sabato 11 febbraio 2012

Se questa è una strada pubblica




Dalle prime ore del mattino la situazione in via Al Mare e via Malpasso è molto critica, il prefetto ha chiuso l’autostrada e decine e decine di camion sono fermi nelle citate vie in attesa che venga riaperta. Questo comporta che i servizi di ordine pubblico e di emergenza non possono passare e svolgere il loro lavoro.

Lo spartitraffico realizzato 3 anni fa, che serviva per aumentare la sicurezza della via Al Mare, non permette un passaggio agevole dei mezzi di soccorso nei giorni normali, figuriamoci in queste condizioni.

E per diversi cittadini l’unica soluzione è stata percorrere la carreggiata contromano.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fortunatamente, poche ore dopo la pubblicazione del post, la situazione si è sbloccata e i camion hanno ripreso la loro marcia.
Comunque la soluzione dello spartitraffico non è stata una soluzione che aiuta i mezzi di soccorso, molto spesso incastrati nel traffico della via, e ieri anche tra neve e camion.

Anonimo ha detto...

Sarebbe sufficiente quando il prefetto emana dei divieti che le forze Dell ordine all ingresso dell autostrada mandano i mezzi nei parcheggi nella zona industriale.

Anonimo ha detto...

Lo spartitraffico ha generato due virtù . Primo ha rallentato la velocità di percorrenza, secondo ha evitato strani attraversamenti di automobilisti un po' troppo leggeri alla guida, visti anche i numerosi locali commerciali e al tmpo stesso ha incrementato l'uso delle rotatorie. I camion non devono fermarsi lungo quella strada e si rende sempre più evidente che un interporto di carico/ scarico e stoccaggio e' necessario.

A Riccione , durante il blocco i camionisti sono stati supportati dai volontari.

Noi potevamo offrirgli al massimo un hamburger.

Anonimo ha detto...

da noi i volontari non c'erano, e non erano neanche così tanti camion per avere la necessità di aver un interporto, bastava fare in modo che i camion non andassero ad ingorgare strade ad un unica carreggiata. richiedere un interporto, come lo chiama l'anonimo delle 7 e 22, di 46 ettari! serve come pretesto per arricchire i soliti avidi che comprano un terreno agricolo e poi fanno pressioni per costuire, e magari lasciare dei capannoni e parcheggi inutilizzati. il futuro non è nei parcheggi ma nel buon senso! la piattaforma logistica è solo speculazione sul nostro futuro e su quello dei nostri figli.
per quanto riguarda lo spartitraffico di via al mare avrà evitato gli attraversamenti ma per quanto riguarda il passaggio dei mezzi di soccorso come ambulanze, vigili del fuoco e mezzi aci è un gran casino, quando c'è traffico possono metterci anche dei minuti a passare, e i minuti in certe occasioni possono essere molto importanti!