lunedì 4 aprile 2011

CASA DELL'ACQUA

Nell’ambito della discussione del prossimo bilancio di previsione 2011, per ridurre la produzione dei rifiuti e le relative spese di smaltimento abbiamo proposto un progetto “fontana leggera” attraverso la realizzazione di un dispenser pubblico di acqua liscia e gasata. Questo progetto è stato realizzato in decine di Comuni in tutta Italia. Ora una “fontana leggera”, anzi una “Casa dell’Acqua” è stata inaugurata a Rimini, presso il Parco Cervi, vicino all’Arco d’Augusto, il 23 marzo. Il giorno prima un'altra Casa dell'Acqua è stata inaugurata a Cesena. Questo progetto è promosso grazie al contributo di Romagna Acque e di Hera, in partnership con Adriatica Acque.

“Le Case dell'Acqua forniranno ai cittadini l’acqua di rete refrigerata e gassata fresca. Si tratta di una grande novità con l’obiettivo principale di ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia.

Grazie infatti ad un erogatore collegato alla rete idrica dell’acquedotto, i cittadini potranno avere a disposizione acqua fresca nella versione liscia e gassata, beneficiando di un servizio che, oltre ad avere ricadute positive dal punto di vista ambientale, verrà loro offerto a titolo gratuito per l’acqua liscia refrigerata e con 5 centesimi al litro per l’acqua frizzante fresca, quale contributo per il costo sostenuto per la fornitura dell’anidride carbonica alimentare necessaria alla produzione dell’acqua gassata.

L’impatto ambientale dell’iniziativa è notevole. Si prevede l’erogazione di circa 2.500 litri di acqua al giorno, mediamente 600.000 bottigliette d’acqua in plastica in meno ogni anno. Con il progetto si ridurrà annualmente l’utilizzo di circa 150 tonnellate di plastica e 100.000 litri di petrolio per la produzione di bottiglie, oltre a 27 tonnellate di emissioni di CO2 nell’ambiente per la loro produzione e circa 40 tir in meno per il relativo trasporto.

Il progetto si colloca, nel più ampio progetto di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni, Gruppo Hera e Romagna Acque Spa, per la promozione delle buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione dell’acqua del rubinetto, buona e sicura, sottoposta ad oltre 100 controlli al giorno. L’intervento offre un beneficio sociale, prospettando un risparmio per le famiglie che utilizzeranno la Casa dell’Acqua, pari a circa 250 euro all’anno rispetto all’acquisto delle normali acque minerali in bottiglia” (dal Comunicato Stampa).

L’erogazione è programmata per rilasciare 1 litro d'acqua. È vietato l'impiego di contenitori di capienza superiore a 2 litri, quali taniche o altro. L'acqua deve essere prelevata con bottiglie preferibilmente in vetro.


E’ possibile prelevare un massimo di 6 bottiglie. L'imbottigliamento, il trasporto e la conservazione dell'acqua sono a totale responsabilità dell'utente. L’impianto sarà attivo con orari diversi a seconda della stagione. Nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre sarà aperta dalle 6 alle 24.


Occorre aggiungere che questo progetto è importante anche per sostenere il valore dell’acqua come “bene comune” la cui gestione non può essere ceduta ai privati o esercitata secondo la mera logica del profitto o attraverso continui aumenti tariffari scaricati sui cittadini (nel 2010 si è verificato un aumento della tariffa del servizio idrico integrato del 5,4%. Si prevede un aumento del 4,9% nel 2011e del 6,1% nel 2012). Ricordiamo che il Consiglio Comunale di San Giovanni ha approvato nella seduta del 30 giugno 2010 un ordine del giorno per inserire nello Statuto Comunale la definizione dell’acqua come bene pubblico nonché servizio privo di rilevanza economica (la procedura, però, non è stata ancora attivata).

Per quanto riguarda il sistema di filtraggio, riportiamo quanto segnalato dal periodico di informazione “A tutto Gas”: “Noi della redazione ci siamo chiesti se questa acqua è filtrata da un qualche sistema brevettato. Abbiamo chiamato il numero verde, visto che nel sito non compaiono informazioni in merito e una gentile operatrice ci ha informato che l’unico filtro presente è quello antiparticolato. Trattasi unicamente di un filtro meccanico con tela in polipropilene 50 micron (conforme ex dm 443 del 1990), che trattiene micro particelle in sospensione (ferro, sabbia, limo, ecc...) e che può essere installato anche nel rubinetto della propria abitazione, quindi in pratica non esiste un sistema di filtraggio vero e proprio del termine.In sintesi ben vengano le case dell’acqua che promuovono “l’acqua del sindaco” contro quella in bottiglia meno controllata e altamente inquinante per via dell’utilizzo della plastica, pensiamo sia comunque un atto di trasparenza doveroso verso il cittadino, pubblicare nella casa dell’acqua le analisi di riferimento,come fanno tanti altri Comuni (come quello di Capannori ad esempio www.comune.capannori.lu.it/node/3066 ) e di fornire col tempo un sistema di filtraggio vero e proprio, migliore di quello attuale”.


Auspichiamo dunque che anche nel nostro Comune venga installata al più presto una fontana leggera / Casa dell’Acqua, eventualmente anche nei pressi del dispenser del latte, così da creare per i marignanesi un’area di prodotti alla spina che potrebbe avere in futuro interessanti sviluppi.

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