venerdì 22 maggio 2009

VEGGIA A PIANVENTENA


Continua l'incontro di MenteLocale con i marignanesi: scopriamo ogni sera tanta curiosità, attenzione e voglia di cambiare. Così è stato anche martedì sera a Pianventena.


Le persone che incontriamo non sanno che farsene dello slogan coniato dal pidì marignanese per questa campagna elettorale: "A San Giovanni si sta bene, cambiare non conviene". Già, a chi però non conviene e soprattutto perché?


L'invito di MenteLocale a cambiare davvero partendo dagli stili di vita e da azioni concrete, come la proposta di attivare un piano comunale per l'installazione di impianti fotovoltaici presso edifici pubblici e privati, sta raccogliendo consenso. Le persone sono stufe di programmi generici che i partiti ripresentano puntualmente ad ogni elezione senza preoccuparsi, una volta preso il potere, di dovere onorare le promesse fatte.


La politica non è però solo clientelismo, creazione del consenso attraverso favoritismi personalizzati. MenteLocale infatti nel proprio programma propone una nuova idea globale di paese basata su un nuovo modo di amministrare il Comune risparmiando risorse e ridestinandole su progetti prioritari come la ludoteca per creare coesione sociale e valorizzare le fasce più giovani della popolazione.


La salvaguardia del territorio attraverso l'incentivazione del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente e della riqualificazione energetica è per MenteLocale non uno slogan ideologico ma una visione alternativa di governo che si basa sulla consapevolezza che in questi anni si è costruito troppo e spesso anche male.


Idem per la raccolta differenziata porta a porta: non una vuota parola ma una concreta strategia di gestione dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata, diminuire le tasse e creare anche nuove occasioni di lavoro. Esperienze concrete di comuni dell'Emilia-Romagna di pari dimensione demografica ci dimostrano che è possibile fare un'efficace raccolta differenziata porta a porta anche con un gestore come Hera. Basta che ci sia innanzitutto la volontà politica di migliorare lo stato delle cose e di modificare le decisioni prese (come il compartone) che in politica devono essere sempre passibili di essere verificate e ripensate.


Se si vuole davvero combattere la sfiducia generalizzata (e giustificata) contro le angherie della casta, la politica deve scendere dal trono e confrontarsi con le domande della gente.


A questo proposito MenteLocale, per arricchire il livello politico del paese, ha proposto a tutti i candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative di San Giovanni di svolgere un incontro pubblico per illustrare i rispettivi programmi e rispondere alle eventuali domande che le persone presenti vorranno porre. Tutti i candidati sindaci hanno accettato. Tutti, meno uno. Provate ad immaginare di chi stiamo parlando...


2 commenti:

enrico perazzini ha detto...

Per capire meglio comincia con B e va in bicicletta?
ciao enrico

letizia ha detto...

beh, adesso se ne aggiunto un altro ... inizia sempre per b e va in bicicletta ... che siano due fratelli gemelli?!?!?