mercoledì 3 giugno 2009

CAMBIARE DAVVERO OGGI E' POSSIBILE!

Sintesi del programma della Lista MenteLocale
“Il paese che sogniamo”
Basta sprechi in Comune

1 RISPARMIAMO ENERGIA
- riqualificazione dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica, reinvestendo i risparmi conseguiti nel miglioramento della qualità dell’ambiente (meno emissioni di CO2) e dei servizi erogati ai cittadini;
- fare partire un progetto per installare pannelli solari a costo zero negli edifici pubblici e privati del paese, attraverso il coinvolgimento di ditte del settore e di banche locali.

2 LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
- introdurre il bilancio sociale ed il bilancio partecipato per informare i cittadini di ciò che il Comune ha fatto ed intende fare coi soldi pubblici;
- coinvolgere i cittadini attraverso i consigli di frazione ed il consiglio dei ragazzi, per ascoltarne davvero le esigenze.

3 RIDUCIAMO I SOLDI ALLA CASTA
- realizzare una drastica riduzione delle indennità di funzione per il sindaco (che oggi prende oltre € 2.500,00 al mese) e per gli assessori.

4 TRASPARENZA IN COMUNE
- videoregistrare e pubblicare in internet le sedute del consiglio comunale e le delibere del consiglio e della giunta.

5 ACQUISTI VERDI
- introdurre negli acquisti del Comune una maggiore attenzione per l’impatto ambientale e per il ciclo di vita dei beni da acquistare (dagli arredi ai detersivi ecologici, dalla carta riciclata, , ai veicoli a metano).

Stop al consumo del territorio

1 NO AL COMPARTONE
- ripensare la questione del compartone (500 appartamenti per 1500 nuovi abitanti), mettendone in discussione la realizzazione, attraverso il coinvolgimento della popolazione in un serio percorso di urbanistica partecipata;

2 RIPENSIAMO LA PIATTAFORMA LOGISTICA
- La prevista piattaforma logistica non si accorda con lo sviluppo turistico del paese (campo da golf e centro ippico) che, sia pure tra mille contraddizioni, sembra sia stato in questi anni privilegiato e porta a San Giovanni traffico pesante ed inquinamento.

3 FUORI IL CEMENTO DAL BILANCIO DEL COMUNE
- diminuire l’impatto degli oneri di urbanizzazione sul finanziamento della spesa corrente. Nel bilancio 2009 (del nostro comune) ben il 69% degli oneri di urbanizzazione, pari ad € 1.102.620,00, è destinato al finanziamento delle spese correnti invece che alla realizzazione di marciapiedi, piste ciclabili, fognature ed infrastrutture per tutti i cittadini.

4 RECUPERIAMO IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE
- ridimensionare gli ampliamenti previsti dal nuovo Piano Strutturale Comunale (ulteriori 1500 nuovi abitanti) che sono fuori scala rispetto alle effettive esigenze di San Giovanni;
- censire le case sfitte e i capannoni non utilizzati per concordare coi proprietari privati modalità di utilizzo, ripristino e recupero.

5 RISPARMIAMO I SOLDI DEL RISCALDAMENTO
- promuovere l’efficienza energetica delle abitazioni private attraverso uno sportello informativo sulle agevolazioni fiscali e gli incentivi previsti per chi decide di ristrutturare la propria casa (coibentazioni, sostituzione degli infissi, installazione di caldaie a basso consumo).

6 RILANCIAMO L’EDILIZIA POPOLARE
- occorre una politica della casa che attraverso l’utilizzo sapiente degli strumenti previsti dalla normativa vigente come la perequazione consenta un piano di sviluppo di edilizia popolare concreto e misurato sulle esigenze effettive, evitando di creare quartieri dormitorio slegati dal contesto sociale del paese.

7 VALORIZZIAMO I TERRENI AGRICOLI
- salvaguardare i terreni agricoli nella dignità della loro funzione produttiva promuovendo il rilancio del’agricoltura in senso biologico e turistico (bed&breakfast, agriturismi).

Ripartiamo dalla cultura

1 SPAZIO AL GIOCO
- realizzare una sezione ragazzi della biblioteca comunale con annessa ludoteca per svolgere attività di animazione e di promozione della lettura nei confronti dei più piccoli.

2 CONFERENZE SERALI
- organizzare una rassegna di conferenze su tematiche che emergono dalle situazioni contemporanee di crisi (crisi ambientale, crisi economica, crisi del senso…).

3 I NOSTRI 2000 ANNI DI STORIA
- realizzare un museo civico per restituire alla popolazione il senso del proprio abitare a San Giovanni e per comunicare all’esterno un’immagine di paese non scontata, non semplice appendice amorfa della costa, ma luogo denso di stratificazioni culturali e salienze paesaggistiche.

4 ANDIAMO AL CINEMA IN PIAZZA
- organizzare durante la stagione estiva in piazza Silvagni e negli altri spazi all’aperto delle frazioni una rassegna itinerante di proiezioni serali con pellicole di qualità.

5 SCOPRIAMO LE FOSSE GRANARIE
- inserire le fosse granarie in un progetto più ampio di valorizzazione delle tradizioni contadine del paese rendendo possibile la fruizione sia in forma diretta con un itinerario sotterraneo sia attraverso tecniche innovative di presentazione multimediale.

6 IL TERRITORIO COME MUSEO DIFFUSO
- considerare tutto il nostro territorio come un museo a cielo aperto da tutelare e valorizzare come plus valore in aggiunta all’offerta turistica nel settore dello sport e dello svago: recuperare la fossa dei mulini sul Conca, l’ex frantoio Asmara come esempio di archeologia industriale e polo naturalistico di ingresso al fiume, l’oasi naturalistica della diga e le salienze geologiche della zona, il Santuario di Madonna del Monte come polo storico e culturale della collina.


Un paese da vivere insieme

1 I GIOVANI SONO IL FUTURO DEL PAESE
- mettere a disposizione, in via definitiva, ai giovani a partire dai 14 anni, la sede dell’ex macello nel Fosso del Pallone, affinché abbiano un luogo attrezzato per socializzare e per sviluppare e condividere la loro creatività. È opportuno compiere una scelta logistica e gestionale chiara e trasparente e superare la confusione ed i ritardi che hanno contraddistinto sino ad ora l’azione amministrativa.

2 A M’ARCORD E MI PAES
- per favorire l’incontro tra giovani ed anziani creare nella biblioteca comunale una “Stanza della Memoria” nella quale chiunque, in orari prefissati, potrà rivolgersi per lasciare la sua memoria di vita. Le memorie potrebbero essere raccolte e trascritte da volontari coordinati da un esperto per poi essere restituite alla popolazione in opportuni momenti di socializzazione e di festa e tramite un sito web;
- sviluppare momenti di condivisione tra giovani ed anziani per la trasmissione della preziosa cultura popolare di San Giovanni, fatta di mestieri, manualità e conoscenze legate alla terra e alle sue genti: attivare laboratori dei mestieri (calzolaio, sarta, ricamatrice, giardiniere, contadino, zdora…) e coinvolgere le scuole e l’associazionismo marignanese per reimpiantare tra i giovani una serie di competenze da socializzare e valorizzare anche in chiave turistica.

3 SPAZIO ALL’ARTE
- realizzare uno spazio pubblico dedicato alla libera espressività per dare la possibilità ai tanti artisti marignanesi di esporre le proprie opere e di raccontare agli altri il proprio percorso creativo.

4 PROMUOVIAMO L’INTERCULTURA
- promuovere momenti di incontro e di socializzazione con le famiglie che vengono da lontano dedicati alla conoscenza delle reciproche tradizioni culturali, linguistiche, gastronomiche. Ogni differenza è da considerare una ricchezza che contribuisce alla realizzazione del bene di tutti.

Rispettiamo la madre terra

1 MENO RIFIUTI E RACCOLTI MEGLIO
- introdurre la raccolta differenziata porta a porta per ridurre gli ingenti costi dello smaltimento dei rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e ridurre le tasse ai cittadini che riciclano di più;
- promuovere la riduzione degli imballaggi attraverso un progetto di installazione di dispenser per la distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari (detersivi).

2 PROMUOVIAMO I PRODOTTI DEL NOSTRO PAESE
- promuovere la diffusione e il consumo di prodotti alimentari del territorio attraverso la vendita diretta (mercatino degli agricoltori), attraverso forme innovative di acquisto (Gruppi di Acquisto Solidale) e attraverso il coinvolgimento degli esercizi commerciali del paese e la valorizzazione della loro importante funzione sociale;
- potenziare la promozione dei prodotti enogastronomici di San Giovanni attraverso la creazione di un marchio di denominazione comunale;
- realizzare un padiglione fieristico che consenta lo svolgersi di manifestazioni durante tutto l’arco dell’anno attraverso il recupero di una casa colonica esistente nei pressi del centro del paese.

3 CAMBIAMO STILI DI VITA INSIEME… IN FAMIGLIA
- coinvolgere le famiglie e tutte le persone interessate in un percorso continuativo di formazione ecologica, articolato in vari livelli di approfondimento, a partire dai gesti quotidiani di consumo delle risorse, come per es. l’uso della sporta non di plastica per la spesa, l’acquisto di prodotti senza imballaggi per ridurre i rifiuti, la raccolta differenziata, la riqualificazione energetica degli edifici e dei veicoli.

4 A PASSEGGIO LUNGO I NOSTRI FIUMI
- la storia di San Giovanni è anche una storia di acqua, la storia dei suoi fiumi e dei suoi mulini. Per questo è necessario valorizzare le vene d’acqua del territorio: Tavollo, Ventena, Conca recuperando i percorsi ciclopedonali presenti e/o creandone di nuovi per rendere possibile la fruizione naturalistica ed escursionistica dei nostri fiumi.



La mobilità: ci sono alternative all’auto!

1 ANDIAMO IN BICICLETTA
- incentivare l’uso della bicicletta mediante la realizzazione di un sistema di piste ciclabili con alti tassi di sicurezza per il ciclista, che conducano ai luoghi cardine del paese (scuole, municipio, centro commerciale) facendole divenire convenienti anche per il tempo risparmiato rispetto all’auto e realizzare al più presto una pista ciclopedonale che colleghi Montalbano al Capoluogo;
- realizzare nella zona artigianale un sistema di biciclette in comodato gratuito a disposizione dei lavoratori per raggiungere i luoghi ove intendano consumare il pasto (mensa, ristorante…) e così diminuire il traffico automobilistico durante la pausa pranzo.

2 CAMBIAMO GLI OROLOGI DEL LAVORO
- alleggerire la grave congestione del traffico durante le ore di punta anche attraverso una concertazione degli orari d’apertura e chiusura degli uffici pubblici, delle scuole, delle imprese e dei servizi.

3 PIU’ COMPUTER, MENO SMOG
- potenziare la rete civica telematica e realizzare una rete civica Wi-fi. L’erogazione di servizi via internet e la realizzazione di un sito comunale ricco di informazioni utili al cittadino ed alle imprese limitano gli spostamenti e favoriscono la condivisione delle informazioni tra amministrazione e cittadini.

4 A SCUOLA A PIEDI, IN GIRO IN BUS
- per diminuire il traffico e responsabilizzare i nostri figli dandogli autonomia realizzare il cosiddetto PIEDIBUS ossia un autobus umano formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da due o più adulti “autisti”che come un vero autobus raccoglie i bambini su un tracciato determinato e li accompagna da casa a scuola e viceversa;
- istituire il bus a chiamata, un trasporto pubblico che grazie alla tecnologia riesce a divenire più comodo, efficace ed economico rispetto al trasporto pubblico tradizionale, soprattutto nelle zone a bassa densità abitativa come le nostre;
- promuovere nella zona artigianale un sistema intercomunale di trasporto pubblico.

5 ELIMINIAMO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
- garantire un paese accessibile a tutti (portatori di Handicap, carrozzine, passeggini, anziani con bastone) attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti ancora in molte strade, marciapiedi, edifici pubblici.

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