giovedì 28 maggio 2009

PD: DALL'INCIUCIO ALL'INSULTO

IL PD MARIGNANESE ANNASPA E PASSA AGLI INSULTI PERSONALI
MenteLocale ha scoperchiato gli altarini della ditta Bianchi & Bordoni


La lingua batte dove il dente del centrosinistra marignanese duole, cioè l’inciucio politico con la destra di Bordoni. La scomposta reazione sulla stampa locale di Bianchi alla denuncia di MenteLocale della contiguità ideale e programmatica del PD marignanese con la destra di Bordoni, addirittura attraverso il ricorso agli insulti personali, è emblematica. Anche questa volta MenteLocale ha messo a fuoco il vero nodo politico della campagna elettorale.

A San Giovanni in questo momento sembra che non ci sia spazio per una forza politica davvero alternativa al vecchio modo di fare di Bianchi. Chiunque si permette, con dati e numeri alla mano, di contestare questo sistema di potere viene ricoperto di insulti.

Sullo sviluppo del territorio, a leggere i programmi, anzi c’è piena consonanza tra Bianchi e Bordoni per quanto riguarda la futura cementificazione del paese. Del resto, non si capirebbe perché la destra stia facendo una campagna elettorale così fiacca e senza una critica che sia una al modo di amministrare di Bianchi nei cinque anni passati. Del resto, in cinque anni, Bordoni non si è permesso di presentare una mozione scritta né fare un manifesto di critica all’operato di Bianchi. Oltre che al PD, anche a questa destra conviene che a San Giovanni non cambi niente!

MenteLocale aveva proposto già da diverse settimane un confronto pubblico al quale tutti i candidati sindaci di San Giovanni e anche il PD marignanese, attraverso il suo segretario, avevano aderito. Poi lo scorso venerdì mattina, Bianchi ha comunicato di rinunciare all’incontro pubblico per impegni elettorali (compresa la presenza alla finale di Champions League), facendosi sfuggire che probabilmente anche Bordoni avrebbe rifiutato.

Come da programma, nell’incontro pomeridiano con tutte le liste per decidere le modalità del confronto, Bordoni si è presentato con grande ritardo solo per dire che non sapeva più bene cosa fare e che probabilmente se il PD rifiutava era meglio non fare niente… Questa sconcertante posizione è stata poi confermata più tardi dopo altri consulti di Bordoni con i “suoi”.

Anche nell’incontro tenutosi in Comune sabato 23 maggio, presenti Bianchi e Bordoni, per decidere le modalità della serata finale del 5 giugno, all’ennesimo invito diretto del candidato sindaco di MenteLocale Luca Vannoni a svolgere il confronto pubblico è seguito un imbarazzato silenzio.

La gente di San Giovanni deve allora sapere che Bianchi e Bordoni stanno facendo una campagna elettorale parallela, sottraendosi entrambi ai confronti pubblici (come l’intervista a Radio Icaro ed Icaro TV del 15 maggio) per non rispondere alle troppe domande scomode che verrebbero rivolte loro dalla gente. “Governeranno insieme” anche dopo le elezioni? Bordoni continuerà a tirare la volata a Bianchi attraverso un’opposizione all’acqua di rose? E cosa darà Bianchi in cambio a Bordoni per un’opposizione così benevola? Siamo sicuri che le future previsioni urbanistiche del nuovo Piano Strutturale Comunale e i conseguenti interessi privati in ballo non stiano condizionando il comportamento e la serenità dei giocatori in campo?

In ogni modo, la sudditanza psicologica e politica della lista Bordoni nei confronti di Bianchi è sotto gli occhi di tutti i marignanesi e non è uno spettacolo edificante. San Giovanni ha bisogno di un altro modo di fare politica con meno clientelismo e paternalismo (e più fair play). Se poi chi critica questo sistema è qualificato come un “tronista”, c’è da chiedersi – visto l’alto livello delle icone culturali a cui si è ridotto a fare riferimento il PD - se Bianchi non sia allora una specie di Maria De Filippi che non sopporta le critiche degli avversari politici ma pretende di avere intorno solo “Amici” da compiacere e manipolare.

MenteLocale non ha paura di sottoporsi per la prima volta al voto degli elettori marignanesi. Gli incontri nelle varie zone del paese stanno andando bene e registrano dei consensi in crescita per la nuova lista civica. A differenza del PD, però, negli incontri con le persone e nel porta a porta, non vengono fatte “promesse” di favori e di lotti (come ci è stato riferito) perché il voto deve essere dato dai cittadini in piena consapevolezza e libertà, senza paura di subire ritorsioni e di vedere compromessi i propri legittimi interessi solo perché la si pensa diversamente.

Resta valido il detto di Don Abbondio: "Chi il coraggio non ce l'ha non se lo può dare!" e infatti la risposta di Bianchi alla nostra richiesta di un confronto pubblico è stata: "Ho tutte le sere occupate e l'unica libera vado a vedere la partita a Roma!" Morale: ognuno ha le sue priorità! Anche la consapevolezza di questo contribuirà a dare ai cittadini di San Giovanni la possibilità di scegliere chi votare...!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo in campagna elettorale, lo scontro politico è elevato, speravo che almeno voi foste delle persone con un po' di stile, ma vedo che avete un comportamento tipico dei vari comunisti, post-comunisti, neo-comunisti: attaccate a testa bassa e additate tutti gli altri come poco di buono, offendendoli anche personalmente. I vostri avversari non sono tutti uguali! C'è una notevole differenza tra PD e PDL nonostante il nome simile! Se non la vedete, non preoccupatevi siete in buona compagnia, anche rifondazione e sinistra critica non la notano, ma i cittadini si.

Anonimo ha detto...

buonasera, anche se oramai l'ora è tarda..devo dire che mi sento delusa e sicuramente poco rappresentata da una lista civica come vi annunciate voi, che dovrebbe difendere e agevolere i cittadini e che invece passa tutto il tempo ad attaccare amggioranza ed opposizione, ma vi siete resi conto che nei vostri articoli di gioranle e non solo non proponete mai i vostri punti cardine ma lanciate solamente critiche ed accuse, poi sinceramente se il confronto pubblico non è stato accettato da 2 dei 5 candidati sindaci non capisco perchè non possiate farlo con gli altri, sempre che anche gli altri due siano d'accordo..credo che ad una settimana dalle elezioni fareste meglio ad impegnarvi a convinvere i cittadini a votarvi, ma per i vostri punti di forza non certo perchè Bordoni o Bianchi non hanno partecipato al confronto..

Luca ha detto...

Cari Anonimi,
la campagna elettorale non è un party al Riviera Golf resort ma richiede passione e competenza per fare emergere i problemi reali del paese. Se poi emergono strani legami tra le due liste del PD e del PDL, capisco che sia triste per un elettore di destra o di centro sinistra, ma noi non possiamo fare altro che denunciarlo. Del resto, è inutile fare un dialogo solo con le altre due liste di estrema sinistra... anche se sarebbe molto comodo per etichettarci come ex-neo-post-comunisti! Del resto, noi non abbiamo pregiudizi verso nessuno, ci preoccupiamo solo che i problemi di San Giovanni vengano davvero affrontati in nome dell'interesse pubblico. Ciao, Luca.