domenica 18 dicembre 2011

Antenne sospese

È stata pubblicata ieri l’ordinanza contingibile ed urgente con la quale il sindaco Bianchi ordina la sospensione per 15 giorni dell’attività di cantiere connessa all’installazione di antenne di telefonia sulla rotatoria della SP 17 di Pianventena – via Aosta con la motivazione di informare doverosamente e più compiutamente la cittadinanza sulla conformità dell’impianto per quanto riguarda il rispetto dei limiti previsti per l’esposizione ai campi elettromagnetici nell’area circostante e di prevenire il pericolo per l’incolumità dei cittadini determinato da eventuali manifestazioni che il comitato di Pianventena avrebbe intenzione di organizzare.

Questa ordinanza può essere opportuna anche per consentire di cominciare a valutare e verificare meglio la compatibilità dell’impianto con le previsioni urbanistiche e l’impatto elettromagnetico.

Crediamo che sia anche importante il riconoscimento che l’informazione sulla questione sia stata insufficiente. Anche tenendo conto di quanto previsto dalla normativa regionale vigente.

Nel frattempo, è essenziale che il Comune si faccia parte attiva per promuovere un’analisi autonoma sull’impatto elettromagnetico. Ma quindici giorni (col Natale in mezzo) ci sembrano davvero pochi.

In ogni caso, questa vicenda dovrebbe essere l’occasione per un ripensamento globale delle attuali politiche di localizzazione delle antenne telefoniche, tenendo conto che anche gli altri impianti già esistenti a San Giovanni (come quello al cimitero del capoluogo, quello dell’autostrada e quello nei dintorni del magazzino comunale) coinvolgono zone residenziali e/o produttive.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Hi hi hi hi !!!!!

Anonimo ha detto...

Se il comitato deve discutere di campi elettromagnatetici allora bisogna prendere in considerazione anche le antenne presenti sotto MonteLupo al confine con la VeVa. Sono mimetizzate tra i cipressi !

....ma allora bisognare anche indagare sui campi emanati dal gestore di telefonia privato sito in Pianventena, D.E.A., gestore di HOT SPOT WI FI con una antenna ben visibile !!!! E poi altri ben celati, insomma se si vogliono fare le cose serie bisogna ridiscutere tutto.

Anonimo ha detto...

cosa ci guadagna di canone il comune a far installare i ripetitori ? so che gli albergatori intascano un bel pò ad ospitare sui propri tetti le antenne !!

Anonimo ha detto...

Metterla nella rotonda è l'unica possibilità xkè il comune guadagni qualche cosa.
Togliere l'antenna dalla rotonda significherà che la metterà qualche privato. Così l'antenna sarà comunque a San Giovanni e gli eventuali problemi saranno di tutti ma i soldi li prenderà uno solo. Nn mi pare questa dell'antenna la cosa più sbagliata di questa Amministrazione

Anonimo ha detto...

si ridiscutiamo tutto! occorre fare chiarezza su ste cacchio di antenne

MENTELOCALE ha detto...

Per maggiore informazione: Il comune non prenderà alcun canone se si eccettuano gli oneri di urbanizzazione una tantum. Il canone invece sarà percepito dalla provincia, proprietaria della strada e della rotonda e si aggirerà intorno ai € 9000/anno.

Anonimo ha detto...

a san giovanni ci sono come minimo altre quattro antenne con due o tre operatori per antenna, se la legge è uguale per tutti allora togliamo anche le altre.....

Anonimo ha detto...

Largo al mega ripetitore, tutti noi residenti di SGM ne trarremo benefici nelle nostre tasche, nella nostra salute e sulla ricezione! Un'opera bella e indispensabile.

Anonimo ha detto...

... beh nessuno dice questo.... sembra logico sostenere che se fa male quello ancora da montare .... di sicuro fanno più male quelli che sono già montati da tempo ove la popolazione è stata esposta ai relativi effetti .... altrimenti mi vien da pensare che quello di pianventena è diverso perché li vicino ci abita qualcuno che non abita negli altri siti....