capiente scavo per le fondamenta di qualche altro edificio.

È da un po’ di tempo che a San Giovanni le antiche case dei contadini vengono demolite con eccessiva disinvoltura.

In questo caso, tuttavia, è la stessa tipologia di intervento edilizio in previsione che solleva qualche perplessità.

Come può infatti conciliarsi un risanamento conservativo con la demolizione integrale di un edificio?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

il Comandante della municipale di San Giovanni, senonchè Resp. uff. tecnici di San Giovanni, senonchè sindaco di Morciano, senonchè ora con qualche bega in più per quanto successo nella sede del Pd di Morciano, potrebbe mandare qualcuno a controllare......

Anonimo ha detto...

Te lo dico io perchè. Questa amministrazione, disattendendo completamente il piano casa (legge dello Stato), pone tanti e tali paletti alle ristrutturazioni edilizie, che diventa molto più conveniente abbattere l'edificio che riammodernarlo. Nel caso dei casolari rurali, si possono ampliare o riadattare alle mutate esigenze, solo se si è agricoltori ( è noto che l'Italia sia un paese a prevalente occupazione nel settore primario...). Altra perla riguarda la realizzazione di box interrati: solo sotto la costruzione. Come però qualsiasi tecnico, anche il più ignorante, il metodo di costruzione addottatoper i casali prevedeva case con pochissime fondamenta. Francamente, a questo punto, meglio abbattere tutto e ricostruire. In che mani siamo.....

Anonimo ha detto...

La questione desta qualche perplessità o meglio disapprovazione.
Non sono un fans dell'attuale amministrazione marignanese, tutt'altro, ma invito tutti ad evitare lo sciaccallaggio su questioni personali non amministrative che come abbiamo visto nel dibattito sugli incarichi sono armamentario degli ultras filo governativi.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per le questioni personali, ma qui non si tratta di sciaccallaggio ma di senso civico. Perchè in sveglia un ministro si dimette se la moglie si è dimenticata di versare i contributi della colf e qui nessuno dice niente se il comandante dei vigili ha un parente di 1° grado condannato per spaccio? (così almeno mi risulta leggendo i giornali).Ripeto mi dispiace moltissimo per la questione personale ma un pò di buon senso civico non guasterebbe ogni tanto anche in questo paese chiamato Italia.

Anonimo ha detto...

Per tornare al punto, faccio presente che l'edificio demolito aveva un vincolo conservativo che non sembra prevedere la demolizione e ricostruzione. Perché dunque è stato demolito?

Anonimo ha detto...

bisogna chiamare la forestale e la polizia provinciale !!

Anonimo ha detto...

a proposito di opere edilizie di cui nessun organo deputato controlla vorrei chiedere a chi è più informato di me se nell'area del ex distributore di benzina (di fronte al bar Magnanelli) dove stanno "ristrutturando" sia stata effettuata l'opera di bonifica delle cisterne sotterrate (cosa che a me non risulta) o se tale bonifica non sia necessaria.

MENTELOCALE ha detto...

Sembra che la bonifica verrà fatta entro la fine lavori prevista per luglio 2013.