mercoledì 7 ottobre 2009

CONSULTA DEI MIGRANTI

Ieri MENTELOCALE ha presentato una mozione per istituire a San Giovanni la Consulta dei Migranti. I dati statistici ci dicono che oggi a San Giovanni sono residenti 579 persone di origine non italiana, nuovi cittadini che vivono e lavorano con noi, che pagano le tasse ed i cui figli vanno a scuola con i nostri figli. Per costruire un paese futuro solidale e accogliente, fiero del valore delle diversità che lo compongono, la Consulta può essere un utile strumento di coordinamento, per conoscere meglio le situazioni, per affrontare paure e pregiudizi, per valorizzare le potenzialità oltre che per rafforzare tutte le azioni che già vengono svolte dalle associazioni del paese a favore dei migranti.
OGGETTO: MOZIONE PER LA COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA DEI MIGRANTI.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’art.3, comma 1, dello Statuto comunale: “Al fine di garantire ai cittadini dell’Unione europea e agli stranieri regolarmente soggiornanti i diritti derivanti dai principi sanciti dalla legge, il comune riconosce le loro libere e democratiche forme associative, favorisce i rapporti con l’amministrazione e l’accesso ai pubblici servizi in condizioni di parità di trattamento con i cittadini italiani e può prevedere e disciplinare con apposito regolamento forme di consultazione ed organismi di partecipazione alla vita pubblica locale”;

DATO ATTO che al 01.01.2009 i cittadini non italiani residenti nel Comune di San Giovanni in Marignano ammontano a n.579 (260 maschi e 319 femmine) pari al 6,5% sul totale dei residenti;

CONSIDERATO che la popolazione residente non italiana è aumentata significativamente tra 2008 e 2009 di n.82 persone, pari ad una variazione del 16,5% rispetto al 2008;

CONSIDERATO inoltre che da altri indicatori statistici – come l’indice di vecchiaia - si evince che la popolazione residente non italiana è composta in maniera significativa da bambini e giovani (fascia 0-14 anni) che frequentano le scuole del territorio;

RITENUTO opportuno favorire la costituzione di un organismo di partecipazione della popolazione residente non italiana e migrante alla vita pubblica locale al fine di migliorare le relazioni con le comunità presenti sul territorio, di coordinare le iniziative in favore dell’integrazione e di favorire la formazione di un tessuto sociale che valorizzi le diversità culturali come ricchezze per la crescita civile ed economica del paese;

TENUTO CONTO che la costituzione della consulta dei migranti può costituire un’iniziativa lungimirante per favorire la conoscenza tra persone di culture diverse, arricchire la partecipazione alla vita pubblica del paese, superando paure e pregiudizi, a volte alimentati proprio dalla non – conoscenza dei fenomeni ed impostare politiche di settore più vicine alle esigenze concrete delle persone;
INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

1) ad istituire una consulta dei migranti, dotandola di un apposito regolamento;

2) a coinvolgere nella progettazione della consulta la popolazione residente non italiana insieme alle associazioni che già operano per i migranti sul territorio;

3) a dotare la suddetta consulta di tutte le risorse necessarie per il suo efficace funzionamento.


Il Consigliere del Gruppo MENTELOCALE
Luca Vannoni

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente qualche cosa da fare per il Dott. Merli.
Adesso vedremo come se la caverà