mercoledì 8 agosto 2012

Osservazioni Variante Zona Artigianale - Via Al Mare

Ricordate la controversa adozione della variante della zona artigianale e di Via al Mare approvata con tre voti determinanti del gruppo PdL-Lega nel consiglio del 16 aprile 2012 e che tanti mal di pancia ha sollevato nel Pd (ben tre consiglieri del gruppo di maggioranza avevano votato contro)?

Ora con delibera di Giunta n.156 del 1 agosto 2012 la Provincia ha reso note le sue osservazioni su questa variante così fortissimamente voluta dall’amministrazione Bianchi.

In particolare si osserva che non possono essere approvate due modifiche in quanto in contrasto con le norme vigenti del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e con la normativa regionale.

Per quanto riguarda la previsione di introdurre medio grandi strutture di vendita non alimentari negli edifici delle zone D1 che si affacciano su via Al Mare si osserva che queste strutture hanno rilevanza sovra comunale in quanto collocate in prossimità dei confini di altri comuni sulla cui viabilità possono avere effetti e possono essere introdotte esclusivamente sulla base di un accordo territoriale con la provincia e con i comuni interessati e di una preventiva valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale.

Per quanto riguarda la previsione di introdurre nuovi usi per il comparto D7/3 (edificio di fronte alla rotonda del casello dell’autostrada), si osserva che tale comparto ricade in ambito di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua ai sensi dell’articolo 5.4 delle Norme di attuazione del PTCP2007 e che le varianti adottate dai comuni non possono riguardare zone sottoposte a tutela (art.15, comma 4, punto 2, lett. c), ed art.33 della L.R. 47/78). Per queste ragioni, devono essere escluse anche le zone di tutela ricomprese nelle modifiche introdotte per le zone D1 e D2.

Infine, si chiede di limitare la monetizzazione degli standard prevista per gli edifici commerciali nelle zone D1 e D2 solo per gli interventi previsti dalla normativa regionale.

Come si comporterà l’amministrazione? Approverà la variante senza tenere conto delle osservazioni della provincia come nel caso dell’approvazione delle varianti di Montalbano e di Via Gramsci? Ma a chi giova una politica urbanistica così poco lungimirante?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Posso ridere..... Ah ah ah ah ah
Grazie Bianchi, grazie Morelli, grazie Montanari ( nel pre consiglio ha dato il meglio della sua dialettica ! )

Andiamo avanti che non c' e mai fine. Dio vede e provvede .

Anonimo ha detto...

Dio vede e provvede, ma bisogna dargli una mano per poter cambiare gli amministratori, si rimpastano tra loro, c'é gente da 20 anni e poi fanno perfino la staffetta!

Anonimo ha detto...

ma se la variante è ancora da approvare come mai in via al mare c'è già chi vende al dettaglio?
Magari chi di dovere, essendo che l'immobile "non è proprio in vista", e gli striscioni che promuovono i saldi sono solo di 3 metri, non se ne è accorto?

MENTELOCALE ha detto...

Questi gli usi ammessi prima della variante adottata ad aprile

- b2.5; f1.1; f2.4;
- b2.2 limitatamente ad una sola unità non alimentare con esclusione della possibilità di inserire unità b2.1;
- a1 per la realizzazione di un alloggio di SC non superiore a mq. 120.

Sembra, pertanto, che sia ammesso un solo negozio di tipo non alimentare (b22).

Anonimo ha detto...

Facciamo un po' di foto !

In questi giorni i santarelli sono dediti a prepare la festicciola e distribuire il volantino con il solito faccione ( notate la incongruenza : parlano tutti in terza persona, ma sono dello stesso gruppo) ma ahimè niente voce ai giovani .....!

Luca ha detto...

Infatti, la variante adottata amplia per il comparto D7.3 l'uso b2.2 (medio piccole strutture di vendita tra 800 e 1.500 mq, comprese mostre ed esposizioni)sino ad un numero di 4 unità purché della superficie di vendita complessiva non superiore a 800 mq. Sono ammesse unità alimentari solo se trattasi di unità già presenti in via Al Mare alla data di adozione che si trasferiscono.
Attualmente mi sembra però che ci siano 3 unità di vendita già insediate. Urge approfondire e chiedere spiegazioni.

Anonimo ha detto...

Propongo di fare una iniziativa contro le tante "mattonate" di Bianchi e Montanari e sui dati di bilancio allarmanti del Comune in piazza Silvagni. Bisogna dare un segnale forte dopo il rientro estivo. Nessun incontro presso le quattro mura, ma fuori nella piazza. Incontro con la stampa alla mattina, primi articoli del futuro programma elettorale ,ecc ecc incontro con un sindaco virtuoso.... Ecc ecc

Anonimo ha detto...

Puoi partecipare ai nostri incontri settimanali per illustrare meglio la tua proposta e per quantificare il tempo che ci puoi dedicare (insieme, si intende! :-)). Fai sapere.