COMITATO NO AL COMPARTONE
San Giovanni in Marignano
San Giovanni in Marignano
1000
MARIGNANESI HANNO DETTO
NO AL COMPARTONE!
Ora non è più possibile ignorarli!
NO AL COMPARTONE!
Ora non è più possibile ignorarli!
VENERDI’ 30 OTTOBRE 2009, ORE 21
SALA CONSIGLIO COMUNALE
incontro pubblico con
GIOVANNI DE VITO
MOVIMENTO STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO REGGIO EMILIA
CONSEGNA FIRME RACCOLTE
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
P A R T E C I P I A M O N U M E R O S I !!!
nocompartone.sgm@gmail.com
3 commenti:
Carissimi di Mentelocale,
sono molto arrabbiata perché continuo a vedere abbattere alberi senza nessun motivo. Anche se fosse vero che sono tutti ammalati come sempre ti rispondono in Comune, ma perché poi non vengono sostituiti con degli altri? Naturalmente mi riferisco a quelli che ho visto attorno a casa mia, in particolare all'enorme Platano a fianco del ponte vicino al ristorante il Fortino, ai due Tigli nel giardinetto vicino al Teatro che in estate davano una gradevole ombra alle vecchiette di San Giovanni che trascorrono lì il pomeriggio in compagnia, e poi ora i Pini attorno alla Biblioteca. Mi rattrista molto. Sapete darmi una spiegazione?
Un'altra cosa che mi sono chiesta, perché è stata rasa al suolo quella bellissima casa su via Roma a fianco del Killer Pizza? Il Comune non dovrebbe tutelare e preservare un edificio del genere?
Una vostra sostenitrice.
Il villino Candiotti è stato demolito perché il Comune in questi anni non ha avutola forza di mettere un vincolo sull'edificio. Era una cosa piuttosto semplice, ma non è stata fatta. Abbiamo segnalato lo scempio in consiglio comunale, prima della demolizione, ma ci è stato risposto con uno strano silenzio.
Abbiamo notato anche noi i sistematici abbattimenti di piante cosiddette "malate": chiederemo spiegazioni all'amministrazione su questo andazzo. Ciao, Luca
Avete Scritto
1000
MARIGNANESI HANNO DETTO
NO AL COMPARTONE!
Ora non è più possibile ignorarli!
Hanno Risposto .............
Nessuno del comune si è presentato.
Questo è il loro modo d'intendere il rispetto delle minoranze, il dialogo, l'apertura ecc ecc
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