mercoledì 18 aprile 2012

La grande ammucchiata

Il partito trasversale del mattone, che da dietro le quinte sta condizionando da più di dieci anni la politica urbanistica di San Giovanni, dal compartone alle ultime varianti dei VIP, è stato costretto ad emergere in superficie nel consiglio comunale di lunedì 16 aprile.

Pur di far passare la variante della zona artigianale i tre consiglieri del gruppo PDL- Lega presenti in aula, non hanno avuto remore a puntellare la cadrega di Bianchi votando a favore. Tre consiglieri del gruppo di maggioranza e il consigliere di MENTELOCALE infatti hanno votato contro la variante. Mentre un’altra consigliera di maggioranza era uscita.

Il voto dei consiglieri del gruppo PDL-Lega è tanto più incomprensibile in quanto la pratica in discussione non è né liberale né liberista ma più semplicemente dirigista e suscitatrice di futuri monopoli.

Questa variante non è altro che un’accozzaglia di micro e macro interventi di favore, una lunga lista della spesa con nomi e cognomi. Bianchi e Morelli dicono che si tratta di un provvedimento a favore della crescita. Certo, ma di chi? Se si ritiene che il P.R.G. abbia delle rigidità, quale migliore strumento del P.S.C. adottato a giugno 2011 che prevede una ampia zona di riqualificazione tra via Al Mare e i dintorni della zona artigianale? Perché rischiare di disarticolare l’omogeneità della zona produttiva con l’inserimento di attività commerciali a macchia di leopardo e l’incomprensibile localizzazione di quattro alberghi nel raggio di cinquecento metri? Perché concedere un massiccio ampliamento di usi commerciali e pubblici proprio all’edificio di fronte alla rotonda del casello dell’autostrada?

Morelli in consiglio ha sostenuto di non conoscere (e di non essere interessato a conoscere) i nomi dei beneficiari della variante. Si fa fatica a credergli in quanto, per limitarsi a quanto accaduto nella stessa seduta del 16 aprile, il capogruppo del PDL Bordoni e l’Assessore Gabellini sono dovuti uscire dalla sala consigliare proprio in quanto parenti di due diretti beneficiari della variante. Dopo l’urbanistica creativa, dovremmo dunque sopportare anche l’urbanistica “a sua insaputa”?

Adesso si annunciano epurazioni e processi ai dissidenti in perfetto stile sovietico-vintage. Ma i gruppi dirigenti del PD e del PD(meno)L, invece di far ripartire il solito teatrino della politica del quale sono appassionati cultori, con tutto il suo repertorio di finte contrapposizioni e di accordi sottobanco, dovrebbero spiegare bene ai cittadini di San Giovanni, se ne hanno il coraggio e la capacità, le ragioni alla base di questa ennesima grande ammucchiata tra i mattoni, visto che la variante approvata non è motivata da ragioni di interesse pubblico.

Cronache di questi giorni
Corriere 15-4-2012
Voce 15-4-2012
Corriere 18-4-2012
Voce 18-4-2012

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Morelli ti suonano le campane !!!! Ah ah ah ah ah

Anonimo ha detto...

Morelli dire bugie non è il modo per fare politica.
Molto semplicemente, non ti è mai passato per la testa che era normale che tu sapessi di chi erano i terreni interessati dalla variante?

Anonimo ha detto...

ci sono spettacoli indecorosi, e pur di portare avanti alcune cose si fa finta anche di non conoscere di chi siano i proprietari degli immobili che hanno avuto un aumento di valore con questa variante, non sapendo neanche che i parenti degli immobili seduti in consiglio se ne sono dovuti uscire!
in più pd-pdl sono la fotocopia l'una dell'altra, si sorreggono a vicenda, a San Giovanni come al governo e anche in tutta Italia!

Anonimo ha detto...

Mancanza di pudore .....

Anonimo ha detto...

ma dunque i consiglieri pdl votano con il pd? ah, bei gingin!!! anche aratari che si è sempre sgolato a dire che erano (gli altri, il pd) dei poco di buono? mah ... non ci sto più a capire niente. starò invecchiando?

Anonimo ha detto...

Il potere piace e perderlo logora lo spirito e il portafoglio.

Invece noi cittadini, trattati come delle merde , dobbiamo pagare e .. Zitti. Che schifo !

Venite a chiedere il voto compagni..... Vi aspetto cari Morelli Montanari, Tasini....... Che cosa racconterete ?

Anonimo ha detto...

e anche il pd può cantare: "meno male che silvio c'è"

Anonimo ha detto...

Il processo soviet e' questa sera ai tre dissidenti al ex dancing. Il segretario Palmetti timoroso di ripercussioni sul compartone ha subito convocato la riunione.

Ragazzi siamo con voi, tenete alta la questione morale , ricordate Berlinguer !?
Siamo giovani e non dobbiamo cedere all utopia . Salviamo il nostro territorio, la nostra città, la gente vi apprezzerà per questo e potrete camminare a testa alta.

M

Anonimo ha detto...

Premetto di aver votato per il pd nel 2009. Trovo che la cosa sorprendente di questa vicenda non sia tanto il voto contrario dei tre dissidenti, quanto il fatto che il pdl abbia votato a favore! L'amministrazione ha detto di aspettarsi il voto favorevole del pdl perchè questa variante si addice proprio allo visione dell'urbanistica del partito di berlusconi. Ho capito bene???!!!!Allora a maggior ragione ritengo che i tre dissidenti abbiano fatto bene a votare contro. Ma che politiche stiamo seguendo, non ci capisco più niente????

Anonimo ha detto...

Ma i tre dissidenti hanno votato contro per far cadere l'amministrazione o semplicemente perchè non volevano questa variante? Bisogna capire l'entità del problema .... da questo dipenderanno gli scenari futuri

Anonimo ha detto...

Incredibile!!!! ho ritrovato questo articolo sul Carlino del 23 luglio 2011 in cui si dichiarava:
"La via Al Mare è pericolosa e rischia il collasso ... il traffico sulla via Al Mare, in particolare quello proveniente da via Allende di Cattolica, sta mettendo a dura prova chi percorre quel tratto di strada. Ogni mattina si creano delle code che bloccano le due rotonde di San Giovanni di via Brenta e di via Roma, oltre al tratto della via Allende fino alla rotonda con la fontana di Cattolica, rendendo difficile raggiungere il casello ... Basterebbe deviare almeno il traffico pesante fino alla rotonda di via Brenta, alleggerendo un po' l'ingorgo sulla rotonda dell'autostrada" . Capito bene "ingorgo alla rotonda dell'autostrada".
Da notare che non lo dice Vannoni di Mente Locale e neanche Brunetti, Damiani o Serafini (i dissidenti), ma lo dice Luciano Bordoni (vedi anche il blog vivavoce-sgm.blogspot.com), il capo di quel gruppo che ha votato a favore della variante, salvando così la maggioranza. Variante che garantendo la destinazione a centro commerciale dell'edificio davanti al casello autostradale, di sicuro va ad appesantire il carico urbanistico in termini proprio di viabilità su quella rotonda e in generale su tutta la Via al Mare. Non ho veramente parole ....

Anonimo ha detto...

per fortuna che mentelocale c'è altrimenti i dissidenti pd dove troverebbero una bacheca per dar sfogo ai propri pensieri? si dice in giro già pronto un nome per le prossime primarie, sono questi i primi effetti?

Anonimo ha detto...

Tranquilli, San Giovanni digerirà anche questa.
Fin che abbiamo un'opposizione che "costruisce" ( nel senso del mattone) e l'altra opposizione che demolisce nn si muove niente.

Letizia ha detto...

difficile che a san giovanni (soviet) cada la giunta.

in un paese normale, si vota contro quando non si è daccordo ... E bisognerebbe rivendicare il diritto a poter votare contro!

Il voto favorevole del pdl è sconvolgente: costruite, genti, costruite, poi mangeremo panini al cemento con calce filante ...

Anonimo ha detto...

Vivace dibattito. Mi sembra però un po' presto per pensare alle prossime elezioni. Vediamo che maggioranze si formeranno sulle prossime pratiche urbanistiche in programma(Riviera Horses) e sul bilancio. Mi sembra comunque che il problema politico che si è aperto sia piuttosto grosso. Luca

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente presto per parlare delle prossime elezioni.
Sopratutto se la volontà è quella di andare a governare e non stare "comodamente" all'opposizione.
Se si vuole vincere e governare occorre dimostrare che si è in grado, ad esempio, di proporre un bilancio alternativo e non di presentare qualche emendamento qua e la. Lo dico perchè credo che sia necessario che i cittadini di S. Giovanni abbiano evidente che stavolta cambiare conviene. Altrimenti puntare sulle divisioni PD farà si che il PD perda voti ma mantenga la maggioranza relativa e quindi governi. A meno che ML non subordini al nominativo del canditato/a Sindaco del PD un eventuale accordo.

Anonimo ha detto...

Maggioranza salvata dall'opposizione, ma non era doverso fare un chiarimento politico ed eventualmente sciogliere il consiglio visto che non c'è più maggioranza? Da Roma a San Giovanni la musica è sempre la stessa, testa bassa e andare avanti ad oltranza.