martedì 28 settembre 2010

ECHI SU PALAZZO CORBUCCI

Ieri pomeriggio, in una location inusuale come la Tenuta del Monsignore, i consiglieri comunali sono stati convocati dall’Amministratore delegato della Porta della Valconca s.r.l. e dal Sindaco per comunicazioni su Palazzo Corbucci.

Cenci ha tenuto a precisare che in questi otto mesi si è dato molto da fare e ha raggiunto molto obiettivi. Innanzitutto ha provveduto a mettere mano a una serie di adempimenti amministrativi avvalendosi, sulla base di una Convenzione stipulata con il Comune, del personale di S.I.S., di cui è presidente. Sembra che questa collaborazione sia avvenuta su base ‘volontaria’, per ora non retribuita.

Altro obiettivo raggiunto è stato quello di affidare l’incarico allo studio Profili Associati per la progettazione della messa in sicurezza del tetto e delle pareti esterne di Palazzo Corbucci ai sensi della normativa antisismica. I tecnici hanno argomentato la necessità di messa in sicurezza data la situazione di degrado della copertura e del cornicione lato Ventena oltre a varie situazione di infiltrazioni di umidità. È stato detto più volte che negli ultimi due, tre anni (cioè da quando il Palazzo è passato nelle mani del Comune) il processo di deterioramento è stato notevole. Il costo dell’intervento dovrebbe aggirarsi per ora sui 375.000,00 euro ma non è affatto escluso che il conto possa risultare molto più salato. Come era emerso nell’ultimo Consiglio comunale, del resto, il Comune non sa a quanto ammonti il costo del recupero del Palazzo e, incomprensibilmente, non intende saperlo.

Infine, la prof.ssa Lucia De Nicolò, su incarico di Cenci, ha sviluppato un’idea per l’utilizzo del Palazzo. Si propone di realizzare un eco – museo dedicato al grano ed al vino a partire dalla valorizzazione delle fonti archivistiche relative a San Giovanni e al territorio limitrofo. In un convegno già fissato per il 13 dicembre il tutto dovrebbe essere presentato pubblicamente. Non è escluso che il Palazzo possa essere adibito anche ad altri utilizzi come sede di esposizioni.

Nonostante sia evidente che tutto è già stato deciso, e non certo dalla apposita Commissione consiliare che era stata istituita né dal Consiglio Comunale, si continua a dire che occorrerà coinvolgere la cittadinanza e le diverse categorie per l’ulteriore definizione di questo progetto. Resta non chiarito, per ora, il ruolo dei privati né si è accennato ai vari pubblici esercizi, negozi ed appartamenti che si intendevano realizzare. L’unica certezza è che attualmente la copertura delle spese è a carico del Comune anche se nel bilancio di previsione 2010 si trovano registrati solo euro 75.000,00 per il recupero di Palazzo Corbucci. In ogni caso, il Sindaco ha detto esplicitamente che non è preoccupato dal dovere sostenere costi anche più elevati dato che il valore del recupero del “castello” sarebbe inestimabile per la comunità marignanese. Si verificheranno anche fonti di finanziamento dello Stato e dell’Unione Europea.

Abbiamo fatto notare che prima di procedere ad affidare incarichi e a sviluppare idee progettuali occorrerebbe fare un’analisi dei bisogni concreti e delle aspirazioni dei cittadini di San Giovanni in merito all’utilizzo di Palazzo Corbucci. È proprio un eco – museo che serve a San Giovanni? E soprattutto, quali saranno i costi gestionali che tale intervento comporterà una volta ultimato? Queste osservazioni di buon senso però non preoccupano, anche se il “pianificar facendo” va contro qualsiasi metodologia di programmazione (e di partecipazione). Ma anche in questo caso ci si trova di fronte ad una strana fretta di concludere.

A breve si dovrebbe riunire di nuovo la Commissione consiliare su Palazzo Corbucci per prendere atto (si immagina, a questo punto) di quanto stabilito da Cenci e dal Sindaco e per contribuire, forse, (bontà loro) ad un percorso che si dice che si è aperto ma che nei fatti (visto il metodo adottato) sembra già chiuso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra che 'ste commissioni finiscano tutte nello stesso modo...con lo stesso metodo! c'è chi decide e nessun'altro può contribuire in niente! è tutto già perfetto! BERLUSCONI DOCET!!!!

Anonimo ha detto...

che fortuna la "conquista del castello", spendere tanti soldi per avere cosa? ma che diano un degno posto ai resti della storia di san giovanni invece di lasciarli in un sottoscala!

Anonimo ha detto...

Suvvia non mi sembra che tutto brancoli nel buio o nella incertezza; ci sono 3 certezze:
1) il maneggio Ferretti HA avuto le volumetrie da costruire che gli servivano
2) i marignanesi NON HANNO la piscina con il quale Bianchi ha indorato la pillola dei nuovi mattoni
3)L'ex Sindaco Cenci HA il suo strapuntino
Si capisce, fino ad ora, chi l'ha preso in quel posto?