lunedì 18 gennaio 2010

UNA GARA SPETTACOLARE

Con una certa enfasi è stata di recente annunciata sulla stampa locale l’aggiudicazione provvisoria della gara per la gestione triennale del Teatro Massari alla Compagnia teatrale Cinquequattrini.

I Cinquequattrini hanno prevalso per poco più di un punto sulla Compagnia Teatro Vivo di Ravenna. Alla gara hanno partecipato altre due compagnie: Maan e Scratapla che hanno chiuso a maggiore distanza dai primi due.

Quando il distacco tra i concorrenti è così esiguo, può essere interessante cercare di capire come si è generato.

Occorre precisare che il bando di gara per la gestione del Massari (che pur trattandosi di una concessione non è stato portato in Consiglio) prevedeva dei punteggi alti per il progetto organizzativo del servizio di gestione del teatro e della programmazione culturale pluriennale (65/100), dando meno peso all’esperienza maturata in materia di gestione di teatri ed all’offerta economica (35/100).

Alla proposta artistica di Cinquequattrini e Teatro Vivo sono stati assegnati punteggi piuttosto simili (rispettivamente 8 e 9). C’è stata una tendenza ad appiattire verso il basso il punteggio su questo aspetto, quando il punteggio massimo assegnabile era 25.

Scorrendo la programmazione di Teatro Vivo, si leggono nomi importanti della scena contemporanea, come Angela Malfitano, Ivano Marescotti, Bebo Storti. La proposta insomma sembra di una qualità medio alta. Strano che non abbia incontrato i gusti dei membri della commissione. La proposta di Cinquequattrini invece non riporta i nomi degli artisti (ma solo l’intenzione di organizzare un certo numero di spettacoli di teatro contemporaneo e comico femminile).

Dei quattro partecipanti alla gara, solo Teatro Vivo però ha avuto precedenti esperienze di gestione di teatri, ma questo non ha fruttato molto in termini di punteggio (solo 2 su 6, dato che ogni anno veniva valutato solo 0,5). I Cinquequattrini, pur senza esperienza di gestione di teatri, hanno prevalso nell’offerta tecnica di poco più di 3 punti (56,61 contro 53,70).

Ma la sorpresa c’è stata nell’offerta economica in quanto Teatro Vivo ha fatto un ribasso del 10% (pari ad € 128.250,00) sul prezzo di gara (che era fissato ad € 142.500,00), mentre Cinquequattrini solo del 5% (€ 135.375,00). Così c’è stato un arrivo al fotofinish: Cinquequattrini 89,76 e Teatro Vivo 88,70.

L’esito della gara, vista dall’esterno, è un poco paradossale visto che il Comune, sulla base delle regole stabilite nel bando, ha dovuto affidare la gestione del teatro ad una compagnia teatrale senza esperienza nel servizio richiesto ad un costo più elevato del diretto concorrente che ha invece maggiore esperienza nella gestione.

Nessuno mette in discussione il valore delle attività culturali realizzate dalla Compagnia Cinquequattrini.

Ci chiediamo però se non sia il caso di dare la giusta importanza nei bandi anche agli aspetti dell’esperienza pregressa ed a quelli economici per riuscire a raggiungere il miglior equilibrio possibile tra qualità tecnico - artistica e costi per l’Ente.

6 commenti:

mala ha detto...

... il tuo bando non era ancora sulla lingua e loro già la sapevano tutto...
vogliamo dire anche due cose di alternoteca? che alternativa?

L.C. ha detto...

Bhe forse vi è sfuggita la lode pubblica, che la compagnia 5 quattrini ha fatto all'Assessore Vicesindaco Montanari quando quest'ultima era sulla graticola per l'edizione della festa delle streghe 2008. Alla fine 1,06 punti li varrà pure. Poi, se come dite voi, ha vinto la compagnia con meno esperienza e programma, ma più cara state a guardare il pelo sull'uovo.

napo ha detto...

Interessante, sopratutto per chi ha passato settimane a fare chiamate a compagnie, stilare un programma DETTAGLIATO e STRUTTURATO cercando le soluzioni più adatte per tutte le fasce di pubblico, e per intenditori e non intenditori di teatro.
E sopratutto investito i suoi magri risparmi nella costituzione di una associazione culturale per coniugare l'esperienza e la passione di alcuni ragazzi poco meno che trentenni.
E stiamo parlando della compagnia Scatrapla, per la quale io ho stilato il programma, il curriculum e quant'altro ci fosse da scrivere.
Personalmente mi chiedo come la commissione abbia letto quelle fitte pagine che abbiamo consegnato, e sopratutto come e quanto siano stati esaminati i link e le proposte fatte nel comunque non breve tempo che è stato preso per dare il responso (buste consegnate il 6 novembre, responso avuto il 5 gennaio).
Tuttavia non ci sembra il caso di recriminare onde non scadere in mere questioni politiche,visto che l'interesse di Scatrapla è puramente rivolto al teatro e a chi lo fa funzionare al di là di sottolineature didascaliche sulla femminilità o meno del teatro,uno degli ambiti meno sessisti che possiamo identificare al giorno d'oggi.
Quindi rimandiamo qualsiasi giudizio agli spettacoli che la compagnia Cinquequattrini sarà lieta di presentarci.

Matteo Palma
Scatrapla

Anonimo ha detto...

Aspettiamo i "Nomi", il Programma e le attività...., partecipiamo e poi giudichiamo ! Sicuramente l operato del Vice Sindaco Montanari e della Sua fedele dirigente Federica, ha dimostrato ancora una volta molti dubbi........ma nel tempo a forza di tagli e cuci la toppa salta! Per Alternoteca, evito di soffermarmi perchè E' UNO SCANDALO !!!!!

Anonimo ha detto...

RIDO!!!!!
Appena i Fratelli d'Italia (che stanno facendo un ottimo lavoro a Riccione) erano andati via già si sapeva chi avrebbe preso in gestione in teatro Massari e poi vi stupite del risultato del bando?

RIDO!!!! per non piangere

Scusate ma personalmente credo che il vicesindaco dovrebbe lasciare la palla della gestione culturale del paese (vedi Festa delle Streghe)a qualcuno di più consono e farsi un attimo da parte, tutto questo per il bene pubblico.

Anonimo ha detto...

...... ,ma o sono sordo oppure ho sentito bene ?!? Claudia Montanari in Regione ? si deve allontanare dalla sua terra e dai suoi casini ? nella rossa Romagna il Pd vuole andare al suicidio, e cmq dopo il fatto di Bologna, vuol dire che sono solo un banda di masochisti.