Con la delibera di giunta n.163 del 03/12//2012 si è aperta la stagione 2013 delle varianti.
Vengono infatti dati direttive ed indirizzi al responsabile dell’area tecnica per assegnare degli incarichi professionali interni per alcune modifiche al regolamento edilizio (Art. 15.6 – Recinzioni, Art. 4.11 - Ampliamento (AM), B1 - Interventi edilizi di 'recupero') e per alcune varianti alle Norme Tecniche di Attuazione ed alla cartografia del Piano Regolatore Vigente relative ai comparti D13-1 (golf) e D7-1 (zona artigianale), che ha di recente beneficiato di un ampliamento degli usi con la famosa variante di via Al Mare e della zona artigianale.
L’importo degli incentivi per la redazioni di tali varianti ammonta ad euro 11.000,00. I tecnici incaricati non vengono ancora individuati o comunque, a differenza di altri casi, non vengono nominati.
Si dice che si ritiene indispensabile intervenire con le varianti dei comparti “sulla scorta delle richieste avanzate dai soggetti privati”.
In ogni caso, la necessità delle modificazioni deriverebbe “sia da mutate esigenze conseguenti il periodo trascorso rispetto a quando è stato pensato e concepito l’attuale strumento di pianificazione generale (primi anni ’90) sia dal momento contingente della situazione socio-economica generale”.
Inoltre, si afferma che “tali modificazioni debbano andare nella direzione di consentire una più ampia flessibilità di intervento sugli edifici esistenti e sulle previsioni urbanistiche già in vigore fermo restando il dimensionamento complessivo e la dotazione di standard previsti dalla legislazione in materia”.
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