sabato 14 agosto 2010

UTILIZZO ALLOGGI PUBBLICI

È stato pubblicato sul sito del Comune nella sezione “Avvisi/Servizi Sociali” l’elenco predisposto dall'ACER, ai sensi dell’art. 16 c. 21 del "Regolamento Comunale per la disciplina di accesso all’edilizia residenziale pubblica e permanenza negli alloggi", approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 in data 22/04/2009, relativo all’utilizzo degli alloggi del Comune di San Giovanni in Marignano.

In una precedente interrogazione avevamo tra l’altro chiesto quale interventi fossero stati fatti per favorire la mobilità tra assegnatari in alloggi con spazi adeguati in rapporto alla numerosità del nucleo familiare. Questi dati ci danno una fotografia aggiornata della situazione.

Dall’elenco si evince che gli alloggi sono assegnabili ai vari nuclei familiari anche sulla base dei seguenti standard abitativi:
a) Gli alloggi con superficie utile fino a 50,00 mq. sono assegnabili ai nuclei familiari composti da 1 e 2 persone;
b) gli alloggi con superficie ricompresa tra i 50,01 mq. e 65,00 mq. sono assegnabili ai nuclei familiari composti da 3 persone;
c) gli alloggi con superficie ricompresa tra i 65,01 e 75,00 mq. sono assegnabili ai nuclei familiari composti da 4 persone;
d) gli alloggi con superficie ricompresa tra i 75,01 e i 90,00 mq. sono assegnabili ai nuclei familiari da 5 - 6 persone;
e) gli alloggi con superficie oltre 90,00 mq. sono assegnabili ai nuclei familiari composti da 7 persone ed oltre.

Su 61 alloggi pubblici, 44 risultano occupati, mentre 17 risultano sfitti. Dall’esame dei dati inoltre risulta che ben 36 alloggi risultano sottoutilizzati rispetto alle loro potenzialità abitative. In particolare, in 19 casi il sottoaffollamento per alloggio va dalle 5 alle 4 persone, mentre in altri 7 casi il sottoaffollamento va dalle 3 alle 2 persone in meno per alloggio. Vi sono poi 10 casi in cui il sottoaffollamento si riduce ad una unità in meno rispetto alle previsioni. I rimanenti 8 alloggi assegnati non risultano sottoutilizzati, anzi in almeno due casi si rileva un sovraffollamento pari ad 1 unità ciascuno. Stiamo parlando in particolare di 2 appartamenti di circa 65 mq abitati da 4 persone invece di 3.

Dai dati, infine, risulta che, sulla base degli standard abitativi vigenti, gli alloggi pubblici assegnati, che attualmente ospitano 110 persone, ne potrebbero ospitare altre 113. Comunque la si pensi, è un dato che fa riflettere. In ogni caso, considerando che i 17 alloggi pubblici non utilizzati sono previsti per lo più per 1, 2 o al massimo 3 persone, ci si chiede se non sia possibile utilizzarli per i nuclei familiari più ristretti, prevedendo un miglior utilizzo degli alloggi di più grande dimensione (quelli da 78 mq a 92 mq) sottoutilizzati, da destinare preferibilmente ai nuclei familiari più numerosi.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che fa riflettere non è il rapporto 100-113 che ci può anche stare, ma sono i 17 appartamenti sfitti.
O sbaglio?

Anonimo ha detto...

scusate ho letto male pensavo tre persone in piu` invece sono 113 in piu`

Anonimo ha detto...

Quello che fa riflettere è che gli alloggi pubblici assegnati potrebbero ospitare molte altre più persone (113, non solo 3 in più!), ma sono sottoaffollati (ne ospitano per ora solo 110).

Anonimo ha detto...

Sicuramente sarà difficile trovare l'equivalente in persone per ogni appartamento per sfruttarlo pienamente.

Anonimo ha detto...

Il Comune non riesce nemmeno ad utilizzare al meglio le strutture che ha. Intanto però spara su Berlusconi e Tremonti che affamano i Comuni. Se tutti gli appartamenti fossero utilizzati a dovere, ad esempio, quanti soldi si risparmierebbero dei contributi all'affitto?
Oppure è meglio tenere i contributi che così si fa consenso sbandierando la spesa sociale?

Anonimo ha detto...

ormai mentelocale ci ha abituato a dicorsi demagogici e aprossimativi è proprio vero che certe forze politiche sono nate solo per far opposizione ...forse toccherà suggerire all'assessore più prudenza nelle sue scelte ... invitiamolo a negare alloggi alle famiglie bisognose se i numeri dei componenti famigliari non sono congrui alle dimensioni degli immobili (al limite rimarranno vuoti così si risparmia) oppure altra bella soluzione sperimentiamo delle comuni...così eventualmente potremmo sconfiggere anche la solitudine di qualche anziano chissà mai ti capitasse qualche bel simpaticone in casa! ps nessuno si è interrogato sul fatto che i vostri calcoli teorici potrebbero essere falsati dalle dimensioni costruttive che si usavano negli anni 70 e 80 e che difficilmente si puo raggiugere lo sfruttamento massimo? Da ultimo una domanda curiosa gli appartamenti per così dire piccoli mono o bilocali per voi sono fumo negli occhi solo se ubicati nel compartone? nell'edilizia pubblica per ottimizzare al meglio le risorse suggerite il minimo vitale? a me sembra un altra delle vostre contraddizioni, però...siccome voi siete quelli laureati forse mi sbaglio...

Anonimo ha detto...

La disinformazione è sempre più un tratto distintivo di Mentelocale.
Siccome basta chiedere in Comune, dei 17 allogi "sfitti" si deduce che 13 sono semplicemente fuori del circuito ERP in quanto in diretta disponibilità del Comune per casi di emergenza o non diversamente disponibili. 2 sono in consegna in quanto appena ristrutturati, 2 da consegnare ma prima occore fare manutenzione (delegata ad ACER).
La sottoutilizzazione è vera ma forse occorre comprendere meglio i percorsi amministativi e anche quelli umani (cacciereste una vechina che ci abita da 40 anni?).
Provato a chiedere ad ACER la media provinciale sul tasso di utilizzaizone?

Anonimo ha detto...

La lingua evidentemente batte dove il dente duole. Per quelli del PD, e per i loro avventizi compagni di strada, anche laureati, chi non la pensa come loro fa disinformazione. Ma questa non è democrazia, cari compagni.

Anonimo ha detto...

Se la sottoutilizzazione è vera, occorre semplicemente cercare di porvi rimedio, vecchine che risiedono da 40 anni a parte. Perché se si aspettano gli appartamenti del compartone, campa cavallo!

Anonimo ha detto...

Beh, MenteLocale ha un consigliere comunale.
Prima di fare un articolo forse una telefonatina al funzionario che segue la cosa non guasterebbe ... se non altro a chiarirsi le idee.
Poi che occorra fare tutto ciò che è possibile per limitare la sottoutilizzazione è vero.
Come è vero che il numero teorico di abitanti (tot mq, tot persone) è, appunto, un dato teorico.
E' che, forse, al di la delle battaglie politiche, anche negli uffici comunali, dico forse, non ci sono solo inetti e incapaci ...

Anonimo ha detto...

Sono convinto che negli uffici comunali di San Giovanni non ci sono impiegati incapaci. Infatti, la questione non è tecnica, di competenza dei dipendenti, ma puramente politica, di priorità dell'azione amministrativa in tema di alloggi pubblici.

Anonimo ha detto...

io invece sono convinta che la questione, come le altre, sia puramente demagogica.
sarebbe forse il caso di proporre qualcosa di concreto e smettere di criticare. Non so sè mi sbaglio ma fino ad ora non ricordo una proposta concreta, attuabile ed apprezzabile targata mentelocale....

Anonimo ha detto...

Per l'anonima delle 12,23: ti consiglio di informarti meglio perchè MenteLocale ha fatto diverse "proposte concrete" e alcune addirittura sono state accolte dalla maggioranza. Spero almeno che tu non sia un Consigliere Comunale...

Anonimo ha detto...

L'amministrazione è stata chiamata a governare e governando la sua azione è visibile a tutti.

ML è una forza di minoranza che non può far altro che cercare di dare delle indicazioni su come affrontare certi temi. Certamente la sua azione non ha la visibilità di quella dell'Amministrazione. Occorre leggersi i vari documenti e soprattutto essere "disposti" a capire la spinta propositiva al di la della critica che può essere ciò che colpisce di più. Indicazioni chiare come quelle date sul compartone ed in generale sulla politica urbanstica, sul bilancio, sulla partecipazione, su un modo di fare politica non credo possano essere dimenticate anche perchè, che lo si voglia o no, stanno già ora influenzando il modo di amministrare il nostro comune.

Spero che su Palazzo Corbucci si sviluppi un dibattito, non condizionato da influenze esterne, che porti a decidere il recupero migliore del palazzo nell'ottica più ampia della Comunità marignanese.
ep

Anonimo ha detto...

leggendo i post penso che ci sia solo una demonizzazione di mentelocale! forse 4 ragazzi che fanno solo alcune domande scatenano tutto questo putiferio allora qualcuno ha la coda di paglia! se è questa l'alternativa a berlusconi, siamo sicuri che la "sinistra" (se questa è sinistra!) non vincerà mai le elezioni! occorre che cambi e molto magari iniziando a prendere spunto da qualche domanda per fare qualcosa in più! dopotutto bianchi ha perso il 14%, errani il 10% evidentemente c'è qualcosa che non va, occorre smettere di fare come berlusconi legato solo ai poteri forti e ricominciare a risolvere i problemi degli ultimi e non preoccuparsi dei soliti "imprenditori" ...

saluti