lunedì 4 maggio 2009

FINALE DI PARTITA

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale del 22 aprile, è stato presentato il nuovo Piano Strutturale Comunale di San Giovanni in Marignano. Rimandando una valutazione più approfondita ad una prossima occasione, ci limitiamo ad alcune osservazioni sul significato politico di quello che è accaduto.

Dopo non essere riuscita ad approvare la variante del compartone (la delibera n.16 del 9 febbraio è stata infatti revocata), questa Amministrazione, contrariamente a quanto aveva previsto, non è riuscita ad adottare neppure il PSC. Le divisioni all’interno del pidì hanno sconsigliato di portare alla votazione la delibera del PSC per evitare, alla vigilia delle elezioni, lo spettacolo pubblico di un’altra grave spaccatura del gruppo consigliare di maggioranza.

La presentazione dell’Assessore all’urbanistica è partita con una inusuale difesa del tecnico incaricato nella redazione piano, come se il fatto stesso di averlo incaricato non fosse già un segno sufficiente della fiducia che in lui ripone l’Amministrazione. Nel ripercorre la cronologia dettagliata del procedimento (come se un PSC fosse solo un adempimento burocratico da concludere il più in fretta possibile), l’assessore ha ritenuto bene di attaccare per la seconda volta in un consiglio comunale MenteLocale, ricamando sul fatto che nell’ultimo volantino distribuito porta a porta si afferma che i piedi di questa amministrazione sono appesantiti dal cemento.

Non è molto corretto attaccare chi non può replicare in una seduta consigliare, più difficile è argomentare in pubblico, come nel caso dell’assemblea del compartone, dinanzi a delle critiche circostanziate. Ma ognuno in politica ha il suo stile. Prendiamo comunque atto di essere la vera spina nel fianco dell’amministrazione: oggi a San Giovanni infatti la vera opposizione è fuori dal consiglio. Ci sentiamo così sollecitati a continuare con più tenacia la nostra attività.

Il nuovo PSC prevede altri pesanti ambiti insediativi disseminati nelle frazioni. In particolare, è evidente che in certe zone di Montalbano si è davvero esagerato con le promesse di nuove costruzioni. Ma in tempo di elezioni, si sa, tutto, da alcuni, è ritenuto lecito per raccattare consensi. Si prevede ottimisticamente che questi ulteriori interventi porteranno a San Giovanni ulteriori 1200 abitanti (da sommare comunque ai 1500 del compartone).

La mitigazione propagandistica dell’intervento è stata analoga a quella utilizzata per il compartone: in fondo, si dice, si tratta solo di qualche decina di abitanti all’anno “spalmati” in un arco di tempo piuttosto lungo… Ma come è possibile avventurarsi in previsioni del genere quando non si riesce neppure a prevedere come la pensi la propria maggioranza su questioni cruciali di gestione del territorio? Misteri della (vecchia) politica, nella quale i fallimenti politici di alcuni divengono per altri, dello stesso partito, occasioni (forse) per riciclarsi domani nella lotta senza quartiere per il potere.

Il colmo però si è raggiunto con l’atteggiamento delle opposizioni. Su un documento del genere, dopo che avevano praticamente taciuto sul bilancio consuntivo, lamentandosi per le strade strette e le ritenute in busta paga, almeno sul PSC, ci siamo detti, si saranno preparati a fondo, faranno qualche proposta di miglioramento, esporranno la loro idea di gestione del territorio…
E invece, dopo che la platea era rimasta affascinata dall’ennesima disquisizione dell’arch. Ceci sul mondo dei parchi, nella sala è calato un silenzio imbarazzato (dài Casadei, dài Bordoni dite qualcosa di destra o di sinistra o di… centro ma dite qualcosa sul destino del nostro territorio!), subito interrotto dal sospiro di sollievo del sindaco. Anche questa volta ce l’aveva fatta.

2 commenti:

Carlo ha detto...

Buona sera,
devo dire che sono un pò confuso e cercherò di spiegare a Voi di Mente Locale e agli altri che leggono sul vostro sito il perchè.
Non nascondo che ho sempre votato a Sinistra è più precisamente dal PDS in poi. Molte volte perchè era il migliore altre volte perchè era il meno peggio. A livello locale sicuramente perchè era il migliore (con un dubbio sull'ultima volta stante la meteora candidata a Destra). Della Sinistra mi piaceva la passione per il dubbio che però a livello locale approdava alla concreta certezza del fare. Poi il dubbio è diventato confusione e le certezze sono diventate arroganza e prepotenza. A livello locale poi gli incarichi più significativi (Sindaco Vicesindaco Urbanistica)sono oggi ricoperti da personale politico seminuovo e nuovo che poco hanno a che fare con quelli che dal PDS in poi io ho votato. Da qui nasce la mia attenzione per i vostri contenuti, per le vostre iniziative, per questo blog -dopo aver bazzicato anche quello di rifondazione e mai quello del PD-, e perchè no per la vostra lista.
Però permettetemi di dire che ultimamente da quando avete palesato l'intenzione della lista anche in voi le certezze hanno preso il posto dei dubbi. In alcuni casi, sarà per la vostra matrice, si sconfina nel messianico nessuno e niente va bene tutti stanno zitti e se parlano sbagliano. Tutto è vecchio e voi il nuovo e di per se dovrebbe bastare a darvi la patente. Gli altri tramano o tremano e voi no.
Mi sono anche detto che sarà la "trance" agonistica della competizione elettorale, ma questo non è da vecchia politica?
Qualche tempo fa su questo Vs Blog qualcuno ha scritto una frase tipo "facile ora sparare su tutti ma poi?" qualcun altro ha detto "dov'eravate fino ad oggi?" certo commenti interessati di qualcuno che magari sente usurpato il suo ruolo di oppositore di professione. Io che come altri 3000 e più cittadini devo votare vi chiedo: ora che avete finito di evidenziare i limiti degli altri visto che si sono conclusi i consigli comunali diteci che cosa volete fare per "difendere" il nostro Paese che altri e non voi hanno fin qui costruito e governato. Se siete la nuova politica dateci almeno di nuovo il gusto di votare il meglio e non il meno peggio.

Anonimo ha detto...

Cari ragazzi di Mente Locale vi ricordo che era solo una presentazione ripeto solo una presentazione e in teoria mi avrebbero potuto chiudere la bocca, pero di cose ne avrei potute dire e in quantità astronomica, e l'avrei fatto, ma ho deciso di rimandare tutto in fase di adozione (sempre se verrò eletto). Lo fatto appositamente per non prolungare il consiglio al giorno dopo, perchè nella sala consigliare c'era la vostra iniziativa, ho cercato, per una volta di stare corto su tutti i punti. Va bene così, volete infangare per scopi elettorali per me non è un problema non sarete ne i primi ne gli ultimi.
Distinti Saluti
Casadei Massimo