sabato 2 marzo 2013

La scuola che non si farà


La nuova scuola dell'infanzia presso l'istituto comprensivo di San Giovanni non si farà più.

Qualche settimana fa infatti la provincia ha comunicato al comune  di San Giovanni la revoca del contributo di oltre euro 403.000,00 già assegnato  per la sua costruzione.

La revoca è motivata dal fatto che il comune aveva comunicato lo scorso 21 gennaio alla provincia che neppure nel 2013 i lavori avrebbero avuto inizio, nonostante l'intervento fosse stato inserito nell'elenco 2012 delle opere pubbliche, causa le mancate  alienazioni di immobili pubblici previste per il co-finanziamento dell'intervento (il comune di San Giovanni, come è noto, ha un elevato  livello di indebitamento che non gli consente di fare nuovi mutui per finanziare le proprie opere pubbliche). Va inoltre ricordato che già in passato il comune aveva chiesto ed ottenuto altre proroghe.

Avevamo criticato anche di recente, nel consiglio comunale del 19 novembre 2012, il piano finanziario dell'opera osservando che nel contesto dell'attuale crisi economica era improbabile pensare di coprire la quota parte del comune con alienazioni anche importanti come quella del lascito Bacchini. Cosa che si è puntualmente verificata.

Ora la giunta dovrebbe spiegare ai cittadini che fine farà il progetto della scuola che è costato decine di migliaia di euro ( nella delibera di giunta n.147/2010 si parla di uno stanziamento di euro 160.000,00 per la progettazione, ma occorre anche considerare i costi per lo studio di fattibilità per euro 15.000,00).

Tra le spese non oculate degli ultimi otto anni  vanno dunque annoverate anche  spese di questo genere, certamente evitabili con un minimo di programmazione, indispensabile  per un intervento da circa 2 milioni di euro. Se infatti i soldi non c'erano, si doveva evitare di dare costosi incarichi esterni, per ottenere un progetto che ora andrà a finire in un cassetto.

Naturalmente tutto ciò ha delle ripercussioni anche sulle previsioni di nuovi insediamenti residenziali contenute nel Piano Strutturale Comunale adottato a giugno 2011. Come i redattori del PSC  hanno osservato nel bilancio dei servizi,  le attuali attrezzature scolastiche di San Giovanni non sono adeguate per i 969 nuovi alloggi e per i 2.807 nuovi abitanti teorici previsti nello stesso Piano.

Mentelocale ha presentato un'interrogazione su questa grave vicenda.

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