venerdì 10 settembre 2010

IL PUNTO SUI RIFIUTI

Qual è la situazione della gestione dei rifiuti nel nostro Comune che da dicembre 2009 ha adottato, con non pochi disagi per i cittadini, il sistema e-gate?

I dati Hera ci dicono che a luglio 2010 la produzione complessiva dei rifiuti (rifiuto urbano + raccolta differenziata) è aumentata rispetto al 2009 del 3,13% (tot. kg. 3.567.559). Continuiamo a produrre troppi rifiuti. L’aspetto della diminuzione della produzione dei rifiuti rimane un problema del tutto aperto e ad oggi non affrontato. Occorre far partire a livello locale dei progetti che favoriscano la riduzione della produzione di certe matrici, come la plastica, attraverso l’installazione di dispenser per l’erogazione dell’acqua e dei detersivi.

Nel periodo gennaio – luglio 2010 i rifiuti indifferenziati sono diminuiti del 36,13% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata a luglio 2010 si è attestata al 58,61%, mentre la media da gennaio a luglio 2010 è al 61,06%. Da gennaio a luglio ci sono stati dei risultati altalenanti. Il miglior risultato di raccolta differenziata si è registrato a marzo 2010 (62,75%), il peggior risultato ad aprile 2010 (57,44%). Il sistema, evidentemente, non si è ancora stabilizzato. Rispetto al 2009 si registra un aumento di raccolta differenziata del 37,12%.

I costi del servizio nei primi sette mesi del 2010 ammontano ad euro € 760.492,05, mentre nel medesimo periodo del 2009 ammontavano ad euro € 739.194,41. In pratica, nonostante l’aumento della raccolta differenziata, e la rilevante diminuzione della produzione di rifiuto indifferenziato, la spesa per la gestione dei rifiuti non accenna a diminuire, anzi aumenta.

Ci si può interrogare a questo punto sulla qualità dell’aumento della raccolta differenziata generato dal sistema e – gate che, come sappiamo, attraverso il cassonetto accessibile solo con la chiavetta elettronica, scoraggia il conferimento del rifiuto indifferenziato. Siamo proprio sicuri che una certa parte di rifiuti indifferenziati non sia stata smaltita nei cassonetti aperti della raccolta differenziata, peggiorandone così la qualità? Il dubbio persisterà sino a che non verrà fatta chiarezza sulle modalità di quantificazione del peso dei rifiuti differenziati.

Nel 2008 le 2478 tonnellate di rifiuto differenziato di San Giovanni hanno prodotto per il Comune un minore costo per lo smaltimento pari ad € 55.200,00. A livello provinciale il beneficio era stato di euro 1.600.000,00. Vedremo quali maggiori benefici economici porterà nel 2010 questo aumento di raccolta differenziata per San Giovanni. È evidente che una raccolta differenziata spinta, con percentuali decisamente oltre l’80%, potrebbe portare ulteriori benefici, puntando ad una reale riduzione graduale dei costi.

Perché dunque non provare ad applicare, anche attraverso sperimentazioni per zone, sistemi di raccolta maggiormente efficaci come il porta a porta? Oltre alle tasche dei cittadini, certamente anche il decoro urbano, con la scomparsa dei maleodoranti cassonetti dalle strade, ne guadagnerebbe. E per un paese che voglia migliorare la vivibilità dei propri spazi pubblici questo potrebbe essere un obiettivo realistico da prendere in considerazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi chiedo: ci sono documentazioni di come avviene la raccolta differenziata da parte di Hera? Mi spiego: si sa dove va a finire tutto il materiale da riciclare? C'è nessuno che sia mai andato a vedere e ha documentato.
Anche perché quando io vado a buttare nei vari bidoni il riciclo mi trovo una miriade di materiale che non dovrebbe essere in quel bidone, e così anche nell'umido la gente lo butta dentro dei sacchetti di plastica, non vorrei che poi il tutto andasse nell'inddiferenziato e all'inceneritore. Poi per quanto riguarda la chiavetta ai bidoni sta creando non pochi problemi anche perché ci troviamo gente che ora butta una infinità di sacchi dell'immondizia nei cestini del centro o addirittura dentro ai bidoni del riciclo. Penso che la vostra proposta del riciclo porta a porta sia forse la soluzione migliore.

Anonimo ha detto...

l'e-gate è una soluzione costosa, poco efficiente, igienicamente pessima, e non premia chi fa veramente la raccolta differenziata! proviamo il porta a porta! sono sicuro che poi alla fine non costerà di più del sistema attuale. il decoro, la pulizia, il senso civico aumenteranno e forse diminuirà la tassa!